Glossario

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IDROMELE

 
(Sca.) - Una bevanda tipica del Nord; un'isola immaginaria al largo di Pohiola, inaccessibile agli uomini, abitata dalle Api.

IDUNA

 
(Scand.) - La dea dell'immortale giovinezza. La figlia di Iwaldi, lo Gnomo. Nell'Edda si dice che egli abbia nascosto la "Vita" negli Abissi dell'Oceano e che poi, giunto il momento, l'abbia ancora una volta restituita alla Terra. Iduna era la sposa di Bragi, il dio della poesia; un mito incantevole. Simile ad Heimdal, il "nato da nove madri", Bragi alla sua nascita si innalza sulla cresta dell'onda che viene dal fondo del mare (Vedi "Bragi"). Sposò Iduna, la dea immortale, che lo accompagna ad Asgard dove lei ogni mattina nutre gli dei con le mele della giovinezza e della salute eterne ( Vedi Asgard e gli Dei).

IDWATSARA

 
(San.) - Uno dei cinque periodi che formano lo Yuga. Questo ciclo è preminentemente un ciclo Vedico ed è assunto come base per il calcolo dei cicli più vasti.

IEBIS

 
(Gia.) - Nome di una divinità giapponese che, sulla base di molte delle sue attribuzioni, può essere paragonata al dio Nettuno.

IENA

 
(Occ.) - A questo animale la tradizione ha attribuito caratteristiche fantastiche, quali : possiede entrambi i sessi, cambia sesso ogni anno, imita il linguaggio umano per attirare a sè i pastori e divorarli, incanta i cani facendoli diventare muti. Si tratta dell'atteggiamento classico nei confronti di un animale sconosciuto.

IEOU

 
(Gno.) - Nella Pistis Sophia, è l'Uomo Iniziale, o il Primo Uomo.

IERATICO

 
(Rel.) - Sacerdotale. Epiteto di scrittura, di cui negli usi civili si serviva la classe sacerdotale in Egitto.

IERNA

 
(Mit.) - Strabone ne parla come di un'isola vicina alla Bretagna, dove Cerere e Proserpina erano adorate con gli stessi riti che in Samotracia.

IEROFANIA

 
(Rel.) - Tutti i casi in cui l'uomo, di qualsiasi tipo di religione, avverte la presenza di qualcosa di sacro.

IEROFANTE

 
- Dal greco "Hierophantes", che letteralmente significa "colui che spiega le cose sacre". Colui che dischiude gli insegnamenti sacri, il Capo degli Iniziati. Un titolo che nei templi dell'antichità spettava ai più alti Adepti, che erano gli Istruttori e gli espositori dei Misteri nonché gli Iniziatori ai grandi Misteri finali. Lo Ierofante rappresentava il Demiurgo e spiegava ai postulanti alla Iniziazione i vari fenomeni della Creazione che venivano offerti per la loro istruzione". Egli era l'unico interprete delle dottrine e dei segreti esoterici. Era proibito perfino pronunciare il suo nome davanti ad un non iniziato. Sedeva ad Oriente e portava appeso al collo un globo d'oro, come simbolo della sua autorità. Lo si chiamava anche Mystagogus. (Kenneth R.H. Mackenzie, IX, F.T.S., in The Royal Masonic Cyclopedia). In Ebraico ed in lingua Caldea il termine era Peter, colui che apre il rivelatore; ecco perchè il Papa, in qualità di successore degli Ierofanti degli antichi Misteri, siede sulla sedia Pagana di San Pietro. Gli Ierofanti erano i Sacerdoti dei Templi, Saggi e Grandi Iniziati, in possesso del linguaggio dei Misteri. Gli Ierofanti ebraici avevano tratto le loro conoscenze dagli Ierofanti Caldei. Mosè era uno Ierofante ed apparteneva alla catena verticale attraverso la quale questi Maestri si tramandavano la conoscenza occulta. Spesso si qualificavano Figli del Drago e Serpenti, termini con i quali venivano indicati i possessori della Dottrina Segreta. I Misteri costituivano l'insieme delle conoscenze segrete ed erano nelle mani esclusive degli Ierofanti. Era importante anche il modo di vestire; lo Ierofante egizio, per esempio, aveva un copricapo quadrato che doveva sempre portare durante le funzioni. Oggi, lo stesso copricapo è indossato dai sacerdoti armeni. Nei Misteri di Eleusi, lo Ierofante era il sacerdote di grado più elevato, la cui carica era patrimonio ereditario della famiglia sacerdotale eleusina degli Eumolpidi, ed a cui era subordinato un ceryx, araldo, proveniente a sua volta dalla famiglia sacerdotale ateniese dei Cerici. Oggi, con il termine Ierofante, si intende una persona di grande autorità religiosa ed in possesso di alta dottrina.
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