Glossario

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JENNINGS Hargrave

 
(Ing.) - (1817-1890) - Autore di diverse opere esoteriche e storiche quali : "I Rosacroce, i loro riti ed i loro misteri", "La Religione Indù", "Risultati del Buddhismo misterioso", "Fallicismo", "Uno dei Trenta", ecc. È citato ripetutamente nella Dottrina Segreta.

JEROFANTE

 
(Eg.) - Il Grande Sacerdote del Tempio. Aveva autorità sugli Adepti iniziati ai Misteri, cui egli presiedeva. Era anche colui che iniziava gli Adepti. Aveva grande maestria e conoscenza delle arti magiche. (Vedi "Ierofante").

JEROGLIFICI

 
(Eg.) - Termine con il quale si designano i caratteri figurati con significato simbolico. La parola deriva da dal greco "ieros", sacro, e "gluphè", incisione, e quindi : scrittura sacra. Era in uso presso gli antichi Egizi.

JEROME Sofronio Eusebio

 
(???) - Santo, detto anche Hieronimo o Ieronimo, visse dal 340 al 420 d.C. Di lui rimangono alcune opere, quali : Commentario al Vangelo secondo Matteo, Corso completo di Patrologia, Gli uomini illustri, Dialoghi contro i Pelagiani, I Padri di Nicene e del dopo Nicene.

JERUSALEM

 
(Eb.) - Jerosalem (nei Settanta) ed Hierosolyma (nella Vulgata). In Ebraico è scritto Yrshlim o "città della pace", ma gli antichi Greci la chiamavano, in modo pertinente, Hierosalem, o "Salem Segreta", dal momento che Gerusalemme è la ricostruzione di Salem, di cui Melchizedek era il Re-Ierofante, un Astrolatra dichiarato e adoratore del Sole, "il Più Alto", ovviamente. A sua volta vi regnò Adoni-Zedek, che fu l'ultimo dei Sovrani Amoriti. Si alleò con altri quattro, e questi cinque re andarono a riconquistare Gabaon, ma (secondo Giosuè, X) scaturì una grande confusione nella seconda posizione. Nessuna sorpresa, dal momento che i cinque erano contrastati non solo da Giosuè, ma anche dal "Signore Dio", oltre che dal Sole e dalla Luna. Quel giorno, leggiamo, al comando del successore di Mosè "il sole e la luna si fermarono (v. 13)" per tutto il giorno. Nessun mortale, re o contadino, poté resistere, ovviamente ad una pioggia "di grandi sassi dal cielo" lanciati dal Signore stesso su di loro ... "da Beth-horon fino ad Azekah" ... e morirono (v. 11). I re si rifugiarono in una caverna a Makkedah (v. 16). (Furono presi e uccisi per ordine di Giosuè). Sembra, tuttavia, che simile poco dignitoso comportamento da parte di un Dio abbia ricevuto in seguito la punizione Karmica. In diverse epoche storiche, infatti, il tempio del Signore Ebraico fu saccheggiato, distrutto e bruciato (Vedi "Monte Moriah"), assieme all'arca della santa alleanza, i cherubini, Shekinah e tutto il resto, mentre la divinità appariva così debole da non essere in grado di proteggere la sua proprietà dalla dissacrazione : forse perchè non aveva più pietre da lanciare dal cielo! Dopo che Pompeo conquistò il Secondo Tempio, nel 63 a.C. ed il terzo, costruito da Erode il Grande, fu raso al suolo dai Romani nel 70 d.C., non fu permessa la costruzione di alcun altro tempio nella capitale del "popolo eletto" dal Signore. Nonostante le Crociate, dal XIII secolo Gerusalemme è in mano ai Maomettani, e quasi tutti i siti santi e cari alla memoria dei vecchi Israeliti, ed anche dei Cristiani, sono ora coperti da minareti e moschee, caserme Turche ed altri monumenti dell'Islam.

JERUSKOVEN

 
(Sca.) - Secondo la mitologia nordica è la Zona Fredda, che si trova ad Est, dove una volta era il Polo Nord. Ciò dimostra che nel tempo il globo terrestre ha variato il suo assetto.

JERVIS William

 
(Ing.) - Bombay 1831, Torino 1906. Geologo inglese, dopo aver eseguito importanti lavori in Inghilterra ed altrove (redasse la carta geografica della Crimea), si stabilì a Torino quale conservatore del Museo Industriale, che sotto la sua guida si accrebbe di preziose collezioni. Scrisse diverse opere fra cui "Trattato sulla materia".

JESOD

 
(Eb.) - Fondamenta; la nona delle dieci Sephiroth, una potenza attiva maschile, che completa le sei che formano il Microprosopus. È la risultante di Netzach ed Hod, il completamento della triade inferiore. È la base sottile sulla quale si basa il mondo fisico, è il piano astrale che, essendo in un certo senso passivo, è lunare e riflette le energie superiori come la Luna riflette la luce del Sole. La luce Astrale è il flusso ed il riflusso delle forze, immutabili, che garantiscono la stabilità del mondo e ne provvedono il fondamento. Tutto è venuto da Jesod e ad esso tutto ritornerà. Il dio egizio corrispondente a Jesod è Shu, Dio dello Spazio, raffigurato mentre regge Nuit, Regina del Cielo, sopra il corpo di Seb, la Terra. L'equivalente indù è Ganesha, il dio elefante che sostiene l'universo stando in piedi su una tartaruga. Jesod è l'anima del mondo, l'Inconscio Collettivo di Jung. A Jesod è sacra la mandragora e la damiana, il suo profumo è il gelsomino, il colore è la Porpora. Esso è Intelligenza pura e chiara e corrisponde ai nove dei tarocchi. La sua associazione alla luna gli conferisce straordinaria forza magica. È raffigurato come un uomo nudo, bellissimo, ha il nome-dio di Shaddai el Chai (Onnipotente Dio Vivente), come arcangelo ha Gabriele, come angeli i Cherubim (Forti), come virtù l'Indipendenza, come vizio la Pigrizia, e nel microcosmo corrisponde agli organi riproduttivi. Jesod, nell'occultismo pratico, è la prima sfera che l'uomo raggiunge quando comincia a salire sui piani e si stacca da Malkuth. Percorso il Sentiero del Tau, o Croce del Soffrire, egli penetra Jesod, la tesoreria delle immagini, la sfera di Maya, la sfera dell'illusione.

JETHRO

 
(Eb.) - Nome del sacerdote iniziatore midiano che insegnò le scienze occulte a Mosè. Egli non è il suocero, come detto exotericamente, ma il Maestro. Il pozzo presso il quale Mosè si fermò durante la fuga dal Faraone è il Pozzo del Sapere. Getro era detto anche il Kenita, o Cainita.

JETZIRAH

 
(Eb.) - Vedi "Yetzirah".
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