-KAM (Ind.) - Il potere, o la capacità, di guidare gli impulsi dell'Energia Cosmica nella giusta direzione.

(Cina) - Nella demonologia cinese, è un personaggio che lotta contro uno spirito orgoglioso; durante questa lotta sette Cori di Spiriti Celesti vengono esiliati sulla Terra (sono gli Elohim, i Costruttori, gli Amshaspend, i Prajapati, ecc.) ove portano un cambiamento su tutta la Natura ed uniscono la Terra al Cielo.

-CAN (Cina) - Antica divinità cinese dotata di alcuni attributi del greco Plutone.

-HOANG (Cina) - Nella cosmogonia cinese, sono i Re della Terra, diversi dai Tien-Hoang, che sono i Re del Cielo, e dai Gin-Hoang, che sono i Re umani.

-HUANACO (Peru.) - Città preistorica del Perù nella quale si trovano rovine in stile ciclopico di un'antica civiltà.

(Cal.) - Il potere femminile, corrispondente al Thalatt di Beroso, che personifica le acque dell'Oceano; la "grande madre", il principio vivente del Caos, più tardi trasformato in Diavolo ed in Serpente dalla teologia cristiana. Tiamat voleva inghiottire Bel, ma Bel inviò un vento che entrò nella bocca aperta di Tiamat e la uccise. Per i Caldei era Ea, la Sapienza, la Profondità insondabile del sapere che, come Tiamat, diventa materia grossolana e peccaminosa, il Dragone ucciso da Merodach, Satana fra le onde astrali. È detta anche Tisalat, il Drago marino femminile. Tiamat era per i Babilonesi la madre tutelare della Terra, quella che la abbraccia in permanenza (le acque circondano la terraferma). Esotericamente è l'incarnazione dello Spirito nel Caos, fisicamente è il simbolo dell'utero femminile. Una lettura simbolica vuole che la lotta di Merodach (il dio Sole) contro Tiamat (il Drago) sia il disseccamento graduale e progressivo, in epoca preistorica, di immensi territori sotto un Sole infuocato. In tale epoca, le terre fertili divennero un deserto, per cui non si comprende l'aspetto positivo della vittoria del Sole che elimina l'acqua, l'elemento dal quale nasce la vita e senza il quale la vita cessa. L'evento diventa più leggibile se viene interpretato come la vittoria della casta sacerdotale o quella dei maghi del sentiero di sinistra. Allora l'evento è veramente tragico !

(Eg.) - Il sentiero del Sole notturno, secondo gli Egizi, l'emisfero inferiore della Terra, la regione infernale che si riteneva collocata nella parte posteriore (la faccia nascosta) della Luna. Corrisponde allo stato post-mortem Devachanico.

(Rel.) - Termine derivato dal sanscrito tar che significa "stendersi in alto". Era il cappello turrito degli antichi Persiani e di altri popoli orientali, fatto di stoffa o di pelle. Lo si trova rappresentato nei bassorilievi di Persepoli ed anche nel mosaico della battaglia di Isso, trovato a Pompei. La tiara dei Re era a punta, circondata da una banda di colore azzurro e bianco, i colori reali. Nel mondo greco era noto con il nome di "mitra". Presso i popoli asiatici era segno di distinzione; ornata con diadema aureo era distintivo dell'autorità regia. Simile era anche il berretto dei Frigi, ancora in uso presso gli Istriani, che finisce a punta curva, come il berretto del Doge di Venezia. Qualcosa di simile era il turbante di tela finissima che ornava il capo dei sacerdoti ebrei; quello del Sommo Sacerdote era circondato da una triplice corona d'oro e sul davanti portava una lamina d'oro sulla quale era inciso il nome IEOVA. Inutile dire che la Tiara fu copiata dal cristianesimo e messa in testa al Papa. Inizialmente era di stoffa bianca, poi con orlo inferiore a forma di corona, quindi rivestita di penne d'oca incrociate. Bonifacio VIII aggiunse una seconda corona e Benedetto XII una terza. Nel XVII secolo assunse la forma definitiva: stoffa d'argento, forma ovale, tre corone sovrapposte, il tutto sormontato da un globo crucifero d'oro, con in basso due infule. Ad ognuna di queste cose è associato un significato di potere, il Triregno, il più importante dei quali è certamente quello terrestre !

(Sca.) - Nella mitologia nordica, è il nome di un gigante, padre di Shada, Dea della caccia.