Glossario

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GIUSTIZIA DIVINA

 
- Il privilegio di un dio giusto e misericordioso di affliggere l'innocente, dannare i predestinati e rimanere pur sempre una Divinità giusta, che ama; teologicamente, un mistero.

GIVA

 
(San.) - Il Principio Vitale. Ogni atomo di Prakriti contiene Giva (Vita divina) ed è corpo di quel Giva che è in esso. Giva, a sua volta, è il corpo dello Spirito Supremo, poiché Parabrahman pervade ogni Giva, il quale è un centro di Vitalità Potenziale, un'intelligenza latente. Nel caso delle anime composte, Giva è una Esistenza intelligente attiva. Le Monadi Giva sono le anime degli atomi; assieme formano il tessuto di cui si rivestono i Dhyan Chohan quando debbono assumere una forma. In un certo senso sono le Monadi di Leibnitz. Come il Giva umano, passando in un nuovo utero, viene ricoperto di un nuovo corpo, così il Giva della Terra, passando attraverso la matrice dello spazio, ad ogni nuova ronda acquista un involucro nuovo e più perfetto. La reincarnazione dei Marut è il passaggio dei Giva umani (Monadi) da una Razza Radice alla successiva.

GIVANMUKTA

 
(San.) - Lo stato di Krishna, o di Cristo, il distacco totale dai sette principi del corpo umano.

GIVATMA

 
(San.) - Detto anche Pratyagatma, è la forma collettiva più elevata dei Signori dell'Essere, le Entità in cui si condensa la LUCE.

GLADSTONE John Hall

 
(Ing.) - Hackney 1827, Londra 1902. Chimico inglese, professore alla Royal Institution, fece numerose ricerche di chimica inorganica e di chimica fisica. Il suo nome è legato alla conoscenza della relazione fra costituzione chimica e rifrazione atomica. L'autore citato nella Dottrina Segreta, tuttavia, dovrebbe essere W.E. Gladstone, autore di "Roma e le Nuove Mode della Religione" e, probabilmente, anche di "Alba della Creazione, "Proemio alla Genesi" e "Dei maggiori dell'Olimpo.

GLEWLWYT

 
(Sca.) - "Presa possente", guardiano della porta della contea Arturiana Caar Llion; gli successe il figlio Cadyrieith.

GLIDDON

 
(???) - Citato nella Dottrina Segreta quale autore dell'opera "Tipi di Umanità".

GLIFO

 
(Occ.) - Termine che all'origine era adoperato in architettura per indicare la scanalatura verticale del fregio ionico. Da esso deriva "geroglifico". Successivamente la parola è entrata a far parte di altri linguaggi; astrologicamente significa "simbolo grafico" ed indica la figura delle costellazioni : glifo di Ariete, glifo di Leone, ecc. ; esotericamente è un simbolo complesso che racchiude in sè il significato occulto di uno o più misteri. La croce, ad esempio, è uno dei glifi più potenti, così l'Albero della Vita o Albero Sefirotico, ecc. È anche il segno di scrittura delle popolazioni mesoamericane, gruppi etnici che non conoscevano la scrittura alfabetica ed usavano simboli per esprimere le loro idee o scrivere i loro messaggi. I glifi più ricorrenti sono quelli a forma di testa. È evidente che le idee ed i messaggi si possono leggere solo se si è a conoscenza del significato dei simboli, o glifi.

GLOBI

 
(Eso.) - Ogni pianeta sacro del sistema solare si sviluppa ed evolve attraverso sette stadi successivi, separati ciascuno da un pralaya. Ogni stadio prende il nome di globo ed ' come una reincarnazione; in altre parole, come la Monade umana passa da un corpo all'altra attraverso la morte e poi la ricostruzione di un corpo in un utero materno, così il pianeta collassa in un globo e la sua Monade si costruisce un nuovo globo nella matrice cosmica. La Piccola Ruota è la Catena Planetaria della Terra; essa comprende Sette Ronde, ciascuna composta da Sette Globi. Attualmente la Terra si trova nella Quarta Ronda, Quinto Globo. Ogni globo contiene una Razza Radice, ogni Razza Radice vive in un continente, che scompare con essa. Le Ronde si chiamano anche Mondi, mentre i globi prendono talvolta il nome di Sfere. La faccia dell'attuale globo è stata già cambiata quattro volte, due dall'acqua e due dal fuoco. Il nostro globo viene sconvolto ogni volta che si risveglia per un nuovo periodo di attività. Ogni nuovo Manvantara porta con sè il rinnovamento delle forme.

GLOBI COMPAGNI

 
(Eso.) - Sono detti Globi Compagni di un pianeta fisico visibile le altre sei forma di materia ad esso consustanziali, ma sempre più rarefatte, che lo compenetrano e, contemporaneamente, lo trascendono. A questi sei globi compagni della Terra (l'attuale è il settimo, il più materiale) corrispondono gli stati di coscienza esprimibili dall'Uomo Terrestre.
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