Glossario

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BOUILLAUD Jean

 
-Baptiste (Fr.) - Angouleme 1796, 1881. Fisico francese, laureatosi nel 1823, ricevette nel 1831 la Cattedra di Medicina a La Carità. Impegnato in notevoli ricerche nel campo fisiologico e psicologico, scrisse un gran numero di opere scientifiche, alcune delle quali furono tradotte in molte lingue. Nel 1868 divenne membro dell'Accademia delle Scienze di Parigi. La sua maggiore celebrità, pare, derivi dal fatto di aver bollato Edison di "ciarlatano", definendo l'invenzione del fonografo un trucco da "ventriloquo"!

BOULANGER Nicolas

 
(Fr.) Filosofo francese, ingegnere, cultore di lingue orientali, enciclopedista. Scrisse "Il Regno degli Dei" e "Antichità Svelata", pubblicata postuma, nella quale l'origine della religione è identificata con l'effetto psicologico suscitato dai fenomeni naturali.

BOURGEOIS

 
(Abate) (Fr.) - Scoprì e portò alla luce delle buone prove sull'esistenza dell'uomo già nel Miocene. Negli strati di quel periodo, infatti, furono scavate selci lavorate senza dubbio dalle mani dell'uomo.

BOURGES

 
(???) - Citato nella Dottrina Segreta quale autore di "Psicologia evolutiva", un lavoro letto dall'autore alla Società Antropologica di Parigi durante un incontro ufficiale. Si tratta di uno studio sull'evoluzione parallela del fisico e dello spirituale nell'uomo.

BRACHET

 
(???) - Embriologo, studiò lo sviluppo dell'uomo nei vertebrati, nonché l'uovo fecondato e l'embrione che lo feconda. Scrisse il "Trattato di Embriologia dei Vertebrati".

BRAGADINI Marco Antonio

 
(Ita.)- Un Rosacroce veneto che fece grandi conquiste, un Occultista e Cabalista che fu decapitato nel 1595 in Bavaria per aver fabbricato l'oro.

BRAGEO

 
(Sca.) - Figlio di Odino e sposo di Idhunn. Presso gli Scandinavi è considerato il Dio dell'eloquenza e della poesia. (Vedi "Bragi").

BRAGI

 
(Scand.) -Il dio della Nuova Vita, della reincarnazione della natura e dell'uomo. È chiamato "il cantante divino" senza macchia o difetto. È rappresentato mentre riposa nella nave degli Gnomi della Morte durante la morte della natura (pralaya), e dorme sdraiato sul ponte con la sua arpa dalle corde d'oro accanto a lui, sognando il sogno della vita. Quando la barca attraversa la soglia di Nain, lo Gnomo della Morte, Bragi si sveglia, e toccando le corde dell'arpa canta un'ode che riecheggia su tutti i mondi, un canto che descrive l'estasi della esistenza, e sveglia la muta natura dormiente dal suo lungo sonno di morte.

BRAHMA

 
(San.) - È necessario fare distinzione fra Brahma il neutro, prevalentemente detto Brahman, e Brahma il creatore maschile del Pantheon indiano. Il primo, Brahman, è il principio impersonale, supremo ed inconoscibile dell'Universo, dall'essenza del quale tutto emana e dentro al quale tutto ritorna, che è incorporeo, immateriale, non-nato, eterno, senza principio e senza fine. Pervade tutto, animando il più grande dio nonché il più minuscolo atomo minerale. Brahma, invece, il Creatore maschile, esiste periodicamente solo durante la sua manifestazione, e poi va di nuovo in pralaya, cioè scompare ed è annientato. Brahma è una divinità maschile ed è il primo membro della Triade suprema con Vishnu e Shiva, riconosciuta e venerata nello Induismo. Creatore di tutti i mondi e primo nato fra gli esseri, come Ishvara, o Purusha, è una divinità manifestata, dunque a sua volta creata, limitata, condizionata. Brahma-Prajapati è uguale a Jehovah-Sephirot, mentre Brahma-Viraj è uguale a Jehovah-Adamo. Il nome Brahma deriva dalla radice Brih che significa "crescere" o "espandersi". Brahma è in ogni atomo dell'universo perchè da esso derivano i Principi della Natura. È il Creatore, il veicolo di Brahman, il Padre-Madre-Figlio ed anche Spirito-Anima-Corpo. Come maschio-femmina è il riflesso antropomorfico di Brahman, è l'emanazione del Raggio primordiale che deve servire da veicolo (vahan) al Raggio Divino. È il Progenitore del futuro universo, nel quale si espande. Diventa maschio-femmina dividendo in due il suo corpo, dando così vita a Vach, o Viraj. La creazione di Brahma avviene dalla mente spirituale e non ha alcuna origina fallica. Da lui nascono Demoni, Dei, Pitri e Uomini, nell'ordine. Viene rappresentato con quattro facce e quattro mani che reggono un manoscritto contenente una parte dei Veda, un vaso per acqua, un rosario, un cucchiaio da sacrifici. È seduto su un loto, sorretto da quattro cigni ed oche, talvolta assieme alla moglie Saraswati.

BRAHMA

 
(Anno di) - L'intero periodo dell'"anno di Brahma" (100 anni). Equivale a 311.040.000.000.000 anni terrestri (Vedi "Yuga").
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