Glossario

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CANCRO

 
(Ast.) - Il quarto segno dello Zodiaco, segno cardinale e femminile, appartiene all'elemento Acqua ed è governato dalla Luna. Esso occupa una piccola parte del cielo, meno di 14 gradi, ha stelle poco brillanti messe a forma di un crostaceo; probabilmente non è di origine mesopotamica. Il Mul-Apin lo presenta come Al-Lul, legame di sventura. In Egitto era considerato solo un decano, Sit, sotto forma di tartaruga, e forse ad esso si può ricondurre anche lo scarabeo; in Grecia è Karkinos, il gambero, e compare fin dal 430 a.C.. I Latini lo chiamavano Cancer e chiamavano Asini le due stelle al centro della corazza, ma gli davano anche il nome di Praesepe con chiara allusione a greppia, mangiatoia. Il simbolo indica qualcosa di molle, elastico, richiuso in sè, introverso. Esso indica Acqua in riposo, rinuncia all'azione abbandono alla vita interiore, all'inconscio, alla fantasia, alle incerte e segrete motivazioni dell'istinto, all'immaginazione, alla contemplazione. Ma il simbolo può anche indicare una cellula che si sdoppia, ed allora sorge l'idea della vita, dell'acqua feconda, della riproduzione : e non a caso è la Luna a governare il segno. Il Cancro si colloca al solstizio d'estate, la Porta degli Eroi, la Pitri-yana, Porta dei Padri. Attraverso di essa ascende ai Cieli chi, "indiatosi", dell'Alto è divenuto degno e scende in terra l'anima che va ad incarnarsi. Le tenaglie del Cancro sono simile al crescente di Luna, dell'astro che misura il mese, da mensis, radice di mensura, che significa "misura". E Karkinos significa anche compasso, strumento di misura. E gli Asini sono forse quelli che hanno trasportato Bacco-Dioniso. A questo segno era associata la tribù di Beniamino.

COSMOCRATORI

 
(Eso.) - I Sette Superiori, costruttori del Sistema Solare e della Terra, i Sostegni del Mondo (Rectores Mundi). Per analogia possiamo associarli agli Asi della Scandinavia, agli Arterfici del Pimandro, ai Rishi, ai Pitri, agli Dei Caldei, agli Spiriti Maligni ed a quelli Planetari, ai Sephiroti inferiori della Cabala. "Costruttori dell'Universo", gli "Architetti del mondo" o le Forze Creatrici Personificate.

DIVINITÀ LUNARI

 
(Eso.) - I Pitri, i nostri antenati, quelli che crearono l'uomo fisico.

DOPPIO DRAGONE

 
(Occ.) - La Monade, le due Lettere che scendono nelle forme proiettate dai Lha (Pitri). Le lettere sono sette, una per ogni principio dell'uomo. Le prime due sono le più sacre.

ESSERI LUNARI

 
(Eso.) - I progenitori dell'uomo, chiamati in India Pitara o Pitri, Creatori dei nostri corpi e dei nostri principi inferiori. Sono le nostre prime personalità, e noi siamo loro.

FETAHIL

 
(Gr.) - È identico alla Legione dei Pitri che crearono l'uomo solo come "involucro". Per i Nazareni era il Re della Luce, oltre che il Creatore. Nel Codex Nazareus è Karabtanos, la Materia cieca e concupiscente, che fa nascere da sua madre Spiritus sette Figure, ognuna delle quali rappresenta il progenitore di una delle sette Razze primordiali. Sono gli Angeli della Luce Primordiale che obbedirono al comando di creare, a differenza degli Angeli Ribelli che si rifiutarono, ma fallirono nel loro tentativo.

FIGLI DEL CREPUSCOLO

 
(Occ.) - I Pitri, usciti dal "Corpo del Crepuscolo" di Brahma. Sono i progenitori dei Figli dei Nati da Sè.

FIGLI DEL FUOCO

 
(Occ.) - Gli Agnishvatta, i Kumara (i Sette Saggi Mistici), Divinità solari, Pitri solari. Sono i plasmatori dell'uomo interiore, i primi esseri chiamati nella Dottrina Segreta le "Menti". Essi sono evoluti dal Fuoco Primordiale. Sono le Sette Emanazioni, il cui vero nome segreto non può essere pronunciato, la Parola che non è parola.

CREATORI

 
(Eso.) - Adam Kadmon, origine creatrice di tutte le cose, è composto dalla Legione dei Poteri Cosmici, i Dhyan Cho-han Creatori, al di là dei quali tutto è Tenebre. I Creatori sono gli autori della Creazione, sia primaria (Creazione della Luce o dello Spirito), sia secondaria (Creazione della Materia). Nella prima abbiamo l'emanazione degli Dei autogenerati (Elohim), nella seconda la Natura fisica. L'Occultismo divide i Creatori in 12 classi delle quali : 4 hanno raggiunto la liberazione alla fine della Grande Età; la 5^ è pronta a raggiungerla, ma rimane attiva sui piani intellettuali; le altre sette sono ancora sotto il dominio della Legge del Karma, ed operano sui Globi della nostra Catena, abitata da uomini. I Creatori dei nostri corpi e dei nostri principi inferiori sono i Progenitori dell'Uomo, i Pitri, gli Esseri Lunari. I Kumara, gli Agnishvatta ed i Barishad sono gli Angeli Solari, che hanno dato all'Uomo la coscienza, il Manas. I Creatori Spirituali sono i Deva che caddero nella generazione e si incarnarono. L'Ilozoismo esige un Pensiero divino assoluto che pervada le innumerevoli Forze attive creanti, i Creatori, Entità che sono mosse da questo Pensiero, che esistono in Lui, da Lui e mediante Lui. Questi Creatori attivi sono percepiti per mezzo dell'Uomo Interno dell'Occultista. I Creatori sono i poteri personificati della Natura. Questi Deva, Uomini Divini, Progenitori, vengono suddivisi in sette gradi, o classi, che vanno dai più perfetti ai meni elevati.

DAITYA

 
(San.) - Giganti, Titani ed, exotericamente, demoni; in realtà, sono identici a certi Asura, gli dei intellettuali, gli oppositori degli inutili dei del ritualismo ed i nemici di puja, i sacrifici. Sono i Kratu-avisha, i nemici dei sacrifici, le legioni che combatterono contro Brihaspati, ed il cui capo è Hrada. Sono i cattivi demoni originati da Atri, discendenti da Barishad, una divinità appartenente ai Pitri. Uno di essi, di nome Erunio, si consacrò al culto di Brahma e fece una così rigida penitenza che Brahma gli promise l'immortalità. Forte di questa promessa, commise ogni genere di delitti. Un giorno, mentre si faceva beffe di Vishnu, il dio uscì da una colonna in forma per metà umana e per metà leone, e lo uccise. È anche il nome di un'isola di Atlantide.
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