Glossario

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EUCARESTIA

 
(Rel.) - Atto sacramentale istituito da Gesù nell'imminenza della sua morte. Letteralmente significa "rendimento di grazie". Essa va riportata all'esodo ed alla cena pasquale ebraica, almeno se si vuol cogliere il suo significato profondo. Nel primo millennio cristiano la dottrina e la pratica della eucarestia hanno costituito uno dei momenti liturgici più importanti. Negli ultimi secoli, prima la Riforma, poi gli altri movimenti scismatici, hanno un pò annacquato quello che la Chiesa considera ancora uno dei sette sacramenti. L'eucarestia è il sacrificio del corpo e del sangue di Gesù Cristo sotto le specie di pane e di vino, istituito dallo stesso Salvatore per essere spirituale nutrimento dei fedeli. Il Concilio di Trento ripropose la dottrina cattolica della transustanzazione e l'interpretazione della messa come sacrificio. Sono simboli di questo sacramento l'agnello, le spighe e la vite, il calice e l'ostia, i colori azzurro (celeste), bianco (purezza) e rosso (sangue).

EUCLIDE

 
(Gr.) - Matematico e filosofo greco, attivo ad Alessandria intorno al 300 a.C., fu il fondatore della scuola filosofica megarica. Si narra fosse uno dei discepoli di Socrate e, per poterlo ascoltare, andava di notte travestito da donna. Alla morte del Maestro, diede rifugio a molti suoi discepoli. La sua scuola cercò di conciliare la dottrina eleatica con quella socratica, sostenendo che, essendo vera solo la conoscenza intellettuale, può essere vera solo l'essenza delle cose. Identificò l'Ente con il Bene, la cui conoscenza è l'unica virtù. Euclide negava la realtà empirica e svalutava la conoscenza sensibile. Perfezionò la dialettica sofistica fino alla "eristica", che è l'arte del contendere. Fu autore di numerose opere, la più importante delle quali è costituita dagli Elementi, 13 libri più altri due scritti da geometri post-euclidei. In essa sono raccolte le conoscenze matematiche del tempo, dovute ad autori precedenti. Il merito della opera sta nel metodo, che rimarrà per due millenni modello insuperato di rigore e di chiarezza. Si deve ad Euclide l'istituzione della geometria, dal suo nome detta "euclidea".

EUDEMONISMO

 
(Fil.) - Dottrina morale che ripone il bene nella felicità ed è caratteristica di tutta la morale antica. Esso assume diversi significati e sfumature a seconda del senso che viene dato alla parola "felicità". Per gli antichi greci e latini, la felicità consisteva : esteriormente nell'abbondanza di beni, interiormente nella beatitudine. Per Aristotele la felicità era l'azione compiuta secondo i dettami della ragione, mentre per Socrate consisteva nella rettitudine e nella virtù. Per i Cirenaici la felicità si identifica con il piacere, mentre per Elleni e Romani la felicità è atarassia. Nella filosofia moderna, l'eudemonismo ricompare come ricerca del benessere sociale che, con un solo termine, può essere chiamata "utilitarismo".

EUFRATE

 
(Eb.) - Fiume le cui acque furono ritenute fertilissime. Viene rappresentato con la cornucopia ed una tazza in mano nell'atto di porgere da bere, segno della bontà delle sue acque.

EULERO

 
(Sv.) - Basilea 1707, Pietroburgo 1783. Matematico svizzero, allievo di Bernoulli, ne seguì i figli alla corte di Caterina di Russia e fu professore all'Accademia delle Scienze di Pietroburgo. A 28 anni, a seguito di una congestione cerebrale, ebbe i primi sintomi di una progressiva cecità, che lo afflisse fino alla morte, senza rallentarne l'opera. Dal 1741 fu alla corte di Prussia a Berlino, professore di matematica. Si occupò di tutti i rami della matematica, in particolare del calcolo infinitesimale, per il quale enunciò parecchi teoremi fondamentali.

EUMENIDI

 
(Gr.) - Dee investigatrici e vendicatrici dei misfatti, chiamate Furie in terra, Dire in cielo, Eumenidi nell'Inferno. I Greci le chiamavano Erinni

EURASIANE

 
- Una abbreviazione di "Europeo-Asiatiche", razze miste di colore; i figli dei padri bianchi e delle madri scure dell'India, o viceversa.

EURIDICE

 
(Gr.) - Ninfa o figlia di Apollo, sposa di Orfeo, muore per il morso di un serpente. Orfeo ottiene di ricondurla fra i vivi, purché non si volga a guardarla prima dell'uscita dall'Ade. Ma egli si volta e la perde per sempre.

EURIMEDONTE

 
(Gr.) - Padre di quella razza di giganti che viveva sulla superficie dei mari e diede origini ai Ciclopi con un solo occhio, come Polifemo. Esotericamente si tratta della Quarta Razza.

EURINOME

 
(Gr.) - Figlia di Oceano e Teti, aveva la parte superiore del corpo, o solo la testa, di donna e la parte inferiore di pesce. Si chiamava così anche una divinità infernale che mangiava i morti fino alle ossa.
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