Glossario

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EDERN

 
(Sca.) - Cavaliere dallo sparviero alla corte di Artù, figlio di Nudd.

EDIPO

 
(Gr.) - Eroe greco del ciclo tebano, la cui leggenda è fissata da Sofocle. (pous + oidao = piedi gonfi). Figlio di Laio e di Giocasta, è fatto esporre dal padre sul Monte Citerone con i piedi trafitti e gonfi per evitare l'avverarsi della profezia di Delfi che voleva Laio ucciso dal figlio. Un'altra leggenda lo vuole abbandonato in mare dentro una cesta, fatto che lo collega in un certo modo a Mosè. Da grande, venuto a conoscenza dell'oracolo, si allontana da Corinto per evitare che la profezia si avveri. Un giorno incontra per caso il padre, senza sapere chi sia, e a seguito di un litigio lo uccide. Si reca a Tebe, scioglie l'enigma della Sfinge, libera la città ed ottiene in premio la mano della regina, che è sua madre, ma egli non lo sa. Venuto a conoscenza della verità, si acceca e si allontana da Tebe, senza che di lui si abbiano più notizie.

EDISON Thomas Alva

 
(USA) - Milan, Ohio, 1847 - West Orange, New Jersey, 1931. Nato in umili condizioni, da bambino studiò solo tre mesi, dopo di che, per sopravvivere, si diede a vendere tabacchi e giornali sui treni. A 14 anni impiantò una piccola stamperia, pubblicando un giornale che egli stesso redigeva, allestiva e vendeva. A 16 anni divenne telegrafista in Canada, poi a Memphis, quindi a Boston. A 23 anni inventò un apparecchio per trasmettere le quotazioni di borsa, guadagnando ben 40.000 dollari che investì per intero mettendo su un'officina a Newark, dove condusse esperimenti su telegrafo e telefono. A 30 anni brevettò il fonografo e due anni dopo la lampada ad incandescenza. Realizzò una piccola ferrovia elettrica ed una acciaieria nella quale intendeva sfruttare le miniere di magnetite. Lavorò sul grammofono, sulle segnalazioni ferroviarie, la fotografia, ecc. conseguendo oltre un migliaio di brevetti. Edison sfruttò bene le risorse di un paese che si avviava ad un prodigioso progresso, ricco di materie prime e desideroso di novità. Le sue ricerche non tendevano a scoprire nuove leggi bensì a fare esperimenti concreti, a realizzazioni pratiche, associando l'audacia a multiformi interessi. Pioniere in molti campi, non riuscì a concentrarsi su una sola materia, cosa che gli permise di avere successo in vari settori. Considerò la scienza come uno strumento del genere umano e fu chimico, fisico elettrotecnico, ingegnere, operaio, ma soprattutto industriale. Gli si deve il merito di aver dimostrato lo effetto incandescenza, che porta il suo nome.

EDKINS Rev. Joseph

 
(Ing.) - (1823-1905). Sinologo inglese e missionario della Società Missionaria Londinese. Inviato in Cina nel 1848, abitò a Tientsin, Tchenfu e Pechino fino al 1863. Legato alle Dogane dell'Impero Cinese, si spostò a Shangai nel 1880. Corrispondente di diversi giornali, scrisse varie opere : Grammatica del Linguaggio Colloquiale Cinese, Il posto della Cina nella Filologia, La religione in Cina, Buddismo Cinese.

