Glossario
Glossario
NUMERI
(Occ.) - Che cos'è un numero ? La domanda, posta migliaia di anni or sono, è ancor oggi senza risposta. Secondo il Sepher Jetsirah, Dio creò la sua Eternità con tre Sepharim : Sophar, Sopher, Saphur (Numero, Numerante, Numerato), il che vuol dire che il numero è lo strumento della creazione ed attraverso il numero si può capire la creazione e risalire a Dio. Secondo Newton, Dio era il più grande matematico ! Per Pitagora i numeri erano sacri, Platone identificava i numeri con le idee, i Neoplatonici facevano partire la creazione dall'Uno, origine del molteplice; il tre, base della Trinità, è comune a tutte le religioni; tutta la Cabala è basata su una particolare scienza dei numeri. Il numero è dappertutto, è fondamentale per la stessa vita, è indispensabile in ogni operazione umana, è così strettamente connesso alla realtà che, una volta staccato da essa, non esiste più. Dice, infatti, Cartesio: "Il numero che consideriamo in generale, senza riflettere su alcuna cosa concreta, non esiste fuori dal nostro pensiero, come non esistono tutte le altre idee generali che gli scolastici comprendono sotto il nome di universali". Per Kant, il numero è uno schema, la rappresentazione di un'operazione puramente intellettuale che opera sul molteplice dato dall'intuizione pura del tempo. Russell scrive un libro sulla Introduzione alla Filosofia Matematica per non dirci che cosa è un numero. Cantor diventa pazzo spingendo gli insiemi al di là dell'infinito attuale per dirci, alla fine, che la cardinalità di un numero, ossia il numero cardinale che misura la quantità di cose che un insieme contiene (non si può numerare, infatti, senza creare un insieme), è il frutto di un'attiva facoltà del pensiero, ovvero dal fare astrazione dalla natura e dall'ordine degli elementi dell'insieme. E così ne sappiamo meno di prima, almeno sul piano manifesto delle cose. Esotericamente, tutto diventa più facile (o del tutto incomprensibile), quando si pensi che tutta l'attività creatrice divina è proceduta e procede secondo numeri : il creato è un complesso contesto di armonie, governato da numeri o da relazioni che conducono a numeri, o da ritmi definibili da numeri. Come ogni forma è convertibile in pensiero, così essa può essere trasformata in numeri, che sono di per sè espressioni astratte, figure simboliche, ma nella loro realtà trascendente e nella loro natura metafisica sono espressioni di valore concreto. I numeri divini sono gli Archetipi che governano tutto, sono i prototipi delle cose nella mente di Dio; la mistica del numero, o matematica esoterica, è un culmine di astrazione cristallina nella quale risiede l'armonia universale. E dai numeri come archetipo, si passa al ritmo delle energie spirituali che mettono in sintonia Dio e l'uomo; essi esprimono i ritmi delle forze spirituali nel loro processo di manifestazione. Essi condensano ed accumulano le forze spirituali corrispondenti, che poi restituiscono a quanti riescono a ricostituire il loro ordine, scoprendone la divina sapienza creatrice. La scienza delle loro combinazioni, oltre a permettere di approfondire i misteri della Divinità, illumina l'intelletto e diventa potere magico. Le cifre sono glifi convenzionali che servono a costruire un sistema di numerazione, essi sono puramente fisici; il loro significato recondito (Numero Sacro) è conosciuto solo dagli Occultisti iniziati, essi sono totalmente metafisici. I numeri sono infiniti, ma nessuno è in grado di dare una dimostrazione diretta. Mirabile la definizione di Proclo: "Prima dei numeri matematici ci sono i numeri semoventi; prima delle cifre apparenti ci sono le cifre vitali; prima dei mondi materiali vi è il Potere Creatore che produsse i Cerchi invisibili". L'aritmomanzia è la scienza che insegna le relazioni ed i legami fra gli Dei ed i Numeri. Tutta la natura si divide per 2, 3, 6, 7 e 9; dappertutto vi è armonia di numeri: nella forza di gravità, nel movimento dei corpi celesti, nelle leggi del calore e della luce, nelle leggi dell'elettricità e del magnetismo, in quelle di affinità chimica, nella forma delle cose viventi ed inanimate, nelle percezioni della mente. Sui numeri sono stati scritti moltissimi libri, ma potrebbe interessare il lettore comune quello scritto sui numeri usati da Dante Alighieri nella Divina Commedia e sui loro significati simbolici: 