Glossario

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CUBO

 
(Occ.) - Parallelepipedo rettangolo avente 12 spigoli uguali; è uno dei cinque poliedri regolari. Poiché ha per facce dei quadrati uguali, si chiama anche esaedro regolare. Il suo centro di simmetria, incrocio delle quattro diagonali, è anche il centro della sfera inscritta e di quella circoscritta. Il cubo primordiale e perfetto lo troviamo già citato nei Purana. Secondo i Cabalisti, il Dodecaedro, base dell'Universo, giace celato nel cubo perfetto. Per i Pitagorici è la trasformazione nel creato del quadrato mistico (Tetractis). Sviluppato come figura piana, determina quattro quadrati in fila e tre per traverso, formando una croce. Sotto questa forma diventa il veicolo ed il numero della vita, il Padre Madre Sette. Il cubo è la seconda figura geometrica solida della Natura manifestata. È il due, moltiplicato per sè stesso e ripiegato su sè stesso (2x2=4+4=8). Il cubo settuplo è il Triangolo nel Quadrato, il Microprosopo, l'Uomo Celeste, il Logos manifestato.

CUDWORTH Ralph

 
(Ing.) - Aller 1617, Cambridge 1688. Filosofo inglese, professore a Cambridge, rappresentante emerito della scuola Platonica, alla cui rinascita nella scuola Inglese contribuì notevolmente. La sua opera più importante è un trattato sulla struttura dell'Universo, che contiene anche un'ampia esposizione del pensiero platonico: Il vero sistema intellettuale dell'universo, pubblicata nel 1678. In essa egli tenta di giustificare lo spiritualismo attraverso l'analisi della conoscenza. Sostiene che quanti tentano di rifiutare la tesi della derivazione delle cose da una causa spirituale, si basano sull'opinione che ogni conoscenza sia posteriore agli oggetti cui si riferisce. Ma la nostra conoscenza non è un centro di rappresentazione sensibile delle cose a noi esterne, ma è fondata sulla forza e sull'attività dello spirito, il cui contenuto è costituito da "essenze intelligibili", ciò da pensieri di validità universale, che sono il presupposto di ogni conoscenza umana. Dal libero agire dello spirito scaturiscono i fondamentali concetti logici (essere e non-essere, necessità contingenza, ecc.), e quelli etici (morale, dovere, giustizia, libertà). Cudworth si oppone anche al concetto di predestinazione di Calvino, sostenendo una libertà razionale del volere.

CULTO

 
(Rel.) - Dal latino colere, che significa "venerare". È il rapporto sistematico fra l'uomo e le forze e entità extra-umane, che l'uomo ritiene a lui superiori. Nel linguaggio corrente, si indica con rito le modalità di comportamento in cui il culto si esplica. Il culto ha carattere prevalentemente, o esclusivamente, religioso; può essere rivolto a divinità, spiriti, elementi della natura, antenati, ecc.; può essere collettivo, quando viene svolto da una comunità, oppure individuale. Esiste una controversia sulla definizione di culto e rito. Per alcuni il culto sta al rito come la religione alla magia, per altri le due cose hanno lo stesso significato. La scuola di Durkheim ha affrontato il problema a fondo, addivenendo a definizioni oggi abbastanza accettate. Per culto deve intendersi l'espressione delle tradizioni e delle condizioni sociali collettive; il soggetto del culto è la comunità, e non il singolo, e le sue caratteristiche sono la sistematicità e la stabilità. Il rito è un offizio individuale, occasionale e legato a determinate contingenze non regolarmente periodiche della vita. Per un certo verso, il culto è un "insieme di riti".

CUMBERLAND Richard

 
(Ing.) - Londra 1631, 1718. Filosofo inglese, Vescovo di Peterborough, nel "De Legibus Naturae" polemizzò con Hobbes, condannando il suo egoismo e sostituendo ad esso il principio della benevolenza, aprendo in tal modo la via alla tradizione inglese dell'utilitarismo etico.

CUMHÙ

 
(Maya) - Nome di uno dei mesi del calendario solare dei Maya.

CUMIN

 
(Bab.) - Vedi "Kavanim". Dolci mistici offerti ad Isthar.

CUMMING Gordon

 
(???) - Autore citato nella Dottrina Segreta.

CUNTUR

 
(Azt.) - Vedi "Condor".

CUORE

 
(Occ.) - In anatomia, è un organo muscolare cavo che costituisce il centro motore dell'apparato circolatorio. È considerato il centro della vita spirituale ed affettiva dell'uomo, ovvero la sede dei moti dell'animo, della sensibilità e dei sentimenti. Il cuore umano ha quattro cavità inferiori e tre superiori, rispondendo in tal modo alla divisione settenaria dei principi umani separati in due gruppi : quattro inferiori e tre superiori. Il cuore, poi, è un muscolo tutto particolare, completamente diverso dagli altri muscoli che si trovano nel corpo umano.

CUPIDO

 
(Lat.) - Nome dato dai Romani al Dio dell'amore, lo equivalente dell'Eros dei Greci. È il protagonista maschile della favola di Amore e Psiche. Esotericamente è il figlio della Matrice Universale, Venere o il Grande Abisso, la Grande Vergine Madre che esce dall'onda del mare. Nel suo significato primitivo è Volontà divina, desiderio di manifestazione mediante la creazione visibile. Nella religione indù, Fohat può essere assunto come il prototipo di Cupido; assomiglia anche al Kam dei Veda. Cupido è il Dio dell'Amore, figlio del Potere Generatore Passivo della Natura che di volta in volta prende il nome di Venere, Iside, Vach, ecc., tutte madri del Logos.
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