- Eliphas Levi, qualunque cosa possa o non possa significare, li chiama "i capi delle anime che sono gli spiriti dell'energia e dell'azione". Gli Occultisti Orientali descrivono gli Egregori come Esseri i cui corpi ed essenza sono un tessuto della cosiddetta luce astrale. Sono le ombre degli Spiriti Planetari Superiori, i cui corpi sono fatti dell'essenza della luce divina superiore.

(Azt.) - Altro nome del dio Quetzacoatl, venerato sotto questo nome come dio del vento.

(Eb.) - Secondo Ibn Gebirol, "Io sono", ma non nel senso di "Io sono ciò che sono".

(Eb.) - Equivale ad AI, il terribile nel grande Sod dei Kedeshim.

(Gr.) - Uguale a ciò che noi definiamo il fantasma umano, cioè la forma astrale.

(Gr.) - Chiamata anche Eleitia, o Ilitia, era la dea della nascita, che veniva in aiuto alle partorienti in caso di benevolenza, lo ritardava o lo complicava in caso di avversità. Era avversaria delle nascite frequenti e delle violazioni di castità.

(Sca.) - Favoloso figlio delle nove vergini sorelle, che nell'Edda sono le custodi del prodigioso palazzo del dio Odino.

(Sca.) - Nome con il quale si designano gli abitanti del Walhalla nella mitologia nordica.

(Ger.) - Uno dei più grandi fisico-matematici, nato ad Ulma nel 1879 e morto a Princeton nel 1955. Non è questa la sede per descrivere la sua vita nè per spiegare la sua "Teoria della Relatività". Ci interessa, invece, sottolineare che, a detta di quanti lo frequentavano, teneva sempre sul suo tavolo una copia della Dottrina Segreta.