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OKUTHOR

 
(Scand.) - Lo stesso che Thor, il "dio del tuono".

OLAO MAGNO

 
(Ger.) - Olao sta per Olaf, nome proprio maschile dei popoli nordici di origine germanica. Con questo nome si individuano molti personaggi famosi, non tutti Re, dei Vichinghi, di Norvegia, di Danimarca.

OLCOTT Henry Steel

 
(USA) - Orange 1832, Adyar 1907. Presidente e fondatore della Società Teosofica, era ultimo dei sei figli di un'antica famiglia che si era trasferita nel New England nel 1630. La sua istruzione fu limitata a causa delle limitate risorse economiche della famiglia; il padre era fallito nel 1851. Studiò al College di New York e poi alla Columbia University, lavorando allo stesso tempo in una fattoria. A 23 anni vinse una borsa di studio con un lavoro sull'Agricoltura scientifica ed a 28 anni sposò Mary Epplee Morgan, figlia del Rettore della Trinity Parish dalla quale ebbe tre figli ed una figlia: il figlio più piccola e la figlia morirono in età infantile. Tornato a New York insegnò in una scuola privata, tenendo a modello le strutture agricole svizzere. La sua attività destò interesse nel Governo che gli offrì una cattedra presso l'Università di Athens, ma egli declinò l'invito. Scrisse la sua prima opera sulla coltivazione della canna da zucchero in Cina ed in Africa: il libro ebbe grande successo e fu imposto a scuola come libro di testo. Seguirono altre offerte di incarichi, sia da parte del Governo che da parte di privati, ma Olcott proseguì nel suo lavoro e nelle sue ricerche. Nel 1858 fece il suo primo viaggio in Europa, sul quale redasse una dettagliata relazione pubblicata sulla Nuova Enciclopedia Americana; nel frattempo operò come corrispondente dall'Europa del Mark Lane Express. Nel 1859, in Virginia, ebbe luogo la impiccagione di John Brown, un avvocato che si era battuto in tutti i modi per l'abolizione della schiavitù: all'avvenimento era vietato assistere ai cittadini del Nord. Olcott si recò in Virginia come inviato del New York Tribune, ma in incognito. Arrivato a Charleston, si dimenticò di ritirare il suo baule alla stazione ferroviaria. Qualcuno si accorse che sopra vi erano le etichette di New York e denunciò il fatto alla polizia. Olcott stava per affrontare un mare di guai quando un giovane ufficiale, fratello massone, si accorse dei segni della fratellanza e gli permise di uscire dall'impiccio. La sua relazione sull'impiccagione fu un capolavoro di reportage. Arruolatosi nell'esercito nordista, si ammalò di dissenteria e fu ricoverato in ospedale. Una volta guarito, chiese di tornare al fronte, ma il Governo, apprezzando il suo coraggio e la sua onestà, preferì impiegarlo in qualcosa di più valido e gli affidò l'inchiesta sulla corruzione e le frodi dell'Ufficio Raccolta e Distribuzione di New York. Per quattro anni combattè contro ogni sorta di impedimenti, accuse, calunnie, ma senza guardare in faccia nessuno, svolse il suo arduo compito e mandò diverse persone a Sing Sing. In riconoscimento della sua opera ebbe la promozione a Colonnello. Fu il turno della Marina a chiamarlo per fare pulizia al suo interno: anche lì, Olcott diede prova di grande zelo e di molta risolutezza, ricevendo riconoscimenti dai più alti gradi militari. Ritiratosi da queste attività, divenne un esperto in Affari, Fisco ed Assicurazioni, raccogliendo una numerosa clientela; contemporaneamente curò gli interessi della Tesoreria della Città di New York. Nonostante i suoi molti impegni ufficiali, Olcott trovò il tempo per applicarsi nello studio dell'occultismo e del misticismo. Seguì con grande interesse molti fenomeni psichici, quali quelli delle sorelle Steel, studiando anche mesmerismo ed ipnotismo, riuscendo ad acquisire anche qualche potere occulto. Nel 1874 venne in contatto con lo Spiritismo, recandosi a Chittenden, nella fattoria di Eddy, per seguirne gli esperimenti ed inviare le sue corrispondenze al New York Sun. I suoi articoli fecero sensazione e quando tornò a New York fu convinto a tornare a Chittenden per seguire la nuova serie di esperimenti e raccontarli al pubblico. In quel periodo, nella fattoria di Eddy, incontrò H.P.B. e rimase colpito dal fulmine della Teosofia : da quel momento in avanti la storia della sua vita si identifica con quella della Società Teosofica. Dapprima aiutò H.P.B. nella redazione di Iside Svelata, poi rivolse la sua attenzione alla creazione di un movimento che ne incarnasse le idee. Nel frattempo ruppe con la sua famiglia che si era ribellata alla sua nuova attività. Partì per l'India con un passaporto diplomatico rilasciato personalmente dal Presidente degli USA, con il compito di promuovere in quella terra attività culturali. Vi trovò povertà, malattie, ignoranza e si impegnò a far recuperare a quel popolo