Glossario

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REA

 
(Mit.) - Antica divinità greca della terra feconda, con culto soprattutto a Creta. Figlia di Gea ed Urano, era una delle Titanidi, moglie di Crono, madre di Estia, Demetra, Era, Ade, Posidone e Zeus. Salvò quest'ultimo dalla voracità di Crono dando in pasto al marito, al posto di Zeus, una pietra avvolta in un panno. La Terra, la madre dei Titani, una ripetizione dell'indù Vach. Esotericamente, è la Materia in generale. Equivale a Cibele, Cerere, Opi, Vesta, Madre Bona, Gran Madre, ecc.; è la dea della fecondità della natura.

REA SILVIA

 
(Lat.) - Leggendaria madre di Romolo e Remo, fecondata da Marte, fu uccisa dopo il parto dei due gemelli e gettata nel Tevere. Il fiume l'accolse e ne fece sua sposa.

READE

 
(Ing.) - Scienziato citato nella Dottrina Segreta a proposito del raffreddamento della crosta terrestre.

REALISMO

 
(Fil.) - Nel Medioevo si discusse molto sugli "universali" e, come in tutte le discussioni, non si pervenne ad alcuna conclusione. Realistiche erano le posizioni di quanti riconoscevano agli universali una realtà non esclusivamente concettuale o linguistica. Gli avversari erano proprio i concettualisti ed i nominalisti. Kant riprese la contrapposizione fra realismo ed idealismo, definendosi realista, dando alla conoscenza valore fenomenico e negando l'oggettività dello spazio e del tempo. Fichte, Schelling ed Hegel si posero prevalentemente sul piano idealista, ma è con Herbart che il realismo prende il suo vero corpo. Esiste un realismo detto ingenuo il quale afferma che le cose sono esattamente ciò che noi conosciamo, ed un realismo critico che dà alle cose esistenza oggettiva a prescindere dallo uomo che le conosce. Nell'arte, per realismo si intende la dottrina che vuole gli oggetti trattati per quello che veramente sono e non visti attraverso la fantasia dell'artista.

REALTÀ

 
(Fil.) - In senso astratto è la qualità di ciò che è reale. La sua nozione è connessa con l'esistenza del mondo esterno all'essere, dimostrata da Cartesio, negata da Berkeley e da Hume, ridotta ad attività rappresentativa della monade da Leibniz. Kant cerca di dimostrare che la coscienza della propria esistenza, per necessaria continuità, fornisce la coscienza delle cose che sono fuori, ma non è molto convincente. Per gli idealisti, la realtà è l'attività dell'Io che pone sè stesso, mentre per Schopenhauer la realtà dell'oggetto consiste nella sua possibilità di agire. Nel pensiero contemporaneo, la questione metafisica della realtà non è molto sentita. Heidegger, per esempio, considera problema fondamentale e prioritario la soggettività in rapporto all'essere-nel-mondo. In realtà, sembra che oggi la realtà non sia più una realtà !

REBECCA

 
(Bib.) - Figlia di Betuel, nata a Nahor, moglie di Isacco, madre di Esaù e di Giacobbe. Favorì in tutti i modi il figlio Giacobbe. Morta vecchissima, fu sepolta nella caverna di Makhpelah, comune sepolcro dei patriarchi.

REBIS

 
(Occ.) - L'ermafrodito ermetico, simbolo alchemico che Zosimo Panopolitano (fine III secolo) definiva: "Questo è il divino e grande mistero, l'oggetto che si cerca. Questo è il tutto, da lui il tutto, e per lui il tutto. Due nature, una sola essenza; perchè l'una attrae l'una , e l'una domina l'una. Questa è l'acqua di argento, l'ermafrodito, quello che sempre fugge, quello che è attirato verso i suoi propri elementi. È l'acqua divina che tutto il mondo ha ignorato, di cui la natura è difficile a contemplare perchè non è nè un metallo, nè dell'acqua sempre in movimento nè un corpo; essa non è dominata". Il simbolo riappare nei più antichi testi alchemici de Medioevo, con nomi diversi: Magnesia, pietra Diabessi, ed anche Re bis, ovvero cosa duplice. Leggere in proposito Rosino, Pietro Bono di Pola, Riccardo Anglico, Lorenzo Ventura. A cominciare dalla seconda metà del XVI secolo compaiono libri e manoscritti ermetici che contengono la figura del Rebis, sotto forma di androgino, ma con significative varianti, delle quali non possiamo qui trattare. Le due figure fondamentali sono certamente quella dell'Arte Aurifera e quella di Basilio Valentino. La prima è ricca di simboli di carattere muratorio, mentre la seconda è prevalentemente alchemica.

RECAB

 
(Bib.) - Personaggio biblico dal quale prende il nome il gruppo parentale dei Recabiti, ai quali si attribuiscono usi particolari: non coltivavano la vite e non bevevano il vino, non seminavano i campi, vivevano sotto le tende. Erano legati alle più antiche tradizioni di Israele ed attaccati rigorosamente alla religione yahwista.

RECHAKA

 
(San.) - Una pratica dello Hata Yoga, durante lo adempimento del Pranayama, o la regolamentazione del respiro; è detta la pratica di aprire una narice e di farne uscire il soffio tenendo l'altra chiusa; una delle tre operazioni chiamate rispettivamente Puraka, Kumbhaka, Rechaka - operazioni molto dannose per la salute.

REDENTORE

 
(Rel.) - Letteralmente, "colui che riscatta"; il Liberatore, il Salvatore. Con questo termine, la religione cattolica indica Gesù Cristo, colui che con il suo sangue ha riscattato l'umanità.
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