Glossario

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EREBO

 
(Gr.) - Nella mitologia greca indicava l'oscurità degli abissi e, per estensione, il mondo infero sotterraneo. Era figlio di Caos, sposo di Nix (la Notte), padre di Etere (la Luce del cielo) e di Emera ( la Luce terrestre, il giorno). Secondo Virgilio, l'Erebo forma una delle grandi divisioni del mondo invisibile, che è al di là dello Stige, e comprende vari distretti particolari, che sono il luogo destinato ai bambini, ai suicidi, ai morti per amore. Oltre questi distretti vi è una campagna luminosa ove soggiornano gli eroi morti in guerra.

EREC

 
(Sca.) - Cavaliere di Re Artù che si mette alla ricerca di un uomo che aveva insultato la regina Ginevra. Alla vigilia di un torneo giunge a Lalut e viene ospitato da un povero siniscalco, della cui figlia si innamora. Partecipa al torneo, vince lo sparviero che era in palio, e lo regala all'amata. Dimentica i suoi doveri di cavaliere e diventa "Recreant", ossia rinunciatario. La moglie, Enide, si rende conto di tutto ed una notte Erec si sveglia per il pianto della moglie. Ferito nell'orgoglio vuol dimostrare di essere ancora valido e si tuffa in una serie di avventure fino a cadere svenuto. Enide lo piange morto finchè non giunge un cavaliere che accompagna lei ed il marito al suo castello. Il cavaliere vuole sposare Enide, ma questa si rifiuta ed alle sue grida di ribellione, Erec si sveglia, uccide il cavaliere e fugge con la moglie. All'amore dell'amante si aggiunge ora quella della fraternità. Si tratta di una leggenda che, in modo allegorico, tratta un rapporto fra il corpo e l'anima, e che in tempi successivi, verrà svolta ancora, in altri luoghi e con altri personaggi.

EREDITARIETÀ

 
(Gen.) - Dal punto di vista genetico, significa trasmissione di malattie da genitore a figlio. In senso esoterico si riferisce ad un rapporto karmico, non essendo significativo l'aspetto fisico della procreazione. Un significato particolare è dato a questo termine nell'Antico Testamento. Qualcuno sembra abbia rilevato il ripetersi superiore alla media di certi segni di nascita, dell'Ascendente e di certi aspetti planetari nei tempi di appartenenti ad una medesima famiglia. Altri contestano fortemente, presentando statistiche che dimostrano il contrario. L'astrologia assegna alla capacità ed al buon senso dell'astrologo individuare, caso per caso, eventuali richiami a caratteristiche degli avi nel tema di nascita di un soggetto.

ERESHKIGAL

 
(Sum.) - La Dea degli Inferi; suo sposo era Negal che si ritirava nel suo regno durante il periodo invernale.

ERESIA

 
(Rel.) - Già nel tardo giudaismo con questo termine si designava un movimento di dissenso all'interno della comune tradizione religiosa, ed anche una corrente dottrinale da combattere. Nel Nuovo Testamento indica un movimento o una setta interna al giudaismo : i cristiani erano degli eretici. Saranno i Padri della Chiesa a dare a questo termine l'accezione più rigorosa di negazione formale di una verità rivelata o comunque giudicata irrinunciabile dal magistero ecclesiastico. In nome di questa parola, tutte le religioni hanno compiuto persecuzioni impietose e tragiche. Lo ha fatto il buddhismo giapponese, il confucianesimo e l'islamismo. Come sempre, però, la perfezione spetta alla Chiesa Cattolica. La storia delle eresie rivela che talvolta esse sono servite da tramite per il riscatto delle classi più povere ed oppresse all'interno di un determinato sistema socioculturale. L'eresia, spesso è un punto nel quale si innestano sia il potere che la religione.

ERICE

 
(Gr.) - Figlio di Bute, re di Sicilia, e di Venere, orgoglioso della sua forza, portava per bastone un albero imbottito di piombo e lottava con tutti i viandanti, uccidendoli. Ercole si azzuffò con lui, lo soffocò e lo seppellì sotto il tempio che aveva dedicato a Venere.

ERIDANO

 
(Lat.) - Ardan, il nome Greco del fiume Giordano. Con questo nome si indica un fiume mitici, figlio di Oceano e Teti, collegato con il mito di Fetonte, che in esso sarebbe precipitato. Qualcuno ha voluto accostare l'Eridano al fiume Po, poiché tale era il nome con cui lo chiamavano i Romani. Ed Eridano è anche il nome antico del fiume Nilo, oltre che di un favoloso fiume che dai Monti Rifei si buttava nell'oceano. Se l'etimologia della parola, per niente accertata, porta al significato di "fiume buono", allora esso diventa appellativo di ogni corso d'acqua che in qualche modo è venerato.

ERIDU

 
(Bab.) - Località del Golfo Persico, oggi 40 Km. nella terraferma, una volta porto marino alla foce dell'Eufrate, sede del commercio marittimo di Babilonia con l'Arabia meridionale e l'India. Era la città di EA, il suo nome significa "città buona", ed essa esisteva almeno 6000 anni fa. Era considerato un luogo santo, il centro dal quale la prima civiltà caldea partì verso il nord. Si ritiene che la sua cultura fosse di importazione, probabilmente indù.

ERINNI

 
(Gr.) - Letteralmente, le "Irate", divinità greche, figlie di Gea, la Terra, fecondata dal sangue di Urano, mutilato dei genitali. Sono tre : Aletto, Tisifone, Megera. Venivano raffigurate come vecchie dalla pelle nera, capelli di serpente, vesti grigie. La loro voce somigliava al muggito dei buoi o all'abbaiare dei cani. Dimoravano negli Inferi. Persecutrici implacabili dei colpevoli di delitti contro la consanguineità e l'ordine gerarchico familiare, vendicavano soprattutto le offese rivolte contro le madri. Sono le dee della vendetta, identificate più tardi con le Furie dei Romani.

ERIU

 
(Sca.) - Antico nome dell'Irlanda.
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