(Maya) - Dea del suicidio, appartenente alla tarda mitologia Maya. Presso questo popolo il suicidio era tenuto in grande considerazione perchè, si riteneva, portasse in paradiso. La dea era raffigurata con una corda al collo e con chiari segni di decomposizione.

(Azt.) - Presso alcune antiche popolazioni assoggettate dagli Aztechi, era una divinità venerata come dea della salute.

(Ame.) - Città dello Yucatan dove è possibile trovare rovine delle antiche popolazioni mesoamericane.

(Gia.) - Chiamato anche Iznagi, fratello di Izanami, nella mitologia dell'antico Giappone, è il Creatore del mondo, il padre degli Dei. La prima azione della coppia fu quella di far sorgere la terra dal caos dell'oceano e dimenare la melma con una lancia. Il fango che sgocciolò dalla punta della lancia, ammucchiandosi, produsse l'Onogaro-shima, o mondo terrestre. Allora essi discesero dal cielo, fissarono la loro dimora sulla terra e generarono carnalmente tutti gli Dei, compreso il dio del fuoco, la cui nascita costò la vita ad Izanami. Izanagui, disperato, scese all'inferno per invocare la sua compagna; ma Izanami, che nel frattempo aveva gustato il frutto dell'inferno, non poté essere restituita e rimase nell'inferno come Regina. Risalito sulla terra, Izanagui sentì il bisogno di lavarsi dalle lordure che lo avevano imbrattato nell'inferno : si gettò in un ruscello ed improvvisamente, da ogni parte del suo corpo immersa nell'acqua, nacque una nuova divinità. Quindi risalì in cielo.

(Gia.) - Sorella di Izanagui, regina dell'Inferno, secondo l'antica mitologia giapponese.

(Maya) - Antica sede di una civiltà di influenza Maya dove ancor oggi si fanno ricerche archeologiche.

- Il nome di un eroe nei frammenti della Storia e della Teogonia Caldea, sulle cosiddette tavolette Assire, come lette dal defunto George Smith e da altri. Smith cerca di identificare Izdubar con Nimrod. Può esser vero e non, ma poiché il nome di questo Re Babilonese "appare" solo come Izdubar, la sua identificazione con il figlio di Cush può essere più apparente che reale. Gli studiosi sono troppo propensi a verificare le loro scoperte archeologiche tramite le registrazioni molto posteriori che si trovano nei libri di Mosè, invece di fare esattamente il contrario. Il "popolo eletto", nel corso di tutti i periodi della sua storia, ha sempre avuto tendenza ad impossessarsi delle proprietà degli altri popoli. A cominciare dall'appropriazione dell'antica storia di Sargon, Re di Akkad, ed alla sua applicazione globale a Mosè (se egli è reale), nato diverse migliaia di anni più tardi, per finire con il saccheggio degli Egiziani fatto sotto la direzione ed il consiglio del loro Signore Dio: tutto il Pentateuco sembra essere fatto di frammenti mosaici non riconosciuti, presi dalle Scritture di altri popoli. Questo avrebbe dovuto rendere più prudenti gli Assiriologi, ma siccome molti di loro appartengono alla classe clericale, coincidenze come quella di Sargon, li colpiscono molto poco. Una cosa è certa: Izdubar, o qualunque sia il suo nome, è mostrato in tutte le tavolette come un potente gigante che dominava in altezza tutti gli altri uomini come un cedro domina la boscaglia - un cacciatore, secondo la leggenda cuneiforme, che combatteva gli animali più spaventosi, leoni, tigri, tori selvaggi, bufali, e li distruggeva.

(Asia) - Altro nome dell'antico popolo dei Peri.

(Pers.) - Nella mitologia dei Parsi, con questo nome si indicavano i Geni buoni.