Glossario
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METATRON
(Eb.) - Il Cabalistico "Principe delle Facce", l'Intelligenza della Prima Sephira ed il supposto governatore di Mosè. Il valore numerico del nome è 314, lo stesso della divinità detta "Shaddai", l'Onnipotente. È anche l'Angelo del mondo di Briah, il primo mondo abitabile, e colui che condusse gli Israeliti attraverso il deserto, perciò è uguale a Jehovah, il "Signore Dio". Il nome assomiglia alla parola greca metathronon o "vicino al Trono". Ma assegnando a meta il giusto significato di "oltre, la traduzione più corretta è "colui che sta oltre il Trono". L'origine del nome, comunque, è dubbia e non si riesce a dare una spiegazione etimologica; si pensa che il nome dovesse restare segreto, o fosse senza significato, o derivi da meditazioni subconsce, o sia il risultato della glossolalia. Le tre derivazioni più accreditate sono : da metator, guida o messaggero, da matara, colui che veglia, e da meta-thronos, colui che sta oltre il trono. Metatron è il Messaggero, il Grande Istruttore, sotto al quale stanno gli Angeli del Terzo Mondo, quello Getziratico. Nello Zohar si dice che Metatron si unì con Shekinah, l'Albero della Conoscenza; per tale motivo Shekinah viene anche chiamata Matroneta, o moglie di Metatron. L'Angelo Metatron ebbe una speciale posizione nella dottrina esoterica dal periodo tannaitico in poi. Il Talmud babilonese, nel quale Metatron è citato solo tre volte, racconta che a Metatron era concesso sedere solo perchè era lo scriba celeste che registrava le buone azioni di Israele. Non era un Dio, ma solo un Angelo, tanto è vero che poteva essere punito. L'epiteto di YHWH minore fu contestato dai Karaiti che lo ritenne una deviazione dal monoteismo. Ma l'epiteto derivava dalla identificazione di Jahoel con Metatron, e quindi dal passaggio degli attributi del primo al secondo. Nella figura di Metatron si sono fuse due tradizioni diverse. Una si riferisce ad un angelo celeste che fu creato con la creazione del mondo, o addirittura prima, e lo rende responsabile dei compiti più elevati nel regno celeste. Secondo questa tradizione, egli assunse molti dei doveri specifici dell'angelo Michael, e ciò rimase valido anche dopo l'identificazione con Jahoel. Un'altra tradizione associa Metatron ad Enoch, che camminò con Dio, ascese al cielo e fu trasmutato da essere umano in angelo. Divenne poi il grande scriba che registra le azioni degli uomini. Ma Metatron non compare in tutta la letteratura ebraica. In certi luoghi della letteratura della Merkabah, Metatron scompare completamente, mentre in altri è citato con nomi segreti. Le sue funzioni sono descritte in modo diverso. Oltre a prestare servizio davanti al trono celeste è anche il servitore dello speciale tabernacolo del Tempio celeste; poi sostituisce Michele quale Principe del Mondo.
METCALFE Samuele
(???) - Scienziato citato nella Dottrina Segreta come studioso della teoria della luce e delle forze.
METEMPSICOSI
(Gr.) - Deriva dal greco e letteralmente significa "passaggio delle anime"; è un chiaro riferimento al progresso dell'anima da uno stato all'altro dell'esistenza e, quindi un riconoscimento della reincarnazione. I Greci pensavano che le anime passassero dai corpi più nobili a quelli più vili, dai più ragionevoli ai più stupidi, secondo le virtù che avevano praticate ed i vizi di cui si erano macchiate nel corso di ciascuna vita. Il concetto di metempsicosi nasce con l'Orfismo ed il Pitagorismo all'interno di una dottrina di trasmigrazione delle anime in un quadro cosmologico che prevedeva un tempo ciclico per l'universo. Sarà Platone a svilupparla come mezzo per la catarsi mentre gli Gnostici aggiungeranno alla funzione di espiazione quella dello sviluppo delle potenzialità dell'anima. Anche Giustino ed Origene (secondo il quale Dio avrebbe creato il mondo solo per mandarvi in espiazione le anime che avevano peccato in cielo) parlano di metempsicosi, o di reincarnazione e perfino il Giudaismo ammette la metempsicosi in varie forme, sia nella Cabala che nello Chassidismo. Nei tempi moderni, il concetto sarà ripreso da Cardano Telesio e Bruno, oltre che dalle correnti di pensiero teosofiche, antroposofiche e spiritistiche. La metempsicosi, all'origine, era comunemente creduta come la rinascita in corpi animali. Un termine generalmente capito male da tutte le classi della società Europea ed Americana, compresi molti scienziati. La metempsicosi si dovrebbe applicare solo agli animali. L'assioma Cabalista "una pietra diventa una pianta, una pianta un animale, un animale un uomo, un uomo uno spirito, uno spirito un dio", trova la sua spiegazione nel Manava Dharma-Shastra di Manu ed in altri libri Brahmanici. L'Induismo ed il Buddhismo elaborano un complesso teorico che fa perno sul concetto di samshara, ciclo di nascite e morti, e sulle tecniche di liberazione da tale ciclo.
