Glossario

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TSUKI

 
-YOMI (Gia.) - Divinità della mitologia giapponese, signore della Luna, nato dall'occhio destro di Izanagi, nel corso della sua purificazione dopo il ritorno dagli Inferi. Contemporaneamente, dall'occhio destro nasce Amaterasu. A lui Izanagi affida il compito di creare il Giappone. Ha poco rilievo nella mitologia del Kojiki, mentre nel Wihongi ha l'importante ruolo di uccisore della Dea della nutrizione Uke-mochi. Ha anche il dominio della luce e della notte.

TU

 
(Asia) - Presso il popolo dei Maori, con questo nome viene chiamato il Dio della guerra.

TUATHA DÈ DANNAN

 
(Irl.) - Nome irlandese di un popolo leggendario nelle tradizioni celtiche dell'Irlanda. Il significato letterale del nome è "popolo della Dea Danu", o "del Dio la cui madre è Danu". I Tathua avrebbero sconfitto i Fomori e sarebbero stati sconfitti dai Milesi. Appaiono ora come demoni, che aiutano gli uomini con mezzi sovrannaturali, ora come uomini dotati tuttavia di facoltà straordinarie. Alcuni storici ritengono che si tratti di umanizzazione di antiche divinità celtiche. Il loro re era Dagda, poi detronizzato dal figlio Oengus; Lug era un eroe culturale; Nuada aveva una mano d'argento; ecc. Questo antico popolo, che si ipotizza sia stato il primo a popolare l'Irlanda, aveva divinità che erano re e viceversa. Jessie Weston, nel suo "Indagine sul Santo Graal", ipotizza che i simboli dei Tuatha fossero gli stessi di quelli del Castello del Graal, così anche i loro quattro tesori (Spada o Lancia, Calderone o Coppa, ecc.). Da alcuni storiografi, i Tuata vengono considerati demoni della fertilità e signori di vita; altri collegano i loro simboli con i semi dei Tarocchi e relativi significati (la lancia è il membro maschile, la coppa è l'organo riproduttivo femminile). Anche la Yates concorda con l'interpretazione che i quattro tesori, o simboli, dei Tatua dè Dannan rappresentano le forze riproduttive della Natura. Si racconta anche che venerassero la dea Danu, ma questo è poco importante dal momento che nulla si conosce della loro religione e dei loro riti. Una leggenda racconta che i Tuatha dè Dannan erano una razza divina, venuti dall'Avallon, o dal Cielo. Portavano con loro alcuni oggetti mistici: una pietra che indica i re legittimi, una lancia, una spada, un vaso che fornisce un nutrimento perenne, il "dono della vita". Sono le cose che poi si ritroveranno nella leggenda di Prete Gianni, di Re Artù, del Graal, ecc.

TUBAL

 
-CAIN (Eb.) - Il Kabiro biblico, "l'istruttore di ogni artigiano dell'ottone e del ferro", il figlio di Zillah e di Lamech; simile all'Hephaestos o Vulcano dei Greci. Suo fratello Jubal, il figlio di Adah e fratello co-uterino di Jabal, uno il cui padre "maneggiava l'arpa e l'organo", e l'altro il cui padre "aveva bestiame", sono anche loro Kabiri; perchè, come dimostra Strabonio, sono i Kabiri (o Ciclopi), in un certo senso, che fanno l'arpa per Crono ed il tridente per Poseidone, mentre altri loro fratelli sono istruttori nell'agricoltura. Tubal-Cain ( o Thubal-Cain) è un termine usato nel grado di Maestro-Massone nel rituale e nelle cerimonie della Frammassoneria. Tubalcain, o Vulcain, è colui che forgia le armi per gli Dei ed equivale, nella filosofia indù, a Vishvakarman. Simile ad Efesto, istruisce gli artigiani nell'arte del bronzo e del ferro. I Massoni lo hanno assunto a rappresentare il primo lato del triangolo, emblema del grado di apprendista, legato al regno minerale.

TUBINGA Scuola di

 
(Ger.) - È una espressione che designa gli indirizzi ed i teologi che si formarono all'università di Tubinga a partire dalla fine del XVIII secolo. Nata come facoltà teologica luterana nel XV secolo, nel Settecento si caratterizzò per il confronto tra la dogmatica luterana ed il pensiero critico dell'illuminismo di Kant. Storr cercava una giustificazione razionale della realtà soprannaturale, influenzando i suoi allievi Hegel e Schelling; Baur cercò di interpretare secondo un metodo genetico-evolutivo la storia delle origini cristiane. Ma il rappresentante più noto, forse fu Strauss che, con la sua "Vita di Gesù", cercò di interpretare i Vangeli come espressioni mitiche di verità razionali, applicando ad essi i criteri di analisi della mitologia comparata. La sua opera ebbe un forte influsso su alcune correnti dell'esegesi protestante ed anche sulla teologia del modernismo. Nel 1817 si costituì a Tubinga una facoltà di teologia cattolica, basata su cinque attivissime cattedre. Il confronto con il protestantesimo fu molto serrato. Molti gli studiosi e le opere sorte da questo profondo lavoro di esegesi, il migliore ed il più completo al mondo. Famosa è la recente opera di Kung e l'inevitabile condanna da parte della chiesa di Roma !

TUHUANTINSUYO

 
(Ame.) - Nome di un antico impero degli Inca.

TUISTON

 
(Sca.) - Nell'antica mitologia dei Germani era il figlio della Grande Madre (la Terra), un Dio che veneravano con solenni cerimonie annuali e con sacrifici crudeli, ritenendolo una divinità primigenia.

TULA

 
(Tol.) - Il centro più grande dove fiorì la civiltà Tolteca, ricco di templi alle varie divinità. Famoso quello dedicato al Dio Quetzacoatl, eretto dal re Topiltzin, per la grande venerazione che egli aveva per questa divinità.

TULA

 
(San.) - Nome sanscrito del segno zodiacale della Bilancia, o i Piatti.

TULE

 
(Eso.) - L'isola del Mare del Nord, posta a sei giorni di viaggio dalla Britannia, considerata dagli antichi come il limite estremo del mondo. Qualcuno dice trattarsi dell'Islanda, altri delle Shetland o della Norvegia. In realtà essa sta a significare il centro primordiale nelle lontananze remote del tempo; per i Greci, Thulè era la terra del sole, ed equivaleva all'Airyanem-vaejo degli antichi Persiani, il paese dell'estremo nord. Airyanem-vaejo è la semenza della razza primordiale ario-iranica, nella quale riapparirà, anche in sede storica, l'immagine del Re dei Re, del rappresentante del Dio di Luce. Esso ha conosciuto il regno del solare Yima, l'Età dell'Oro.
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