Glossario
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EDOM
(Eb.) - I Re edomiti. Un mistero profondamente nascosto che si può trovare nell'allegoria dei sette Re di Edom, che "regnavano sulla terra di Edom prima che un qualsiasi Re regnasse sui figli di Israele" (Genesi, XXXVI, 31). La Cabala insegna che questo Regno era una delle "forze non equilibrate" e quindi, necessariamente, di carattere instabile. Il mondo di Israele raffigura una delle condizioni dei mondi che entrarono in esistenza sostanziale più tardi, quando l'equilibrio era stato stabilito. Edom è il nome ebraico della regione più nota con il nome di Idumea. Per i cabalisti, invece, è il paese allegorico dove regnarono i sette Re che, per mancanza di equilibrio, furono distrutti. Si tratta della prima razza umana, non ancora divisa in sessi. D'altra parte, la Filosofia Esoterica dell'Oriente insegna che i Sette Re di Edom non sono questo tipo di mondi con forze non equilibrate e pertanto periti, bensì il simbolo delle sette razze-Radice umane delle quali quattro sono già trascorse, la quinta sta trascorrendo ora, e due debbono ancora venire. Seppure in oscuro linguaggio esoterico, il riferimento a ciò nella Apocalisse di San Giovanni è abbastanza chiaro quando, nel Cap. XVI, 10, egli dichiara: "E ci sono sette Re; cinque sono caduti, uno (il quinto, ancora) c'è, l'altro (la sesta razza Radice) non è ancora venuto...". Se fossero periti tutti i sette Re di Edom come mondi di "forze non equilibrate", come potrebbe esserci ancora il quinto, e l'altro, o gli altri, ancora "non essere venuti"? Nella Cabala Svelata, a pag. 48, si legge: "I sette Re erano morti e i loro possessi erano stati dispersi", e una nota a piè di pagina sottolinea la dichiarazione dicendo: "Questi sette Re sono i Re di Edom".
EDONÈ
(Gr.) - Per i Greci era il luogo della delizia.
EDONISMO
(Fil.) - Deriva dal greco edonè che significa "piacere". Designa una concezione morale che identifica il bene con il piacere e che non va confusa con l'eudemonismo e con l'utilitarismo, in quanto contempla la ricerca del piacere attuale e presente, mentre le altre due dottrine intendono il piacere come qualcosa di razionalmente calcolato. L'edonismo fu teorizzato da Aristippo di Cirene, epigono di Socrate, che ridusse il bene al piacere goduto momento per momento, essendo la speranza del bene futuro legata all'inquietudine dell'incertezza. Il piacere dev'essere dominato dal Saggio, che lo deve possedere, ma non deve esserne posseduto. Anche gli Epicurei cercavano il piacere, ma quello "stabile" costituito da privazione del dolore, e dalla felicità collegata all'atarassia. Kant fu un grande critico dell'edonismo, poiché riteneva che la moralità non può accompagnarsi al piacere. Recentemente il piacere è stato rivalutato, soprattutto come valore per lo sviluppo armonico dell'individuo.
EDRIS
(Ar.) - O Idris. Significa il "dotto Uno", un attributo dedicato dagli Arabi ad Enoch.
EDUCAZIONE
(Fil.) - Processo di integrazione sociale e di trasmissione culturale mediante il quale, all'interno di concrete situazioni storiche, ambientali e familiari, si struttura la personalità umana. Nella loro evoluzione storica, i metodi educativi risultano strettamente legati alla vita politica, economica e culturale dei gruppi sociali che li realizzano in particolari istituzioni ed organizzazioni. La storia dell'educazione rivela reciproca dipendenza tra pedagogia, metodi educativi e vita sociale. Presso i popoli primitivi l'educazione veniva spesso disciplinata ed impartita durante riti di iniziazione che si svolgevano prevalentemente durante il periodo della pubertà. Sparta usava la paideia, metodo che subordinava l'educazione alle esigenze di uno stato totalitario; Atene usava la musica e la ginnastica, ovvero metodi culturali e sportivi, che perseguivano l'ideale dell'armonia individuale. Nel Medioevo troviamo l'educazione cavalleresca del mondo feudale, e quella religiosa che si svolge nelle scuole monastiche e parrocchiali. Nella pedagogia contemporanea il problema del metodo educativo si lega all'esigenza di riorganizzare il sistema scolastico su base scientifica.
EDWARDS Milne
(???) - Citato nella Dottrina Segreta come scopritore dell'elefante pigmeo in una caverna di Malta.
EFESO
(Gr.) - Famosa per la sua grande Accademia metafisica dove si insegnavano l'Occultismo (Gnosi) e la filosofia Platonica ai tempi dell'Apostolo Paolo. Una città considerata il punto focale delle scienze segrete e di quella Gnosi, o Saggezza, che anche oggi è l'antagonista della degenerazione dell'Esoterismo del Cristo. Questo accadeva quando ad Efeso c'era la grande Accademia degli Esseni e tutto il sapere che il Tamain (l'iniziato) aveva preso dai Caldei.
EFESTO
(Gr.) - Divinità del fuoco terrestre, figlio di Zeus e di Era. Secondo il mito, sposò Afrodite; talvolta è messo in relazione con Dioniso. È il dio del fuoco che produce e crea, il fabbro divino autore di mirabili opere: fu lui a costruire le armi fatate di Achille. I Romani lo identificarono con Vulcano. Viene anche identificato con Tubal-Cain, il Cabiro artigiano istruttore di tutti quelli che lavorano il bronzo ed il ferro. Fu lui a modellare la prima donna, Pandora, ed a dotarla di vita.
EFFEMERIDI
(Ast.) - O efemeride, nel mondo greco e romano era un diario o libro giornaliero di conti e ricordi. Con tale nome oggi si intendono le Tavole, o Tabelle, che riportano giorno per giorno i fenomeni astronomici di un certo periodo. Le effemeridi degli astrologi riportano, per ogni giorno dell'anno, il tempo siderale e le posizioni zodiacali dei pianeti. Esistono, poi, le Effemeridi di Raphael, le Effemeridi di Barth, le Effemeridi Rosacrociane, ecc.
EFIALTE
(Gr.) - Mostro anguipedale.