METEORA
(Ast.) - Deriva dal greco e, letteralmente, significa "cose che stanno in alto, nell'aria"; Si tratta, infatti, di un fenomeno meteorologico. Assume questo nome anche un corpo solido che penetra l'atmosfera terrestre e si dissolve dissipando calore e luce. Comunemente si parla di stelle cadenti. Esse si presentano di solito a sciami ed hanno origine da comete che si disgregano. Astrologicamente non si dà loro un grande valore, ma il fatto che, a quanti osservano, si suggerisce di manifestare un desiderio, lascia trasparire un qualche significato.
METIS
(Gr.) - L'Acqua primordiale, la Saggezza Divina. La teologia Greca associava Metis, la Saggezza Divina, con Eros, l'Amore Divino, ma talvolta veniva citata come la moglie di Zeus, l'Etere. Si dice anche che la parola formi una parte del nome della divinità dei Templari o l'idolo Baphomet, che alcune autorità fanno derivare da Baphe, battesimo, e Metis, saggezza; mentre altri dicono che l'idolo stava a rappresentare i due istruttori, entrambi rifiutati dai Templari, cioè il Papa, o Pope, e Maometto.
METNAL
(Maya) - Presso le popolazioni Maya era il nome del Regno dei Morti. Signore del Metnal è il dio dei morti, Hunakau.
METODISMO
(Rel.) - Movimento evangelico di "risveglio" sorto nel XVIII secolo all'interno dell'Anglicanesimo, per iniziativa dei fratelli Wesley. Sorto come reazione alla sclerosi teologica e religiosa della chiesa ufficiale, il metodismo stigmatizzava il peccato, sollecitava alla conversione, propugnava un ideale di religiosità fervorosa. I convertiti costituirono dei piccoli gruppi dediti alla lettura della Bibbia, a riti, digiuno e canti, esercitando anche un assiduo volontariato caritativo a favore degli ammalati, dei carcerati, ecc. Il movimento era caratterizzato da una schiera di predicatori itineranti e si diffuse rapidamente in Inghilterra ed in America, con missioni anche negli altri continenti. Nel metodismo si sente un forte influsso del pietismo tedesco, e si dà grande valore all'esercizio dell'amor di Dio e del prossimo come mezzo di redenzione e di santificazione. Il metodismo respinge la dottrina calvinista della predestinazione ed è ancora oggi abbastanza diffuso : si calcola che almeno cinquanta milioni di aderenti sia sparso per il mondo.
METODO
(Sci.) - Con questo termine si intende l'insieme di prescrizioni relative allo svolgimento di un'attività, affinchè la stessa sia svolta in modo ottimale. Socrate diceva che l'attività avente per fine la conoscenza deve conformarsi a determinate regole; Platone teorizzava il metodo dialettico come procedura atta ad evitare l'errore nell'analisi dei concetti, vedendo in esso non solo le prescrizioni negative, ma anche quelle positive finalizzate alla costruzione della conoscenza. E di metodo parlano anche Bacone e Cartesio. Il metodo geometrico, che insegna a procedere da assiomi e definizioni alla deduzione di teoremi, deriva dall'analisi del modo in cui è stata costruita la geometria euclidea. Il metodo sperimentale, che consiste nella formulazione di ipotesi e nella loro verifica mediante l'esperienza, fu desunto dall'analisi del modo di procedere della fisica. Interessante la posizione di Feyerabend che nega ogni interesse alla ricerca metodologica e la considera ostacolo alla innovazione scientifica.
METONE di Atene
(Gr.) - Visse nel V secolo a.C. e doveva essere un gran furbo, poiché si finse pazzo per evitare di essere aggregato come militare alla spedizione in Sicilia dove, una eclisse di luna terrorizzò il condottiere greco Nicia, e gli ateniesi furono sonoramente battuti. Metone, astronomo dalle solide basi, è noto per aver elaborato il ciclo luni-solare di 19 anni, ancor oggi usato per fare il computo ecclesiastico della Pasqua. Il ciclo consiste di 235 lunazioni, equivalenti a 19 anni solari composti di 365 giorni ed 1/4. Dopo questo periodo, le fasi della luna si ripetono alle stesse date del calendario, con una differenza massima di due ore.
METOSCOPIA
(Occ.) - Capacità di riconoscere gli uomini dalle rughe della loro fronte. Cardano scrisse un trattato sull'argomento, affermando, fra l'altro, che la fronte è la parte più importante del viso e che le sette rughe che attraversano la fronte sono collegate ai sette pianeti. Quando le rughe tendono a formare la lettera M, ad esempio, si preannuncia felicità, tranquillità, agiatezza.