(Rel.) - Rito sacro, che nella chiesa indicava l'ingresso allo stato clericale; consisteva nel taglio di cinque ciocche di capelli da parte del vescovo, o di un suo delegato: in tal modo il laico diventava chierico, acquistando i diritti ed i doveri del nuovo stato. È stata abolita nel 1972 e sostituita con il Diaconato. La Bibbia ne parla in modo contraddittorio. Paolo, nella Corinti 1 (11,14) scrive: "Non vi insegna la natura che se l'uomo ha i capelli lunghi, è un disonore per lui"; in Giudici (13,5) l'angelo di Geova dice a Manoa: "il rasoio non deve venire sulla sua testa, perchè il piccolo diverrà nazireo di Dio". Gesù aveva i capelli lunghi, come la pensano i fedeli credenti della Bibbia ?

(Ing.) - Autore inglese citato da H.P.B. nella Dottrina Segreta per l'opera "Sepoltura dei Tartari".

(Eg.) - Dio proteiforme, secondo gli Egizi, scaturito da Osiride nella sua natura di Noot (la Grande Femmina, il grembo delle Acque, il Grande Abisso dello Spazio), che genera altri dei "assumendo la forma che più gli piace". È simile all'indù Fohat. Nel Libro dei Morti è rappresentato come un uomo in piedi con il geroglifico del respiro in mano. Toom è la forza creativa della Natura, che dà la forma a tutti gli esseri, spiriti ed uomini; è autogenerato ed autoesistente.

(Mag.) - Pietra preziosa di natura solare che ha poteri miracolosi sulla salute dell'uomo. Incastonato in un cerchio d'oro e portato al polso del braccio sinistro, o appeso al collo, esso migliora o guarisce i tumori, fuga la malinconia, ispira buone idee per la soluzione dei problemi, preserva dai sogni molesti. Il Topazio è la pietra preziosa di Tipheret.

- Un tumulo artificiale che ricopre le reliquie di Buddha o di qualche altro grande Arhat. I Tope sono chiamati anche Dagoba.

(Eb.) - Un luogo nella valle della Gehenna, vicino a Gerusalemme, dove bruciava perennemente un fuoco nel quale si immolavano a Baal i bambini. La località, in tal modo, è il prototipo dell'Inferno Cristiano; l'ardente Caienna del dolore senza fine. (Vedi anche "Tofet").

(Fr.) - L'Isle Adam 1830, Parigi 1911. Fisico ed antropologo francese, trascorse la giovinezza negli USA dove compì i primi studi; studiò medicina a Parigi, dove si laureò nel 1862, praticandola dal 1869 al 1871. Dal 1872 al 1880 curò il Museo della Società di Antropologia e fu vice direttore del laboratorio antropologico della Scuola di Alti Studi. In questo periodo rivolse la sua attenzione e la sua attività a stabilire la tecnica dell'antropologia, fondando la relativa scuola. La sua opera "Antropologia" rappresenta una tappa storica nello sviluppo degli studi relativi, ed è ancor oggi consultata. Nel 1876 divenne professore di Antropologia.

(Occ.) - Probabilmente è l'animale più odiato, più maltrattato, più seviziato. Ad esso si attribuiscono virtù magiche: ecco allora l'uso di parti del suo corpo per ammansire i cavalli, o far loro cambiare colore; quando invece gli si attribuiscono poteri nefasti, viene cacciato, ucciso. Come cavia viene seviziato quotidianamente, in numero enorme, in tutti i laboratori del mondo.

(Afr.) - Essere supremo dei Pigmei dell'Ituri, che unisce in sè le caratteristiche dell'Essere Celeste (onniveggenza, dominio dei fenomeni atmosferici, ecc.) con quelle di Signore degli Animali.