Glossario
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TRICEFALO
(Rel.) - Condizione di chi ha, o è rappresentato, con tre teste. È caratteristica di numerose divinità e figure mitiche di religioni diverse, di cui si ha testimonianza attraverso l'iconografia. Si possono avere tre teste, più o meno indipendenti (tre colli), oppure tre facce su una sola testa con diverse combinazione degli occhi. La più antica figura tricefala risale ad almeno 3000 anni prima dell'era moderna; la si vede nei sigilli di Mohenjo Daro ed è seduta in posizione yoga. Forse si tratta di un predecessore di Shiva, Dio che sarà poi rappresentato tricefalo, come anche Vishnu. Nel pantheon buddhista mahayanico, altre divinità erano rappresentate con tre o più teste: Avalokiteshvara, Tara, Vajrapani, ecc. Nell'escatologia avestica troviamo una divinità con tre teste e sei occhi: Saosyant, ma anche il Sole viene talvolta raffigurato con tre facce. In Grecia, Ecate ha tre teste (ma anche tre corpi), mentre Gerione, Cerbero e Tifone hanno tre teste. E divinità tricefale si trovano anche in Sardegna, Etruria, Gallia, presso gli Slavi ed i Samoiedi. Solitamente la tricefalia era intesa una struttura lunare, mentre quella solare era quadricefala (ancora una volta tre e quattro).
TRICOLORE
(Eso.) - Tutti sanno che i colori della bandiera italiano sono tre: verde, bianco e rosso, ma pochi sanno perchè. Intanto sono tre, come i mondi, i cieli, le intelligenze, i gradi delle società segrete. Proprio una di queste, nel XVIII secolo, aveva un grado templare detto Principi di Mercede, detti Figli della Verità; tra i simboli caratteristici del loro grado figurava il Palladio dell'Ordine, ossia la Statua della Verità, nuda e coperta di un velo tricolore; questi colori compaiono nella decorazione del loro tempio e sono: il verde, il bianco ed il rosso, i tre colori ermetici con i quali Dante adorna la sua Beatrice. Solo un accenno al significato exoterico dei colori: il verde simbolizza le forme viventi della materia, rese visibili dalla luce; il bianco è la sintesi dei colori e sta in mezzo come luce perfetta, illuminazione mistica; il rosso è il fuoco, Phrodite quando sessuato, Aphrodite quando asessuato.
TRIDANDI
(San.) - Il nome generalmente dato ad una classe o setta di Sanyasi, i quali tengono costantemente in mano una clava (danda) che si biforca in tre verghe alla sommità. Il termine ha varie etimologie, ed alcuni lo attribuiscono al triplice filo Brahmanico.
TRIDEMIO
- Un abate dei Benedettini Spagnoli, un Cabalista molto dotto ed un adepto delle Scienze Segrete, amico ed istruttore di Cornelio Agrippa. Viene citato da H.P.B. nella Dottrina Segreta a proposito dell'opera "Le sette intelligenze".
TRIDENTE
(Rel.) - Per il Buddhismo, il Tridente è costituito dai tre mali principali: Attaccamento, Odio, Ignoranza.
TRIFOGLIO
- Come il trifoglio d'Irlanda, ha un significato simbolico, "il mistero del tre in uno", secondo un certo autore. Coronava la testa di Osiride - la ghirlanda caduta quando Tifone uccise il dio radiante. Alcuni vedono in esso un significato fallico ma, in Occultismo, noi neghiamo quest'idea. Era la pianta dello Spirito, dell'Anima e della Vita.
TRIGLA
(Sca.) - Divinità femminile tricefala, adorata dagli antichi abitanti della Lusazia, un antico margraviato tedesco.
TRIGLAV
(Sca.) - Nella mitologia dei popoli baltici di razza slava, con questo nome si designava il Dio della guerra. Veniva rappresentato con gli occhi bendati affinchè non vedesse le malefatte degli uomini.
TRIGUNA
(San.) - Nella filosofia Sankhya rappresenta le tre divisioni delle qualità inerenti a Prakriti, la materia differenziata; esse sono: la pura quiescenza (sattva) o benessere, l'attività ed il desiderio (rajas), l'immobilità e la decadenza (tamas). Corrispondono a Vishnu, Brahma e Shiva. (Vedi "Trimurti").
TRIJNANA
(San.) - Letteralmente, "tripla conoscenza". Consiste di tre gradi: (1) credere nella fede; (2) credere nella conoscenza teorica; (3) credere attraverso la conoscenza personale e pratica.