(San.) - "Il Saggio e l'Intelligente", il Figlio di Soma, la Luna, e di Rokini o Taraka, sposa di Brihaspati, rapita dal Re Soma, fatto che portò alla grande guerra fra gli Asura, che si schierarono dalla parte della Luna, e gli dei che presero le parti di Brihaspati (Giove) che era il loro Purohita (sacerdote di famiglia). Tale guerra è conosciuta come il Tarakamaya. È l'origine della guerra nell'Olimpo fra gli Dei ed i Titani ed anche la guerra (nella Rivelazione) fra Michele (Indra) ed il Drago (che rappresenta gli Asura). È Mercurio, il Signore di Sapienza, Colui cui sono affidate le chiavi del Santuario, Ermete, il grande istruttore dell'umanità, la Sapienza Esoterica.

(San.) - Sapienza esoterica, termine derivato da Budha, il cui significato è Saggezza, Conoscenza, Facoltà di conoscere. Da non confondere con Buddhismo.

(Gia.) - Setta religiosa derivata da infiltrazioni della religione Buddhista del Tibet.

(Occ.) - I Fenici, riconoscendo l'utilità per l'uomo di questo animale, lo chiamarono con la prima lettera dell'alfabeto, per significare che dev'essere considerato il primo ed il più importante degli animali perchè, preso come simbolo della produzione della terra, questa è la prima che somministra gli alimenti all'uomo.

(Fr.) - Montbard 1707, Parigi 1788. Naturalista e scrittore francese, di nobile famiglia, fece i suoi primi studi presso i Gesuiti, distinguendosi per la sua passione per la geometria. Fece studi sull'agricoltura e la resistenza del legno, dedicandosi poi alla storia naturale. Progettò una vasta storia dell'uomo e del mondo in diversi volumi. In un suo celebre discorso affermò che lo stile è l'espressione dell'originalità mentre le idee costituiscono un patrimonio comune. Preferì occuparsi di scienza più che di filosofia, libero da ogni pregiudiziale religiosa, sostenendo la separazione fra fede e ragione.

(Ing.) - 1803 - 1873. Scrittore inglese, autore del romanzo esoterico Zanoni e di altre opere quali "Gli ultimi giorni di Pompei" e "Una strana storia".

(Tib.) - Una scuola per uomini, di solito un collegio di studiosi mistici.

- In Pahlavi Bundahishar, è un vecchio lavoro Orientale in cui, fra le altre cose, l'antropologia è trattata in forma allegorica. È un testo Pahlavi sulla creazione e sulla cosmogonia, che costituisce una delle Scritture dei Parsi.

(Ger.) - Gottinga 1811, Heidelberg 1899. Chimico tedesco, fu professore in varie università. Ha lasciato numerose e fondamentali ricerche in diverse branche della chimica. Classiche le sue ricerche spettroscopiche fatte assieme a Kirchoff. Fu abilissimo sperimentatore : famoso il Becco di Bunsen, bruciatore di combustibile gassoso, detto anche Lampada di Bunsen. Famosa anche la Pila di Bunsen.