gli antichi valori perduti. Da solo e con H.P.B. viaggiò in lungo ed in largo per l'India, predicando ovunque per risvegliare negli Indù l'interesse per le loro industrie, la loro arte, la loro storia, la loro religione. Aprì una libreria ad Adyar, diede un grande impulso alla rinascita del Sanscrito e cominciò a raccogliere manoscritti fatti su speciali foglie di palma (alla fine ne aveva 15.000). Si battè con grande energia per la riforma della vita sociale in India fino alla formazione della Unione Nazionale Indiana avvenuta nel 1884. Dopo di ciò si spostò a Ceylon, dove la cultura e le tradizioni sociali erano state seppellite da quelle inglesi. Gli usi occidentali erano diventati predominanti e chi li praticava era tenuto in grande considerazione e trattato con rispetto. La Chiesa cristiana imponeva servitù morali disumane per concedere un pò di lavoro ai dagobas ed ai viharas che erano stati ridotti in miseria. Il Buddhismo era stato cancellato dalla cristianità imperante che imponeva a tutto spiano massicce conversioni. Olcott costituì a Ceylon la Società Teosofica, aprì scuole Buddhiste, pubblicò giornali in Singalese ed in Inglese, riportando prepotentemente a galla tutto ciò che apparteneva alle radici storiche e culturali di quel paese. E sulla spinta da lui data, il Governo si rese garante delle iniziative, sostenendo sia le scuole che le attività culturali indirizzate al ripristini del Buddhismo. Nel frattempo, Olcott finanziava la sua attività andando in giro per i villaggi, tenendo conferenze e raccogliendo fondi. Nel 1881 scrisse il Catechismo Buddhista, accettato dalle varie sette e divenuto testo standard per l'insegnamento, pubblicato in varie lingue. Come rappresentante dei Buddhisti di Ceylon, Olcott si recò a Londra ed ottenne varie riforme per il paese, quali quelle contenute nella Dichiarazione del Vesakha. Altro grande servigio per il Buddhismo fu il suo viaggio in Giappone, al ritorno del quale mise a punto le Quattordici Proposizioni Fondamentali, un codice di condotta approvato all'unanimità nel Congresso Buddhista di Adyar del 1891. Ed ancora a lui si deve la bandiera dei Buddhisti, adottata dai seguaci di questa religione in tutto il mondo. I rapporti con H.P.B. non furono sempre cordiali e spesso, nei momenti di confusione, di rabbia, di esagerazione, Olcott emise giudizi duri su H.P.B. che furono censurati dai Mahatma. Quando nel 1888 H.P.B. organizzò la Sezione Esoterica, Olcott inizialmente si oppose, ritenendola un impero nell'impero, che andava contro i principi della Costituzione Teosofica. Nonostante l'intervento di autorevoli personaggi, egli mantenne seri dubbi fino a quando, nel 1890, si dichiarò cofondatore e la riconobbe ufficialmente. Anche dopo la morte di H.P.B., Olcott lavorò per la promozione del Buddhismo ed il successo della Società Teosofica, mantenendosi in contatto con molta gente, in tutto il mondo. Pur avendo perduto il contatto con gli Adepti, egli decise di dare il via ad una Rivista, The Theosophist, seguito del vecchio Giornale Teosofico, edito mensilmente. Su questa rivista egli pubblicò la storia del movimento teosofico e della sua attività, materiale che poi fu raccolto in un libro di sei volumi. Olcott avvertì sempre il maggior seguito che aveva H.P.B. e cercò di contrastarlo in vario modo. Ciò gli fu rimproverato e gli procurò anche il rifiuto da parte della Contessa Wachtmeister della Prima Serie degli scritti di H.P.B. Il suo capolavoro sono i "Fogli di un Vecchio Diario", opera in cui si trova per intero la storia del movimento teosofico. Nel 1906, Olcott visitò l'America per l'ultima volta, ricavandone una profonda depressione psichica, aggravata dall'età e dalle infermità. Nello stesso anno si imbarcò per l'India; prima dello scalo di Genova a seguito di una caduta, si spezzò un ginocchio e si procurò diverse ferite; fu portato a terra in ospedale e vi rimase quasi un mese. Raggiunse Adyar verso la fine dell'anno, ma immobilizzato a letto per alcuni mesi, morì nel Febbraio del 1907. Sembra che in punto di morte sia stato visitato da tre dei Fratelli Adepti con in quali era stato in corrispondenza in vita. Il colonnello Olcott è più noto nel mondo buddhista che in quello occidentale, e si deve indubbiamente a lui ogni successo del movimento teosofico, ivi compresa l'attività e l'opera di H.P.B. Nel 1962, a 55 anni dalla sua morte, egli è stato celebrato nella sede delle Nazioni Unite, Da Malalasekera, rappresentante permanente di Ceylon, che ha ricordato Olcott come figura immensa di religioso e simbolo di grande amore per il Buddhismo. A Ceylon, Olcott è festeggiato ogni anno, una lampada votiva arde perennemente in sua memoria e migliaia di abitanti meditano sulla sua persona e pregano sulla sua tomba, offrendo incenso e fiori.

