Glossario

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SIGIZIA

 
(Ast.) - Dal greco syn+zygon che significa "con giogo" ed indica il momento in cui la Luna si trova in congiunzione (Luna nuova) o in opposizione (Luna piena) al Sole. Per estensione si parla di sigizia anche per tre corpi celesti allineati.

SIGNORA DEL SICOMORO

 
(Eg.) - Un appellativo della dea Egizia Neith che è spesso rappresentata mentre appare in un albero e porge ai suoi adoratori il frutto dell'Albero della Vita e anche l'Acqua di Vita.

SIGNORE

 
(Lat.) - Dal latino "seniorem", comparativo di "senex" che significa vecchio; signore, quindi, sta per "più vecchio", il primo, il più potente, quello che comanda. Comunemente ha acquisito anche il significato di ricco, ma nella religione è diventato un attributo di Dio, di Jehowah, del Sole, di un pianeta sacro. Il termine equivale all'indù Deva, o Dev, e viene associato ad ogni Entità vivente (dai mondi al singolo essere). Talvolta è sinonimo di Ishvara. In astrologia sta per Governatore, Maestro, Dominatore, con riferimento al pianeta che governa il segno.

SIGNORE CELATO

 
(Eso.) - In Tibetano si dice Sangbai Dagpo e significa "colui che è fuso con l'Assoluto", l'Autoesistente, Colui che è Uno con lo Spirito Universale (Svayambhu); è lo Svabhavat nel suo aspetto più elevato.

SIGNORE DEL FOSFORO

 
(Eso.) - Satana, il Drago Rosso, Lucifero, il Portatore di Luce. Exotericamente è la nostra mente, il nostro Tentatore ed il nostro Salvatore, il nostro intelligente Liberatore dalla animalità.

SIGNORI DELL'ESSERE

 
(Eso.) - I Prajapati, autori della creazione terrestre. Sono le dieci forze creative nate da Brahma, secondo le Leggi e le Ordinanze di Manu.

SIGNORI DELLA LUNA

 
(Eso.) - I Pitri, gli Antenati lunari. Per gli Ebrei è Jehovah, come Legione collettiva degli Elohim.

SIGNORI DELLA SAGGEZZA

 
(Eso.) - Ed anche Signori della Sapienza, sono le Entità che riversarono nel Manas umano il loro Spirito e la loro Essenza. Sono le Entità che si rifiutarono di incarnarsi nelle primitive forme prive di mente.

SIGURD

 
(Sca.) - Figlio di Sigmundo e Siglinda, la madre morì nel darlo alla luce e fu allevato dal nano Mime che gli diede il nome. Cresciuto, Sigurd imparò l'arte dei metalli, conobbe da Mime la storia del tesoro e dell'anello e si avviò a combattere il drago Fafner. Il sangue uscito dal mostro ucciso bagnò la mano di Sigurd che, da qual momento imparò il linguaggio degli uccelli; scoperto l'inganno tesogli da Mime, lo uccise e mantenne il possesso del tesoro. Ripreso il cammino, incontrò una armatura dentro alla quale scoperse esservi una donna. Era Sigfrida, la bellissima valchiria figlia di Odino; egli la sposò e visse felice con lei. Sigurd morirà in un tranello tesogli da Hogni e Sigfrida lo farà cremare. In tal modo finisce la maledizione del tesoro e dell'anello. L'eroe che trucidò Fafnir, il "Dragone", ne arrostì il cuore e lo mangiò, dopo di che divenne l'uomo più saggio del mondo è una chiara allegoria che si riferisce allo studio Occulto ed all'iniziazione. Riccardo Wagner riprenderà questa stupenda leggenda per musicare la sua bella trilogia su l'Anello dei Nibelunghi, Sigfrido, il Crepuscolo degli Dei.

SII CON NOI

 
(Eso.) - Il Gran Giorno in cui gli uomini, liberatisi dai ceppi dell'ignoranza, riconoscono pienamente la non separabilità dell'Ego personale dall'Ego universale e si immergono nell'Essenza Una per diventare "Uno con Noi", le Vite universali manifestate che sono la Vita Una, la Vita stessa. Il giorno del "vieni con noi" è il giorno in cui Osiride dice al Sole: "Vieni, lo vedo che incontra il Sole in Amenti". Il giorno del "Sii con Noi" è il periodo di riposo, la Grande Notte, il periodo del Mahapralaya, il Paranirvana, il periodo in cui tutto viene riassorbito in Brahman. Corrisponde al Giorno del Giudizio Universale dei cristiani, ma con un significato molto meno materiale.
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