Glossario

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EMER

 
(Sca.) - Sposa di Cu Chulainn.

EMERA

 
(Gr.) - Nella mitologia greca è la Dea connessa con la luce del giorno. Figlia di Erebo e della Notte, è sorella di Etere. Priva di culto autonomo, successivamente venne confusa con Eos, che nel mito e nella poesia greca è la personificazione dell'Aurora. Una diversa versione vuole che con Urano abbia dato alla luce Afrodite ed Ermes. Eternamente giovane, ama Titano, per il quale ottiene da Giove l'immortalità. Poiché si è dimenticata di chiedere anche la giovinezza eterna, Titano invecchia sempre più senza mai morire, raggiungendo una indicibile decrepitezza. Alla fine, per pietà, viene cambiato in una cicala. Esotericamente è considerata figlia di Erebo e Nux (nati dal Caos), sotto l'azione di Eros, assieme alla sorella Ether. Emera è la luce delle regioni inferiori, o terrestri, mentre Ether è la luce delle regioni superiori.

EMERSON Ralph Waldo

 
(USA) - Boston 1803, Concord 1882. Filosofo, letterato e poeta statunitense, fondatore del Trascendentalismo. Figlio di un pastore unitario, letterato e colto, rimase presto orfano ed in ristrettezze economiche. Ammalatosi dopo la licenza elementare, soggiornò al sud e si avviò alla carriera religiosa, tradizione di famiglia. Nominato pastore nel 1826, si sposò nel 1829 ed adempì alla sua missione con zelo e pietà. Nel 1831 perdette la moglie, ebbe una profonda crisi e si staccò dall'unitarianesimo. L'anno seguente fece un viaggio in Europa, dove rimase solo un paio di anni e conobbe Coleridge e Carlyle. Tornato in USA nel 1835, si ritirò a Concord, dove con alcuni amici fondò la nuova corrente filosofica. Passò a seconde nozze e si impegnò alla pubblicazione di "Nature", veicolo delle sue idee. Scrisse anche Saggi, Poesie ed opere filosofiche varie. L'Ente Creatore, che egli non chiama Dio ma Anima superiore, diffonde la sua personalità nella bellezza del creato, compiuto in ogni sua parte, e risplende nella natura, penetrata dalla essenza divina come concreta manifestazione dello spirito. L'invisibile proietta la propria perfezione nell'armonia cosmica, e muove e governa i fatti ed i modi stessi della ragione umana, onde dalla natura, cioè dall'anima del mondo, l'uomo trae con la vita gli elementi delle proprie espressioni, le premesse del culto della bellezza. La rivelazione dell'ultima verità è concessa ad ognuno che ascolti con anima umile e serena i dettami della natura, che sappia cogliere la conoscenza nel mormorio profetico delle foglie, nel ritmo delle onde, nel trapassare delle stagioni.

EMIM

 
(Eb.) - Antica razza di giganti che abitavano nella terra di Moab. Sono simili ai Danava, ai Daitya, ai Rakshasa, ai Titani, agli Izdubar, ecc.

EMOZIONE

 
(Fil.) - Esperienza soggettiva di intensità rilevante, accompagnata sempre da modificazioni fisiologiche e spesso da modificazioni comportamentali ed espressive dell'organismo. Non è mai neutra : può essere piacevole (gioia, soddisfazione) o spiacevole (paura, collera). Gli psicologi, nel campo delle emozioni, hanno raggiunto un livello di disaccordo difficilmente riscontrabile in altre discipline. Chi le considera formative, chi disintegrative, chi innate e chi acquisite, per alcuni "si piange perchè si è tristi" per altri "si è tristi perchè si piange". Lasciamo a chi ne abbia la voglia di divertirsi nella ricerca!

EMPATIA

 
(Psi.) - Capacità di immedesimarsi in un'altra persona, di calarsi nei suoi pensieri e nei suoi stati d'animo. Affinata ed approfondita mediante esercizio sistematico, rappresenta uno dei metodi più efficaci in psicologia clinica.

EMPEDOCLE

 
(Gr.) - Attivo nel V sec. a.C., capo della fazione democratica di Agrigento, sua città natale, venne esiliato nel Peloponneso. Ebbe fama di mago e taumaturgo e si narra che gruppi di discepoli lo accompagnassero ovunque. Varie leggende sono sorte sulla sua morte, la più nota delle quali sostiene che Empedocle precipitò nel cratere dell'Etna. Altri dicono che sia stato assunto in cielo dagli Dei. Filosofo, scrisse le sue opere in tono ieratico, esponendo il pensiero in modo poetico, con esametri eroici; con Anassagora e gli Atomisti rappresentò l'indirizzo naturalistico che al monismo degli Ionici antichi sostituiva una cosmologia pluralistica. Fu molto amato dai suoi cittadini e stimato come medico, politico, teologo, poeta. Rimangono frammenti di due sole delle sue opere : Della Natura(400 versi), Purificazioni (120 versi); il primo è naturalistico, il secondo religioso. La sua teoria fisica ha carattere eclettico : ad argomenti tratti dai filosofi ionici egli associa l'eternità dell'essere di Parmenide e la periodicità cosmica di Eraclito, nonché la dottrina pitagorica della trasmigrazione delle anime. Essendo eterno ciò che è, nulla può venire dal niente e nulla può tornare al niente. Quattro le materie primitive (fuoco, acqua, aria e terra), quattro gli stati di densità (imponderabile, gassoso, liquido e solido). Amore ed odio governano gli elementi, determinando mescolanze e separazioni. La sfera è lo stato perfetto della materia. Empedocle ha un concetto meccanico dell'universo ed uno molto elevato della divinità. Dalle sue opere traspare anche la credenza che l'uomo, prima di essere tale, passi attraverso lo stadio minerale, vegetale ed animale, oltre che in sessi diversi. Gran parte delle sue teorie si può trovare nei Misteri Orfici e nei poemi omerici. Secondo alcuni interpreti moderni, infatti, la cosmologia naturalistica di Empedocle sembra abbia le caratteristiche di una escatologia segreta, preparatrice della fase misterico-religiosa.

EMPIRISMO

 
(Fil.) - Dal greco "empeiria" che significa "esperienza". Corrente di pensiero che si basa sulla scienza e sulla pratica scientifica. L'empirismo si fonda su due cardini principali : (1) il criterio che fa dell'esperienza il luogo dell'originaria e genuina evidenza, (2) il principio metodico che assume come base di ogni sapere i dati sensoriali. Il primo criterio è stato accettato anche da filosofi non empirici dato che "ciò che è vero dev'esserlo nella realtà e deve essere percepito". Il secondo criterio è il vero fondamento dell'empirismo ed afferma che nulla è nell'intelletto che prima non sia stato nei sensi. All'esperienza sensoriale si dà non solo la priorità temporale ma anche la priorità logica. L'empirismo fu avversato per primo da Platone, ma anche da Kant, Leibniz, Hegel, ed altri. Per quanti non avessero ancora approfondito sufficientemente i concetti della filosofia orientale, l'empirismo può rappresentare il modo più semplice per avere l'idea esatta del contrario del pensiero orientale.

EMPUSA

 
(Gr.) - Un mostro, un vampiro, un demone malefico che assume varie forme.

EN

 
(Cald.) - Una particella di negazione, come la "a" nel Greco e nel Sanscrito. La prima sillaba di "En-Soph", ovvero niente che inizi o finisca, l'"Eterno".
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