Glossario

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B

 
- La seconda lettera nella maggior parte di tutti gli alfabeti, seconda anche nell'alfabeto Ebraico. Il suo simbolo è una casa, la forma di Beth, la lettera stessa indica una abitazione, una capanna, un luogo dove riposarsi. "Come un composto di una radice, è costantemente usata allo scopo di mostrare che ha a che fare con la pietra; ad esempio, quando vengono erette pietre a Bethel. Gli Ebrei la fanno corrispondere al numero 2. Unita alla lettera precedente, forma la parola Ab, la radice di 'padre', Signore, persona autorevole, e si distingue cabalisticamente per essere la prima lettera nel Sacro Volume della Legge. Il nome divino connesso con questa lettera è Bakhour". (Royal Masonic Cyclop.). In filosofia è la prima delle quattro consonanti (B,C,D,F) con cui hanno inizio le parole convenzionali coniate dagli Scolastici per indicare i modi del sillogismo appartenenti alle quattro figura. In chimica indica il Boro, in medicina un importante gruppo di vitamine, in astronomia una classe spettrale di stelle di grande splendore assoluto, in musica la nota Si (naturale in inglese, bemolle in tedesco).

B'NE ALHIM

 
(Eb.) - O Beni Elohim, "Figli di Dio", letteralmente o più correttamente "Figli degli dei", poiché Elohim è il plurale di Eloah. Un gruppo di poteri angelici riferibili per analogia al Sephira Hod.

BA

 
(Eg.) - Nel sistema Egiziano delle Sette Anime dell'Uomo, Ba è l'anima del respiro e corrisponde al Prana (respiro vitale) del sistemo esoterico Indù.

BAAL

 
(Cald./ Eb.) - Vocabolo cananeo che significa "padrone" accostato successivamente come "signore" ad Adone; nella città di Ugarit, in Siria, era venerato come figlio di El e di Asherat, fratello di Anat; rapito dal dio Mot, lasciò la terra nella siccità, motivo per cui la sorella Anat andò a riprenderlo dagli inferi. In Mesopotamia Enlil è il dio del vento e della pioggia, che scatena il diluvio; ma cede ben presto il suo posto, come sovranità universale, sotto forma di "bel" a Marduk e ad Assur. A Palmira troviamo Bel che prevale su Bol. Questi nomi (Bal, Bel, Bol) suggeriscono una originaria interpretazione della divinità come "proprietaria"; solo in un secondo momento diventa "protettrice". Come dio della tempesta e delle piogge è sposo della terra che feconda, partecipando spesso ai riti sanguinosi compiuti per assicurarsi la rinascita della natura. I sacerdoti di Baal danzavano, durante i sacrifici, intorno all'altare e, se le preghiere non erano esaudite, si colpivano il corpo con coltelli, procurandosi tagli da cui scorreva il sangue. I fedeli offrivano incenso, frutta, dolci, torelli; talvolta anche bambini, come nei sacrifici a Moloch. Baal o Adone (Adonai) era una divinità fallica. "Chi salirà alla collina (il luogo alto) del Signore; chi sarà al posto del suo Kadushu ?" (Salmi, XXIV, 3). La "danza circolare" eseguita dal Re Davide intorno all'Arca, era la danza prescritta dalle Amazzoni nei Misteri, la stessa del salto dei profeti di Baal (I, I Re, XVIII). Egli era chiamato Baal-Tzephon, o dio della cripta (Esodo) e Seth, o il pilastro (fallo), poiché egli era lo stesso di Ammone ( o Baal-Ammone) degli Egiziani, chiamato "il dio nascosto". Tifone, detto Set, che nelle prime dinastie fu un grande dio dell'Egitto, è un aspetto di Baal e Ammone e anche di Siva, Jehovah e di altri dei. Baal è il Sole che tutto divora e, in un certo senso, il feroce Moloch. Gli Ebrei spesso cedettero al culto dei Baalim (plurale di Baal), ma i monoteisti ne aborrivano perfino il nome. Baal-zebul significa "padrone della dimora", nel Medioevo diventerà Belzebù con tutto quel che ne consegue. Da Baal-Fegor, "signore del monte Fegor", deriva Belfagor, mentre Asdrubale ed Annibale significano rispettivamente "aiuto di Baal" e "grazia di Baal". I Greci lo identificarono prima con Kronos, poi con Giove. Il Baal degli Israeliti era uguale a Shemesh dei Moabiti, al Moloch degli Ammoniti : e tutti indicavano Jehovah-Sole. Baal-Adonis dei Sods (Misteri) dei Giudei prebabilonesi, divenne lo Adonai dei Massorah, e più tardi, Jehovah. Baal, Adone, Bacco, ed altri, erano i figli del Sole ed avevano dei serpenti per simboli. Eranu tutti dei fallici. I Galli lo chiamavano Bel, i Fenici Baal, i Caldei El.

BAAL

 
-BERITH (Fen.) - Divinità sulla quale prestavano giuramento, nei loro trattati di alleanza, i Fenici ed i Cartaginesi.

BAAL

 
-FEGOR (Moa.) - Baal del Monte Fegor, divinità adorata dai Moabiti sul Monte Fegor.

BAAL

 
-HAMMON (Car.) - Presso i Cartaginesi è il Dio Supremo. Spesso viene identificato con il Giove dei Romani.

BAAL

 
-PEOR (Ar.) - Dio adorato dagli Arabi sulla montagna di Peor, al quale fa riscontro, in qualche modo, per certi particolari del culto, il dio Priapo dei Greci e dei Latini.

BAAL

 
-SEMEN (Fen.) - Epiteto attribuito dai Fenici al Sole, da loro ritenuta divinità primigenia.

BAALBEK

 
(Ar.) - Città del Libano a 70 Km. da Beirut, che deriva il suo nome dal dio Baal. Centro del culto solare, fu dai Greci chiamata Heliopolis, con il chiaro intendimento di associare Baal al Sole. Celebre sotto Traiano per il suo oracolo, i suoi templi divennero poi chiese cristiane. Durante le crociate, templi e chiese divennero fortilizi; due terremoti la ridussero in rovine nel XVII secolo.Le rovine del suo santuario rappresentano uno dei più imponenti complessi architettonici antichi sopravvissuti parzialmente sino ad oggi. I principali edifici sono due : il Tempio Maggiore, detto di Zeus, ornato di colonne e sovrastato da corn -Hadad, Venere-Atargatis, Mercurio-Shamash. Il Tempio Maggiore era destinato al culto pubblico, mentre il Tempio Minore era riservato ai Misteri.
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