(San.) - Composta di due parole: parama, il "supremo", e rishi, "i Rishi" supremi, i Santi.

(San.) - Artha significa "scopo", quindi "al di là di ogni scopo", ovvero Esistenza assoluta. Scomposto in Parama=al di sopra di ogni cosa e Artha=comprensione, diventa "la comprensione più alta". Come sinonimo di Svasamvedana (Sva=sè, Sam+Vid=conoscere), significa "riflessione che analizza sè stessa". Sotto un aspetto, quindi, è la completa conoscenza del Sè, sotto un altro è una conoscenza che dipende anche dal altre cose.

-SATYA (San.) - Parama+Artha+Satya=Svasamvedana ed è quindi sinonimo di Paramartha, l'Assoluta verità; il significato principale del termine è "autocoscienza". In tibetano si dice Don-dampai-denpa. L'opposto di questa verità assoluta è Samvritisatya (Samvriti=falsa concezione, Satya=essere vero ed assoluto), ossia verità unica relativa. Essa, in tibetano, è chiamata Kundzab-chi-denpa che significa "apparenza che crea illusione".

(San.) - Secondo i Vedanta, l'unico vero stato di esistenza. È la sola ed unica Esistenza reale dalla quale emana, al principio, il Raggio. In altri termini è l'Assoluto, l'Inconoscibile.

(San.) - L'Anima Suprema, o Spirito dell'Universo, sorgente dell'Atman umano. Il Supremo Sè, essenziato di principio vitale (prana) e di fuoco (agni), che poggia sui cinque soffi.

(San.) - Letteralmente "virtù, perfezione". Nel Buddhismo le paramita (virtù trascendentali) sono sei: Carità, Moralità, Pazienza, Energia, Contemplazione (Dhyana: sei stati), Sapienza.

- Dal verbo greco paranatello che significa "sorgo, mi levo presso". Il paranatellon è l'astro, o la costellazione extrazodiacale, che sorge contemporaneamente ad un segno zodiacale. Nell'Astronomia antica il termine era applicato a certe stelle o costellazioni che sono supplementari allo Zodiaco, trovandosi sopra e sotto le costellazioni dello Zodiaco; erano 36, assegnate ai Decani, o le terze parti di ciascun segno. I paranellatoni ascendono o discendono alternativamente con i Decani, così, quando sorge lo Scorpione, Orione sta nel suo paranellatone, come pure l'Auriga. Questo diede origine alla favola dei cavalli di Fetonte, il Sole, che furono spaventati da uno Scorpione e fecero precipitare il Cocchiere nel fiume Po - che è la Costellazione del Fiume Eridano la quale si trova sotto la stella Auriga.

(San.) - Il più alto Nirvana che si può raggiungere solo alla conclusione del Maha-kalpa, ovvero del Ciclo Solare. L'assoluto Non-Essere, che è l'equivalente dell'assoluto Essere o "Esseità", lo stato raggiunto dalla Monade umana alla fine del grande ciclo. Lo stesso di Paranishpanna, la Perfezione assoluta, in tibetano Yong-Grub. Gli spiriti che raggiungono il Paranirvana riposano in Parabrahman per l'intero Mahapralaya. Il "giorno sii con noi" è proprio il periodo di riposo in Paranirvana e, se non fosse per la materializzazione che ne hanno fatto i cristiani, esso sarebbe identico al Giudizio Universale.

(San.) - Uno stato corrispondente al Paranirvana, una condizione di Perfezione assoluta alla quale pervengono alcune esistenze alla fine di un grande periodo di attività, un Mahamanvantara. Questo Summum Bonum è la Beatitudine che si ha quando Paranishpanna è accompagnata da Paramartha, la Coscienza che analizza sè stessa. Presto o tardi, tutto ciò che esiste apparentemente sarà realmente ed effettivamente nello stato di Paranishpanna. Chi vi giunge allo stato cosciente (mediante Paramartha) ottiene subito la liberazione, chi vi giunge incoscientemente ottiene semplicemente l'estinzione per Sette Eternità.