(Eg.) - Nome di un figlio di Osiride con il quale si denominò la Macedonia. Questa regione, prima di allora, aveva il nome di Emonia, e poi di Emazia.

(Eg.) - Gigantesco figlio di Sardo che, per la sua statura, sia in Egitto che in Libia, ebbe il nome di Secondo Ercole.

(Ame.) - Detti anche Mezehual, presso gli Aztechi erano gli artigiani e la gente appartenente alla plebe.

(Sca.) - Dea della fertilità, moglie di Crund Mac Agnomain; fu costretta dal re di Irlanda ad una gara di corsa con i suoi cavalli, benché fosse incinta. Accettò la sfida, vinse la gara ma, dopo aver partorito due gemelli, morì. Prima di raggiungere il regno dei morti lanciò una maledizione: per non aver rispettato la sua gravidanza, tutti gli uomini di Irlanda avrebbero dovuto soffrire cinque giorni e quattro notti le doglie di una donna che sta per partorire.

(Per.) - La magia, come era un tempo insegnata in Persia ed in Caldea, ed elevata nelle sue pratiche occulte a religione-magismo. Platone, parlando della Machagistia, o Magianismo, nota che essa è la forma più pura del culto delle cose divine.

(Abi.) - Nella religione degli Abissini di Axum è il Dio da cui discendevano i loro Re, e lo adoravano quale Dio della guerra. A questa divinità venivano offerte, soprattutto dopo le battaglie, numerosi sacrifici sia animali che umani.

(Peru) - Località del Perù centro-meridionale posta a 2048 metri sul mare, nel dipartimento di Cuzco, sull'alto corso del fiume Vilcanota. Si tratta di monumentali rovine di una cittadella incaica. Nelle sue vicinanze, recenti spedizioni hanno messo in luce i resti di due altre città fortezze, forse anche più grandi della celebre Machu Picchu.

(Ing.) - Famoso massone inglese, conosciuto con il soprannome di "Cryptonymus", fu il fondatore dell'Ordine dei Rosacroce in Inghilterra. È autore di un'opera di grande importanza, l'Enciclopedia Reale della Massoneria: Storia, Riti, Simbolismo, Biografia.

(Ing.) - Haddiscoe 1765, Norwich 1843. Figlio di un Capitano, ricevette un'istruzione minima e ad undici anni divenne apprendista calzolaio. In seguito, fu nella milizia per molti anni. Nel 1811 tornò a Norwich, affittò l'attico di una piccola casa in S.Pauls, e lì praticò i suoi studi ed i suoi affari. Nel 1822 aveva risparmi a sufficienza per pubblicare la sua prima opera : Astronomia Mitologica. Trovò un buon numero di lettori, e così nel 1825 poté pubblicare la sua seconda opera : Teoria della Terra. Seguirono alcuni libretti sull'antichità degli Indù. Continuò ad operare in questa direzione, fino a quando, in condizioni di estrema povertà, il suo amico e protettore Mr. Moneyment, gli trovò un posto presso il Doughty's Hospital. Di lui non si conosce altro, e le poche informazioni sulla sua vita vengono di solito tratte da "Appunti e Domande", organo dei ricercatori in biblioteche ed eruditi. Mackey tenne anche delle conferenze, affollatissime da molte persone piuttosto in vista. Sulla rivista sopra citata, fornì diverse risposte a domande sugli argomenti astronomici e mitologici, manifestando una conoscenza sbalorditiva. Fu intervistato dal Duca di Sussex, dal Duca di Somerset, e da altri illustri dotti del tempo: tutti enormemente sorpresi dalla sua straordinaria preparazione.