(San.) - L'Anima Suprema, o Spirito dell'Universo, sorgente dell'Atman umano. Il Supremo Sè, essenziato di principio vitale (prana) e di fuoco (agni), che poggia sui cinque soffi.

(San.) - Letteralmente "virtù, perfezione". Nel Buddhismo le paramita (virtù trascendentali) sono sei: Carità, Moralità, Pazienza, Energia, Contemplazione (Dhyana: sei stati), Sapienza.

- Dal verbo greco paranatello che significa "sorgo, mi levo presso". Il paranatellon è l'astro, o la costellazione extrazodiacale, che sorge contemporaneamente ad un segno zodiacale. Nell'Astronomia antica il termine era applicato a certe stelle o costellazioni che sono supplementari allo Zodiaco, trovandosi sopra e sotto le costellazioni dello Zodiaco; erano 36, assegnate ai Decani, o le terze parti di ciascun segno. I paranellatoni ascendono o discendono alternativamente con i Decani, così, quando sorge lo Scorpione, Orione sta nel suo paranellatone, come pure l'Auriga. Questo diede origine alla favola dei cavalli di Fetonte, il Sole, che furono spaventati da uno Scorpione e fecero precipitare il Cocchiere nel fiume Po - che è la Costellazione del Fiume Eridano la quale si trova sotto la stella Auriga.

(San.) - Il più alto Nirvana che si può raggiungere solo alla conclusione del Maha-kalpa, ovvero del Ciclo Solare. L'assoluto Non-Essere, che è l'equivalente dell'assoluto Essere o "Esseità", lo stato raggiunto dalla Monade umana alla fine del grande ciclo. Lo stesso di Paranishpanna, la Perfezione assoluta, in tibetano Yong-Grub. Gli spiriti che raggiungono il Paranirvana riposano in Parabrahman per l'intero Mahapralaya. Il "giorno sii con noi" è proprio il periodo di riposo in Paranirvana e, se non fosse per la materializzazione che ne hanno fatto i cristiani, esso sarebbe identico al Giudizio Universale.

(San.) - Uno stato corrispondente al Paranirvana, una condizione di Perfezione assoluta alla quale pervengono alcune esistenze alla fine di un grande periodo di attività, un Mahamanvantara. Questo Summum Bonum è la Beatitudine che si ha quando Paranishpanna è accompagnata da Paramartha, la Coscienza che analizza sè stessa. Presto o tardi, tutto ciò che esiste apparentemente sarà realmente ed effettivamente nello stato di Paranishpanna. Chi vi giunge allo stato cosciente (mediante Paramartha) ottiene subito la liberazione, chi vi giunge incoscientemente ottiene semplicemente l'estinzione per Sette Eternità.

(San.) - Letteralmente il "Confine dei Confini".

(Occ.) - Termine introdotto da Dessoir per designare lo studio scientifico di certi fenomeni paranormali, veri o presunti, che appaiono in special modo, sebbene non esclusivamente, connessi con lo psichismo di particolari individui. Esso viene usato a fianco di "ricerca psichica", usato prevalentemente dai ricercatori inglesi e statunitensi, e "metapsichica" usato dal francese Richet. I fenomeni studiati dalla parapsicologia sono presenti fin dalla notte dei tempi, ovunque, tornati di attualità con gli studi di Mesmer sul magnetismo animale. Gli esperimenti di questo grande scienziato, contrastati, come sempre accade, dagli pseudo-scienziati dell'epoca, evidenziarono facoltà paranormali nei soggetti presi in esame. Le sedute spiritiche e medianiche portarono alla ribalta fenomeni inspiegabili, al punto che a Londra nacque la Society for Psychical Research destinata alle ricerche sui fenomeni in questione. I fenomeni di interesse della parapsicologia appartengono a due categorie ben diverse. Al primo gruppo appartengono le modificazioni paranormali nel mondo fisico, quali movimento di oggetti senza contatto apparente (psicocinesi o telecinesi); emanazione di energia, o di sostanze (ectoplasma), da parte del corpo dei soggetti; passaggio di oggetti solidi in ambienti chiusi o uscita dai medesimi (apporti o asporti); levitazione del corpo umano; voce diretta; scrittura diretta; case infestate, poltergeist. Al secondo gruppo appartengono i fenomeni di percezione, o conoscenza, paranormale, nelle sue varie modalità: telepatia, chiaroveggenza, corrispondenze incrociate, precognizione, xeno-glossia, ecc. Inutile dire che gli studi dei fenomeni paranormali vengono condotti sulla base di pregiudizi che condizionano profondamente i risultati. I cosiddetti criteri scientifici di indagini vengono condotti su base fisico-sperimentali, con strumenti che si addicono al mondo fisico ma non a quello extrafisico. Si cerca l'evidenza scientifica attraverso una "ripetitività" che gli stessi ricercatori non sono in grado di individuare e determinare. In India, ed in altri paesi orientali, i fenomeni vengono interpretati dalla cultura tradizionale in una prospettiva spiritualistica che non esclude il riferimento a leggi di carattere deterministico. Negli Stati Uniti, una tradizione pragmatistica che è meno incline di quella positivistica nello stabilire ciò che è scientifico e ciò che non lo è, agevola le ricerche di parapsicologia, dando spazio anche a tutti quegli europei che derisi dalla scienza ufficiale sono costretti ad espatriare. Alcune università degli Stati Uniti hanno la parapsicologia come materia ufficiale di insegnamento.

(San.) - Misura di tempo equivalente alla metà dell'esistenza di Brahma, ossia alla metà di un Giorno di Brahma, 2.160.000 anni solari.

(San.) - "La grande Forza" - una delle sei Forze della natura, quella della luce e del calore.