Glossario
Glossario
GOLEM
(Occ.) - Figura mitica, di derivazione cabalistica, che rappresenta un essere informe, evocato magicamente attraverso la recitazione di combinazioni di lettere alfabetiche. Trae origine dal tardo Talmud e compare per la prima volta nella comunità ebraica di Praga. Il rabbino Low costruisce una macchina di argilla, di aspetto umano, capace di difendere il popolo ebraico dai suoi persecutori. Il Golem non è un essere benefico, ma la forza ambigua del mondo delle macchine, che può sfuggire al controllo umano, con conseguenze catastrofiche.
GOLGOTA
(Eb.) - Dal Caldeo Gulgaltha che significa "cranio". Nome del colle sul quale la tradizione vuole sia stato crocifisso Gesù. Aveva questo nome per l'aspetto del luogo, ma anche perchè su di esso si trovavano spesso crani di suppliziati.
GOLIA
(Eb.) - Gigante filisteo, affrontato ed ucciso da Davide durante una campagna di Saul, nel corso di una singolar tenzone. Con una pietra lanciata per mezzo di una fionda, Davide colpì Golia al centro della fronte e lo uccise. La testa del gigante, tagliata, fu portata come trofeo a Gerusalemme. Per avere un'idea delle sue dimensioni, esso viene descritto alto sei cubiti ed una spanna, ovvero quasi tre metri.
GOMARISMO
(Rel.) - Corrente teologica del calvinismo olandese, avversa agli Arminiani. È un aspetto dell'integralismo calvinista e difende una rigida interpretazione della predestinazione, cercando di affermare l'assoluta onnipotenza divina. Dopo una lunga disputa con gli Arminiani, uscì vittorioso dal sinodo di Dordrecht nel 1618.
GONPA
(Tib.) - Un tempio o un monastero; una Lamaseria.
GOPI
(San.) - Letteralmente, "bovara". Personaggio della bhakti krishnaita, che rappresenta l'anima individuale. Krishna è egli stesso il divino bovaro. Le pastorelle - le compagne di gioco di Krishna, fra le quali c'era sua moglie Radha (detta Gopala).
GOREN
(Sca.) - Cugino di re Artù e cavaliere alla sua corte. Figlio di Custrennin, taglierà la testa a Yspeddaden, il capo dei Giganti.
GORGONI
(Mit.) - Figlie di Forchi, dio marino, e di Cheto, si chiamavano : Medusa, Euriale e Steno. Dimoravano vicino al Giardino delle Esperidi e potevano trasformare in pietra chi le guardava. Avevano grandi ali, unghie di leone, denti simili a zanne di cinghiale, capelli fatti di serpente, un occhio solo per tutte e tre, di cui si servivano a turno. Siccome devastano le campagne ed insidiavano i viandanti, Perseo le uccise.
GORRESIO Gaspare
(It.) - Bagnasco 1808, Torino 1891. Abate, indianologo, laureatosi nel 1828 in filologia all'Università di Torino, si recò a Vienna per occuparsi di filologia classica, e poi a Parigi dove si dedicò allo studio del sanscrito. Fu il primo in Europa a pubblicare in sanscrito, per intero, il grande poema epico di Valmiki : Ramayana, del quale curò anche la traduzione in francese. L'edizione magnifica fu eseguita a Parigi a spese del governo piemontese. Lasciò anche un gran numero di altri scritti.
GOSSAIN
(San.) - Il nome di una certa classe di asceti, in India.