Glossario
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PRIMOGENITI (Eso.)
Nella famiglia comune, il primogenito è, fra più figli, colui che è nato per primo. Nell'Antico Testamento, la primogenitura conferiva precedenza e preminenza, ed era trasferibile. Il sacrificio agli Dei del primogenito era lo atto di omaggio più elevato che l'uomo poteva fare alla divinità. Nel Medioevo, la Legge Salica poggiava sulla primogenitura. Nell'esoterismo esiste una primogenitura in ordine alla costituzione dell'Universo ed assume un carattere simbolico. Essa si identifica innanzitutto con la Triade primogenita: Madre Idrogeno Padre-Figlio-Sposo Ossigeno Figlio Azoto Con il termine "primogeniti" si indicano anche i gruppi umani primordiali. Primogenito è anche l'"uno dall'uovo", il sei ed il cinque, ovvero 1065 che numericamente equivale al nome di Geova, Jve o Jave, Jehovah, Giove o Juno dopo una piccola permutazione. Ma 1065 è anche 355x3, che è la circonferenza di un diametro 113x3, che porta ad una figura circolare, il chakra ..... E primogeniti sono anche i Figli della Luce, gli esseri più vicini ai confini del puro Spirito quiescente.
PRIMORDIALE
(Eso.) - H.P.B. indica come Primordiale un'Era che non esiste a sè stante nella suddivisione classica dei tempi geologici. Cambriano e Siluriano, infatti, sono i due periodi più antichi dell'Era Primaria, o Paleozoica, mentre il Laurenziano dovrebbe corrispondere al Keweenaviano, ultimo periodo dell'Era Archeozoica. Primordiali, invece, sono gli Esseri più elevati sulla Scala dell'Esistenza, gli Arcangeli del cristianesimo, i Figli maggiori nati dalla mente di Brahma, ecc. I Primordiali derivano dal Padre-Madre e rappresentano il Raggio. Essi sono la diretta emanazione dei primi Quattro Sacri, la Tetraktis, l'Uno eternamente autoesistente, che è diverso dall'Uno universale.
PRINCIPATI
(Eso.) - Nell'angelogia dello Pseudo-Dionigi Aeropagita, i Principati sono gli angeli che costituiscono il coro più alto del terzo ordine. Presiedono ai capi dei popoli ed hanno cura delle cose pubbliche. Rappresentano il trionfo e la vittoria.
PRINCIPE DELL'ARIA
(Eso.) - Un principio eterno, non il Dio di questo periodo. Paolo diceva che esso gira attorno al mondo, con riferimento, forse, alla ininterrotta successione dei cicli.
PRINCIPI
(Eso.) - Elementi o essenze originali, le differenziazioni basiche sulle quali e attraverso le quali tutte le cose sono costruite. Noi usiamo questo termine per indicare i sette aspetti individuali e fondamentali della Realtà Universale Unica, nel Cosmo e nell'uomo. Di qui anche i sette aspetti nella loro manifestazione nell'essere umano - divino, spirituale, psichico, astrale, fisiologico e semplicemente fisico.