1 = L'Immanifestabile 2 = La Dualità in cui riposa il Principio e gli Opposti 3 = La compiutezza, la perfezione, ecc. Il filosofo cinese Hiu-chin diceva: "Al primo cominciare la ragione esisteva nell'Unità; è d'essa che fece e divise il cielo dalla terra, convertì e perfezionò tutte le cose". Ma già Lao-Tse, prima di lui, aveva detto: "La ragione produce uno, uno produce due, due produce tre e tre hanno prodotto tutte le cose". Confucio affermava che i numeri dispari erano celesti e perfetti mentre i numeri pari erano terrestri ed imperfetti. La somma dei numeri dispari è 25, quella dei numeri pari è 30, la somma delle somme dà 55, il numero delle verghe per mezzo delle quali si deducono le sorti. Una delle leggi di Manu spiegava che chi genera nelle notti pari ha un figlio maschio, nelle notti dispari una figlia femmina. Il Numero è un'Entità e contemporaneamente un Soffio emanante da Dio; il Soffio organizza il Cosmo fisico, dove niente riceve la forma se non attraverso la Divinità, che è un effetto del Numero. Il Numero genera la quantità, la qualità, la dimensione, la forza, l'attributo, ecc. Dio è un numero dotato di movimento che è percepito ma non dimostrato. Come Unità, Dio dà inizio ai Numeri, ma con essi non ha alcunché in comune. Sul piano più alto, il numero non è un numero, ma uno zero, un cerchio. Sul piano inferiore diventa Uno, da cui poi tutti gli altri. Ogni lettera dell'alfabeto ebraico ha un suo significato filosofico, ed è associata ad un numero. Il Numero è la Legge dell'Universo, l'Unità è la Legge di Dio. Il Libro della Natura è scritto in lingua matematica.
NUMERI CELESTI
(Cina) - Con questo termine vengono designati in Cina i numeri 1, 3, 5, e 7.
NUMERI SACRI
(Occ.) - In linea generale "numeri sacri" sono i significati occulti delle cifre visibili, ma con il termine si vuole anche indicare che i numeri, in tutte le culture, hanno sempre avuto un particolare significato nelle esperienze religiose, magiche e teurgiche. Essi sono considerati attinenti la sfera del divino e collegati sia ad atti rituali che a schemi di struttura della divinità. Nelle società primitive, sembra che i numeri abbiano acquisito un carattere di sacralità perchè collegati a certi ritmi naturali, la cui stabilità e periodicità ha finito con il collegarli alla divinità che tutto presiede. Ecco allora che i numeri hanno assunto una valore evocativo, magico-teurgico, quale strumento per indagare le forze più recondite che reggono la realtà e, quindi, anche per intervenire su di esse. Alcuni numeri, poi, hanno assunto un valore ancora maggiore. Il 3, ad esempio, lo troviamo nelle Trinità, nella triplice ripetizione di atti rituali, ecc; il 7 designa un gran numero di entità omogenee; il 318 è la somma del Tau (300) e di IH (18), il nome di Gesù; e così via di seguito.
NUN
(Eb.) - Il nome del padre di Giosuè.
NUNTIS
(Lat.) - Il "sole-Lupo", un nome del pianeta Mercurio. È l'assistente del Sole, Solaris luminis particeps.
NUO
(Sib.) - Essere Supremo degli Nganasani, è il creatore ed il reggitore del mondo. Sua moglie, Nuonam, presiede al parto e tutela le nascite.
NUR ILLAHI
(Ori.) - I Golaiti e le sette Mesopotamo-Iraniane credono nel Nur Illahi, la "Luce dell'Elohim", comunicata in anastasi mediante cento Profeti guide.
NURAGHE
(Ita.) - Monumento preistorico, caratteristico della Sardegna, a forma tronco-conica con porta architravata, corridoio di accesso, camera circolare interna coperta da cupola ad anelli concentrici. L'edificio è costruito con rocce sedimentarie o eruttive, senza malta. Alcuni sostengono si tratti di tombe, altri dicono trattarsi di dimore fortificate. Si trovano un pò dappertutto e talvolta sono circondati da capanne. Si pensa di poter ricondurre queste costruzioni misteriose, per molti aspetti, ai dolmen, ai menhir ed alle altre costruzioni di cui si sa molto poco. Non si conosce esattamente quale civiltà li abbia costruiti e sfugge anche la ragione per cui sono collegati a serpenti, draghi, coccodrilli. Alcuni sostengono che le costruzioni più grandi siano tombe di giganti, ma in nessun nuraghe sono stati trovati resti di giganti.
NURRUNDERE
(Aus.) - Nome dell'Essere Supremo dei Narinyeri, popolo australiano, ritenuto il fondatore di tutte le istituzioni. È posto in cielo ed associato ai fenomeni meteorologici.
NUSKU
(Cal.) - O Nesku, nome di un dio dei Caldei.