(Occ.) - Dal greco "energes" che significa "attivo" o da "ergon" che significa "opera", ha il senso di vigore fisico o spirituale. Per Aristotele è il principio determinante o attuante, contrapposto alla materia quale principio determinabile e potenziale. Per Leibniz è l'essenza della monade, centro dinamico, causa interiore dei suoi mutamenti. In fisica è l'attitudine a compiere un lavoro; ne esistono di varie forme : atomica, chimica, cinetica, cosmica, elettrica, magnetica, meccanica, ecc. Esotericamente, essa è uno dei tre elementi della Trinità ipostatica : ETERE - MATERIA - ENERGIA, ovvero i tre principi del Dio sconosciuto. Non è possibile conoscerla direttamente, ma si possono osservare solo i suoi effetti. L'energia è alla base di ogni movimento, ed il movimento è alla base di ogni forma di vita. Noi vediamo la vita, vediamo il movimento, ma non sappiamo che cosa c'è dietro, non sappiamo che cos'è l'Energia che li rende attivi. Eliphas Levi vede in Satana la forza e l'orgoglio che danno all'umanità l'indipendenza intellettuale, l'Energia sempre attiva che lotta contro l'Inerzia statica. Per la filosofia indù, i Centri di Energia evoluti nel Cosmo sono sette e vengono resi oggettivi dall'azione di Fohat sull'Elemento Unico.

(???) - Autore citato nella Dottrina Segreta.

(???) - Naturalista citato nella Dottrina Segreta.

(Ger.) - Barmen 1820, Londra 1895. Pensatore e rivoluzionario tedesco, uomo politico, figlio di un ricco industriale, fece i primi studi al collegio di Barmen e fu poi avviato all'attività commerciale, nonostante la sua inclinazione per i problemi filosofici e culturali. Frequentò a Brema l'ambiente radicale del movimento letterario Giovane Germania e, dopo un viaggio in Svizzera ed in Italia, prestò servizio militare a Berlino dove proseguì gli studi universitari e si accostò alla sinistra hegeliana. Partecipò alla costituzione del Circolo dei Freien e pubblicò anonimo un saggio di rilievo su Shelling e la rivelazione nel quale attaccò il misticismo reazionario del filosofo e sostenne l'incompatibilità fra gli studi filosofici e le dottrine dogmatiche cristiane. Si recò a Londra per curare gli affari del padre e nel 1844 andò a Parigi dove conobbe Carlo Marx, di cui divenne amico fraterno e collaboratore fino alla morte. Con lui visse la tensione del superamento dell'idealismo filosofico e sostenne la concezione materialistica della storia. Nettamente comunista in economia, si collegò alla clandestina Lega dei Giusti, contribuendo a trasformarla in Lega dei Comunisti. Per essa, assieme a Marx, redasse il famoso Manifesto del Partito Comunista. Dopo il 1847 partecipò ai movimenti rivoluzionari in Francia ed in Germania; colpito da mandato di cattura, fuggì a Bruxelles dove fu arrestato ed espulso. Passato di nuovo attraverso la Svizzera e poi Parigi, tornò a Colonia dove fu arrestato e processato. Nel 1850 si diede nuovamente agli affari, eleggendo sede a Manchester, e con i suoi lauti guadagni finanziò Marx. Nel 1870, a Londra, entrò nel Consiglio dell'Internazionale nel quale, a partire dal 1871, rappresentò l'Italia. Engels sostiene il materialismo storico, ovvero l'evoluzione storica delle istituzioni sociali in quanto condizionate, in vario modo e misura, dallo sviluppo del lavoro e dai vincoli di parentela. Egli sostiene anche la teoria del plusvalore quale legge di sviluppo del modo di produzione capitalistico. Sostenne anche l'importanza della dialettica, le cui leggi sono "leggi reali per l'evoluzione della natura", quando vengono intese no come leggi del pensiero ma come processi reali.

(???) - Località presso la quale sono stati trovati i resti di un essere vissuto nella più remota antichità. Come l'uomo di Canstadt, esso non ha caratteri scimmieschi, ma attributi essenzialmente umani.

(Sum.) - Divinità dei Sumeri alla quale erano affidati svariati compiti: Dio della fertilità, della sapienza, delle arti magiche. La sua sposa era la dea madre Niki.

(Bab.) - Figlio di An, era identificato con il dio delle tempeste. Egli pose ai quattro angoli della terra i suoi seguaci che assolvevano i compiti da lui affidati. Dall'unione con la dea Ninlil erano nati Ningirsu ed il dio astrale Nanna. Presso i Babilonesi era considerato il dio dei venti e della terra; Ninlil era la sua sposa.

(Sca.) - Idolo dei Vandali, rappresentato da un bastone con una mano ed un anello di ferro.

(???) - La Mente Divina, un Potere che non crea ma può assimilare. Per gli Ofiti era uno dei Logos.