EDOM

 
(Eb.) - I Re edomiti. Un mistero profondamente nascosto che si può trovare nell'allegoria dei sette Re di Edom, che "regnavano sulla terra di Edom prima che un qualsiasi Re regnasse sui figli di Israele" (Genesi, XXXVI, 31). La Cabala insegna che questo Regno era una delle "forze non equilibrate" e quindi, necessariamente, di carattere instabile. Il mondo di Israele raffigura una delle condizioni dei mondi che entrarono in esistenza sostanziale più tardi, quando l'equilibrio era stato stabilito. Edom è il nome ebraico della regione più nota con il nome di Idumea. Per i cabalisti, invece, è il paese allegorico dove regnarono i sette Re che, per mancanza di equilibrio, furono distrutti. Si tratta della prima razza umana, non ancora divisa in sessi. D'altra parte, la Filosofia Esoterica dell'Oriente insegna che i Sette Re di Edom non sono questo tipo di mondi con forze non equilibrate e pertanto periti, bensì il simbolo delle sette razze-Radice umane delle quali quattro sono già trascorse, la quinta sta trascorrendo ora, e due debbono ancora venire. Seppure in oscuro linguaggio esoterico, il riferimento a ciò nella Apocalisse di San Giovanni è abbastanza chiaro quando, nel Cap. XVI, 10, egli dichiara: "E ci sono sette Re; cinque sono caduti, uno (il quinto, ancora) c'è, l'altro (la sesta razza Radice) non è ancora venuto...". Se fossero periti tutti i sette Re di Edom come mondi di "forze non equilibrate", come potrebbe esserci ancora il quinto, e l'altro, o gli altri, ancora "non essere venuti"? Nella Cabala Svelata, a pag. 48, si legge: "I sette Re erano morti e i loro possessi erano stati dispersi", e una nota a piè di pagina sottolinea la dichiarazione dicendo: "Questi sette Re sono i Re di Edom".

EDONÈ

 
(Gr.) - Per i Greci era il luogo della delizia.

EDONISMO

 
(Fil.) - Deriva dal greco edonè che significa "piacere". Designa una concezione morale che identifica il bene con il piacere e che non va confusa con l'eudemonismo e con l'utilitarismo, in quanto contempla la ricerca del piacere attuale e presente, mentre le altre due dottrine intendono il piacere come qualcosa di razionalmente calcolato. L'edonismo fu teorizzato da Aristippo di Cirene, epigono di Socrate, che ridusse il bene al piacere goduto momento per momento, essendo la speranza del bene futuro legata all'inquietudine dell'incertezza. Il piacere dev'essere dominato dal Saggio, che lo deve possedere, ma non deve esserne posseduto. Anche gli Epicurei cercavano il piacere, ma quello "stabile" costituito da privazione del dolore, e dalla felicità collegata all'atarassia. Kant fu un grande critico dell'edonismo, poiché riteneva che la moralità non può accompagnarsi al piacere. Recentemente il piacere è stato rivalutato, soprattutto come valore per lo sviluppo armonico dell'individuo.

EDRIS

 
(Ar.) - O Idris. Significa il "dotto Uno", un attributo dedicato dagli Arabi ad Enoch.

EDUCAZIONE

 
(Fil.) - Processo di integrazione sociale e di trasmissione culturale mediante il quale, all'interno di concrete situazioni storiche, ambientali e familiari, si struttura la personalità umana. Nella loro evoluzione storica, i metodi educativi risultano strettamente legati alla vita politica, economica e culturale dei gruppi sociali che li realizzano in particolari istituzioni ed organizzazioni. La storia dell'educazione rivela reciproca dipendenza tra pedagogia, metodi educativi e vita sociale. Presso i popoli primitivi l'educazione veniva spesso disciplinata ed impartita durante riti di iniziazione che si svolgevano prevalentemente durante il periodo della pubertà. Sparta usava la paideia, metodo che subordinava l'educazione alle esigenze di uno stato totalitario; Atene usava la musica e la ginnastica, ovvero metodi culturali e sportivi, che perseguivano l'ideale dell'armonia individuale. Nel Medioevo troviamo l'educazione cavalleresca del mondo feudale, e quella religiosa che si svolge nelle scuole monastiche e parrocchiali. Nella pedagogia contemporanea il problema del metodo educativo si lega all'esigenza di riorganizzare il sistema scolastico su base scientifica.

EDWARDS Milne

 
(???) - Citato nella Dottrina Segreta come scopritore dell'elefante pigmeo in una caverna di Malta.
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