OLEANDRO

 
(Occ.) - Arbusto sempre verde, di bell'aspetto per i suoi fiori magnifici, a mazzetti terminali. È chiamato anche "mazza di S.Giuseppe", e viene considerato simbolo della baldanza e del candore.

OLFATTO

 
(Occ.) - Vedi "Odorato".

OLIFANTE

 
(Occ.) - Corno da caccia in uso nel Medioevo, ricavato da zanne di elefante. È famoso quello di Orlando, che il paladino suonò fino a farsi scoppiare le vene delle tempie per chiamare l'aiuto di Carlo Magno.

OLIMPO

 
(Gr.) - Una montagna, tanto famosa quanto vaga, sita nella regione Greca della Tessaglia ove, secondo Omero ed Esiodo, risiedevano gli dei. Le sue vette si pensava toccassero il cielo, e lì erano i palazzi degli Dei, fabbricati da Vulcano. L'Olimpo era la sede del pantheon greco e corrisponde allo Eden biblico, al Monte Meru indù, al Paradiso delle Uri di Maometto, ad Asgard della mitologia nordica, ecc. Si tratta di un ambiente totalmente luminoso, pieno di forme separate, sede degli Dei immortali, la cui sommità è l'Unità, i muri la Trinità, la base il Quaternario. Tutti gli Dei dell'Olimpo, come quelli del pantheon indù, come i Rishi, erano personificazioni in sette forme 1)

OLIPHANT Laurence

 
(Afr.) - Cape Town 1829, Twickenham 1888. Autore inglese, ricevette una istruzione saltuaria ed occasionale a causa dei continui viaggi della sua famiglia prima in Europa, poi in Oriente. Viaggiò da Colombo al Nepal, poi a Ceylon, in Inghilterra ed in Russia. Ne trasse il suo primo libro: Viaggio a Katmandu. Dal 1853 al 1861 fu segretario di Lord Elgin, Duca di Newcastle, che accompagnò negli Stati Uniti, in Russia ed in Cina; di questi viaggi scrisse piacevoli descrizioni. Nel 1861 divenne segretario all'ambasciata del Giappone e per poco non fu ucciso durante un attacco all'ambasciata stessa. Tornato in Inghilterra, fu eletto al Parlamento nel 1865, riscuotendo qualche anno dopo uno strepitoso successo con la sua prima novella: Piccadilly. Caduto sotto l'influenza spiritista del profeta Thomas Lake Harris, si unì a lui ed alla sua comunità, la Fratellanza della Nuova Vita, a Brocton, sul Lago Eire, dove lavorò per molti anni come addetto alla fattoria. Nel 1879 visitò la Palestina e nel 1881 tornò in America, rompendo i legami con Harris. Trasferitosi con la moglie ad Haifa, in Palestina, assieme scrissero quel curioso libro chiamato "Sympneumata, o le Forze Evolutive oggi attive nell'Uomo". Nella novella "Masollam" condensò le sue esperienze e le sue osservazioni su Harris. Nel 1886, dopo la morte della moglie, scrisse "Religione scientifica", presumibilmente sotto la di lei influenza. Tornò in Inghilterra e poi in America dove sposò la nipote del noto spiritista Robert Owen. Mentre si accingeva a tornare ad Haifa, la morte lo colse.

OLISMO

 
(Fil.) - Tesi epistemologica secondo la quale l'organismo biologico o psichico deve essere studiato in quanto totalità organizzata e non in quanto somma di parti discrete. Questo termine viene generalmente associato ad una prospettiva generale di carattere intuizionistico e persino tendenzialmente mistico. L'astrologia olistica è quella corrente astrologica che prende in considerazione l'uomo nella sua totalità.

OLIVER George

 
(Ing.) - Papplewick 1782, Lincoln 1867. Topografo e scritto inglese di Massoneria, ricevette un'educazione liberale a Nottingham e nel 1803 divenne Maestro alla Scuola di Grammatica di Caistor. Sei anni dopo divenne Maestro della scuola di grammatica Re Edoardo, a Great Grimsby. Ordinato diacono nel 1813 e sacerdote nel 1814, dopo varie fasi intermedie, divenne Rettore di Scopwick, nel Lincolnshire, carica che ricoprì fino alla morte. Nel 1835 gli fu conferito il grado Lambeth del D.D. ed egli rimase preminentemente associato all'Ordine Massonico del Lincolnshire. Infaticabile scrittore di storia e di antichità, Oliver scrisse molti lavori di massoneria; fra i più importanti citiamo : Storia dell'Iniziazione, Il Triangolo Pitagorico, ecc.
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