Glossario
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VARAHA
(San.) - L'Avatar-cinghiale di Vishnu; il terzo della serie. E cinghiale è anche il nome di un Kalpa appartenente al primo Manvantara.
VARATA
(San.) - La creazione della Terra attuale, sollevata fuori dalle acque da Brahma, in forma di cinghiale: l'avatara Varaha.
VARNA
(San.) - Termine sanscrito che significa "colore, razza, specie", detto sia di cose che di persone; in quest'ultimo caso diventa "Casta". La traduzione "colore" potrebbe stare ad alludere la differenza di colore della pelle fra le varie razze umane. Il termine designa insieme una funzione sociale, uno status ed una relazione specifica con il rituale vedico. Nel Rig Veda il termine è riferito agli Arya, nel Codice di Manu esso indica le quattro classi principali: brahmini, guerrieri, commercianti, basso popolo (Brahmini, Kshatrya, Vaisya e Sudra). Queste quattro classi sono chiamate Chatur-varna. In alcuni casi, varna viene usato anche per indicare una lettera dell'alfabeto.
VARSHA
(San.) - Una regione, un piano; una distesa di qualsiasi paese, situata tra le catene montuose della terra. Come regione è parte di un Dvipa (Bharata-Varsha è la regione di Bharata, l'India).
VARUNA
(San.) - Nome di una divinità vedica considerata il dio dell'acqua o dio marino; essa è molto diversa da Nettuno, poiché nella tradizione Vedica più antica, Acqua significa le "Acque dello Spazio", o il cielo che tutto abbraccia, in un certo senso Akasa. È il massimo Dio della mitologia vedica, colui che regge il cielo stellato e le acque cosmiche. Sovrano universale, esercita il suo dominio mediante l'occulto potere detto Maya. A lui, primo degli Aditya, ed al suo associato Mitra, compete la custodia dell'ordine, sia fisico che morale. I peccatori sono da Varuna infallibilmente afferrati coi lacci, dai quali egli li sciogli allorché si pentono sinceramente. Varuna è anche il Maestro per eccellenza dell'occulto sapere ed una divinità notturna, talora sinistra, il cui modo musicale "discordante" è da evitare. Gli Aditya vivono del nettare che fluisce dalla sua bocca. Varuna o Ooaroona (foneticamente), è certamente il prototipo dell'Urano dei Greci. Come dice Muir: "Le più grandi funzioni cosmiche sono ascritte a Varuna. Detentore di una illimitata conoscenza ... egli sostiene cielo e terra, dimora in tutti i mondi come governatore supremo ... Egli creò il dorato ... sole per risplendere nel firmamento. Il vento che risuona attraverso l'atmosfera è il suo respiro ... Attraverso l'operato delle sue leggi, la luna passeggia in luminosità e le stelle ... misteriosamente svaniscono nella luce del giorno. Egli conosce il volo degli uccelli nel cielo, le traiettorie delle navi sull'oceano, il corso del vento che viaggia lontano, e contempla tutte le cose che sono state o che saranno create ... Egli testimonia la verità e la menzogna degli uomini. Istruisce il Rishi Vasishta nei misteri; ma i suoi segreti e quelli di Mitra non devono essere rivelati all'insensato" ... "Gli attributi e le funzioni ascritti a Varuna impartiscono al suo carattere una elevazione morale e una santità di gran lunga superiore a quelle attribuite a qualsiasi altra divinità Vedica". Varuna è Nettuno che regna sui Mari finiti, il figlio di Aditi-Gea (la Terra, la Natura), che con Indra ed Agni forma la Triade suprema dell'antica India, citata nei Veda. È colui che abbraccia tutto l'Universo, lo Spazio costruttore del Cielo e della Terra. In un secondo momento diventa il capo degli Aditya e cavalca il Leviathan. Come Urano, fu degradato e cadde nella generazione; fu lui ad impartire a Vashishta i Misteri. Il suo vahana è il delfino, con il quale regola tutti i fenomeni naturali. La sua potenza si estende sopra ogni essere; egli domina su tutta la vita cosmica, sia in campo fisico che morale. È il giudice supremo, che punisce ogni colpa, sia palese che recondita.
VASANA
(Yoga) - Secondo la filosofia Yoga, tutti i fenomeni psichici e conoscitivi della personalità umana risalgono ad impronte che sono: - Samskara, ossia impulsi karmici o "stati subconsci incessantemente generati dall'esperienza"; - Vasana, impressioni latenti, o tendenza di vite passate, che giacciono dormienti nella psiche.
VASISHTA
(San.) - Uno dei primi sette grandi Rishi, e un saggio Vedico molto celebre. Egli ricevette i Misteri dal dio Varuna e condannò i tre Fuochi (Pavaka, Pavamana e Schuchi) a rinascere continuamente.
VASO DI ELEZIONE
(Rel.) - Epiteto dell'apostolo Paolo che risale ad un passo degli Atti degli Apostoli, dove Gesù appare in sogno ad Anania per mandarlo a cercare Saulo, e gli dice: "Vas electionis est mihi iste, ecc."; il significato dell'espressione è: "Egli è il mezzo che io ho eletto perchè porti il mio nome fra le genti". Questo simbolo cattolico, attribuito a Gesù per un Saulo che egli non conosceva, corrisponde all'Arani indù. Il significato di questi simboli è puramente metafisico, un'astrazione che è molto lontana dalle fobie sessuali dei moderni religiosi.
VASU
(San.) - Altro nome dei nostri Padri, i figli di Rudra (che sono i nostri nonni paterni) e nipoti degli Aditya (che sono i nostri bisnonni paterni). Sono la "Ricchezza", "i Benefici", un gruppo di divinità presieduto da Agni. A loro appartiene l'offerta del mezzodì; ricevono da Agni il nettare dell'immortalità. Le otto divinità malefiche al servizio di Indra. Personificazione dei fenomeni cosmici, come evidenziano i loro nomi.
VASUDEVA
(San.) - Il padre di Krishna. Apparteneva al ramo Yadeva della razza lunare, o Somavansa. Il termine viene talvolta usato come epiteto di Krishna.