PRINCIPI COSMICI (Eso.) -
Per Principi assumiamo i Sette Centri di Energia, evoluti, o resi oggettivi, dall'azione di Fohat sull'Elemento unico. Per i Cabalisti essi sono i sette Sephiroti inferiori, per i Cattolici sono i sette Doni dello Spirito Santo, per gli Indù i sette Figli di Devaki uccisi da Kansa, ecc. Questi principi esistono a tutti i livelli: cosmico, siderale, psichico, spirituale, mistico, vitale e fisico. Sono tutti occulti, anche quelli del corpo fisico, che dovrebbero essere intuitivi per tutti. I Principi Cosmici sono i seguenti: SVAYAMBA - Spirito Latente - Spirito del Fuoco NARAYANA - Intelletto Universale - Fiamma YASNA - Luce Astrale - Akasha, Illusione Universale VACH - Volontà Cosmica - Etere AKASHA - Atmosfera astrale cosm. - Madre, Principio femm.le PURUSHA - Spirito Vivificante - Materia prima del Mondo PRAKRITI - Terra, o Materia - La Terra
PRINCIPI DELL'UOMO (Eso.) -
Il fatto che l'uomo sia la risultante di un insieme di principi è noto fin dai tempi remoti. Ciò è detto in vario modo nelle varie religioni, ma ad un attento esame si rilevano corrispondenze innegabili, anche se con sfumate differenze che non invalidano i sistemi. Presentiamo alcuni di essi a confronto. ================================================================= ! INDÙ EGIZIO CABAL A GEROGLIFICO! -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------! ! 1 Puro Spirito Atma Atmu Yechida Ciu ! ! 2 Anima Spirituale Buddhi Putah Ciayah Ceybi ! ! 3 Intelligenza Manas Akhu Neshamah Bai ! ! 4 Anima animale Kama-Rupa Seb Ruach Ab Hati ! ! 5 Corpo Astrale Linga Sharira Khaba Nefesh Ka ! ! 6 Respiro Vitale Prana (Jvatma) Ba Kuh-ha Anch ! ! 7 Corpo Fisico Shtula Sharira Kha Guf Ciat ! ! (Rupa) ! ================================================================= I principi umani solitamente vengono divisi in due gruppi: i tre superiori, detti anche i Tre Raggi dell'Essenza, ed i quattro inferiori, detti anche i Quattro Aspetti. Secondo l'opinione comune, i principi dell'uomo sono tre: spirito, anima e corpo. Secondo i cattolici essi sono solo due: anima e corpo. PRINCIPI DELLA NATURA (Eso.) - I Principi della Natura sono i quattro elementi fondamentale per la vita, che hanno corrispondenza anche con i quattro principi inferiori del corpo umano; essi sono : Idrogeno - Kama-Rupa Azoto - Linga Sharira Ossigeno - Prana Carbonio - Shtula Sharira (Rupa)
PRINCIPIO
(Fil.) - Archè, "Inizio", è per la Scuola Ionica la sostanza primordiale da cui derivano tutte le cose. È anche il fondamento, la ragion d'essere di tutto. Per Aristotele, i Principi sono tanto i momenti metafisici determinanti l'essere ed il divenire delle cose, quanto i fondamenti indimostrati che si debbono postulare all'inizio di ogni dimostrazione, dovendo la deduzione avere un principio. Oggi, il metodo apodittico è molto in disuso, e per principio si intende un motivo fondamentale o intrinseco, un presupposto generale, di un dato problema, o sistema filosofico, o sistema scientifico. Per gli antichi, il simbolo del principio era la base della colonna, ed anche il capo dal quale prendono principio i nervi ed i sensi. Isaia aveva avuto una visione: due serafini, ciascuno con sei ali, due delle quali coprivano il capo di Dio, due i piedi; Arigie Adomanzio spiega così la visione: le ali che coprono il capo di Dio simbolizzano i principi di Dio incogniti, la parte visibile di Dio è l'insieme delle opere di Dio a noi comprensibile, le ali che coprono i piedi nascondono le opere a noi incomprensibili. Nella Bibbia, troviamo Giobbe indicare il ventre quale principio, origine. Alfa ed Omega sono principio e fine di tutte le cose. Giano bifronte chiude il vecchio anno ed apre (è il principio) il nuovo. Per gli astrologi, il simbolo del principio dell'anno è il montone, ovvero l'Ariete, avendo inizio l'anno astrologico il 21 Marzo, appunto con questo segno.
PRINCIPIO del Fuoco, della Luce, della Libertà
(Eso.) - È rappresentato da Shiva, geometricamente da un triangolo con il vertice in alto. Shiva porta nella mano la triplice fiamma ( la triplice natura del fuoco).
PRINCIPIO PRIMORDIALE
(Eso.) - Secondo Beroso è rappresentato dall'Abisso delle Acque.