Glossario

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VOCALI

 
(Eso.) - I Romani, nei loro templi, usavano le vocali (A,E,I,O,U) con significato occulto; il simbolo fu ripreso nel Medioevo dalla Casa di Asburgo che ne fece il suo motto. Marco scrive: "I sette cieli emisero ciascuno una vocale; esse, combinate, formano una dossologia che, trasmessa come suono dall'alto verso il basso, divenne il Creatore e Padre di tutte le cose che sono sulla Terra". Le Sette Vocali ed i Quarantanove Poteri sono identici ai Sette e Quarantove Fuochi degli Indù, ed anche ai misteri numerici del Simorgh persiano ed a quelli dei Cabalisti ebraici. Una delle gemme gnostiche riporta: "Sui sette raggi della corona del leone, in corrispondenza delle loro punte, stanno spesso le sette vocali dell'alfabeto greco per testimoniare i Sette Cieli". I misteri delle sette vocali gnostiche, pronunciate dai tuoni di San Giovanni, possono essere risolti solo dall'Occultismo primitivo ed originale di Aryavarta. Tali vocali contengono sette significati relativi alla Terra e si collegano alle Sette Razze Madri di ogni Ronda. (Vedi "Oeaohoo"). Le vocali sono i Logoi, le Potenze creatrici.

VOCE

 
(Eso.) - Insieme dei suoni che vengono prodotti a livello della laringe, alla cui produzione concorrono fondamentalmente tre apparati: - Respiratorio, che nelle fasi espiratorie funge da mantice, condizionando l'intensità della voce; - Laringe, che rappresenta la sorgente dei suoni e ne regola la ampiezza; - Cavità naturali, che hanno la funzione di risonatori, conferendo alla voce il timbro. La Voce si collega alla Parola ed al Suono, il Verbo. Lo esercito della Voce è il prototipo della Legione del Logos, il Verbo del Sepher Yetzirah, chiamato nella Dottrina Segreta "Unico numero emerso dal Non-numero", che è poi il Principio Unico Eterno. L'esercito della Voce è un'espressione strettamente legata al mistero del Suono e della Parola, come effetto e corollario della Causa, il Pensiero divino. Le "Voci" degli Gnostici sono la stessa cosa che la "Voce" dei Tuoni e degli Angeli dell'Apocalisse, che si trovano anche nella Pistis Sophia.

VOFIONO

 
(Ita.) - Divinità degli antichi Umbri, detta anche Grabovio, destinataria di un sacrificio di tre buoi davanti alla Porta Veia, durante la cerimonia espiatoria iniziale. È la terza divinità di una triade che comprende figure simili a Giove e Marte, ai quali si offre lo stesso sacrificio davanti ad altre due porte della città. Questa triade è identica a quella che si trova poi in Roma (Jupiter-Mars-Quirinus), fra i Germani (Woddu-Thor-Freyr) ed in molti altri popoli.

VOGT Karl

 
(Svi.) - Giessen 1817, Ginevra 1895. Zoologo, professore all'università di Ginevra, autore di ricerche di zoologia e di anatomia comparata, nonché di molte opere di divulgazione, specialmente sul darwinismo. Scrisse anche un trattato di anatomia comparata. Partecipò alle dispute filosofiche del suo tempo, schierandosi contro il dualismo materia-spirito, affermando il più piatto materialismo con il quale spiegava che il pensiero sarebbe una mera secrezione del cervello, allo stesso modo in cui la bile è una secrezione del fegato. Chiunque creda che una tale razza di pseudo-scienziati sia estinta, si sbaglia !

VOGULI

 
(Asia) - Popolazione delle vallate settentrionali degli Urali, la cui religione ripete le linee essenziali di quella dei popoli uralici ed altaici. Hanno un Essere supremo celeste (Num Tarem = Torem) il cui culto è stato poi influenzato sia dal cristianesimo che dallo islamismo. Hanno anche il culto degli animali selvatici, considerati singolarmente come Signori di categoria; coltivano una concezione pluralistica dell'anima e la pratica dello sciamanesimo. La loro mitologia è molto ricca di divinità.

VOHU

 
-MANO (Iran) - I Buoni Pensieri, cui si appellano il Mobel ed i Parsi durante il sacrificio offerto alla loro divinità. Vohu-Manah è il nome del primo degli Amesha Spenta, e si contrappone ad Aka Manah, il Cattivo Pensiero. È in qualche modo collegato con il bestiame ed è preposto al mese Bahman (15 Gennaio - 15 Febbraio).

VOLADOR

 
(Maya) - Cerimonia del "palo sacro" in onore dello albero sacro Yaxchè.

VOLCKER V.

 
(???) - È citato da H.P.B. nella Dottrina Segreta quale autore dell'opera "Geografia Mitologica".

VOLIANO

 
(Sca.) - Nome di una divinità degli antichi Galli, talvolta confusa ed identificata con Beleno. Sotto lo stesso nome gli antichi abitatori dell'Armorica veneravano il Dio del fuoco.

VOLNEY Constantin F.C., Conte di

 
(Fra.) - Craon 1757, Parigi 1820. Soprannominato dapprima Boisgirais, per lo stato del padre, assunse poi il nome del casato. Erudito e filosofo francese, impegnato in vasti e diversi interessi, fece studi di medicina e di lingue orientali, oltre che di filosofia e storia. Da giovane, viaggiò per quattro anni in Siria ed in Egitto scrivendo un'ampia e dettagliata relazione su questo viaggio pubblicata nel 1787. Deputato agli Stati Generali ed alla Assemblea Costituente, nel 1791 pubblicò "Le Rovine", saggio di filosofia della storia relativo alle rivoluzioni negli imperi. Egli tentò anche di mettere in pratica le sue teorie politico-economiche in Corsica. Compromesso durante il Terrore, finì in prigione durante il trionfo dei Giacobini, ma riuscì a sfuggire alla ghigliottina. Nel 1795 fu negli Stati Uniti dove, accusato di essere una spia francese, fu cacciato via. Pur non essendo un fedele di Napoleone, lo seguì al Senato di cui entrò a far parte nel 1795. È rimasto famoso per due operette di filosofia nelle quali considera l'eguaglianza e la libertà come attributi essenziali della natura umana; l'amore di sè, l'aspirazione alla felicità, la fuga dal dolore, sono tendenze insite nella natura umana e guidano l'uomo dalla barbarie verso la civiltà. Una visione utopica che trova pochi riscontri nei fatti storici.
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