(San.) - I Rishi Brahmanici. I Rishi discendenti dai Rishi fondatori dei Gotra dei Brahmani, razze divise in caste.

- Vedi Brahma, Brahmanesimo, Brahmini.

(Sca.) - Divinità degli antichi Britanni, dalle funzioni ancora oscure. Nel Mabinogion, è il gigante ferito mortalmente e decapitato per sua richiesta. Secondo i mitografi, la sua testa venne sepolta sulla Bianca Collina e solo con l'avvento di Artù, la testa venne dissepolta ed onorata. L'appellativo "benedetto" gli deriva dalla leggenda secondo la quale Bran fu il primo ad introdurre la religione cattolica in Bretagna.

(Fr.) - 1814, 1874 - Abate e studioso francese, viaggiò nel Canada e nel Messico, ove raccolse importanti materiali per lo studio della civiltà precolombiana di America. Scrisse la storia delle nazioni civilizzate del Messico e dell'America Centrale, nel secolo anteriore a Colombo. La sua opera più importante, però, è il Popol Vuh, un antico manoscritto Quichè da lui scoperto e pubblicato.

(???) - Autore citato nella Dottrina Segreta.

(Fr.) - Landau 1832, Parigi 1915. Glottologo francese si occupò di lingue orientali. Pubblicò ed illustrò le Tavole Eugubine. Introdusse il termine "semantica" come "scienza dei significati" ed illustrò in un trattato il metodo della nuova disciplina, consistente nello studio della parola e della sua evoluzione al di fuori degli schemi logici e tradizionali.

(???) - Citato nella Dottrina Segreta quale autore dell'opera "Errori del Darwinismo".

(Sca.) - Figlio di Eriu e di Elatha, re dei Fomore, fu allevato dai Tuatha de Dannan e ben presto divenne l'emblema dell'eroe forzuto. Bress assunse il comando dei Tuatha de Dannan dopo che il re Nuada perse la mano combattendo contro i Fir Bolg. Privo di saggezza, fu costretto a lasciare il regno, che ritornò nelle mani di Nuada.

(Ing.) - Jedburg 1781, Allerby 1868. Fisico inglese, dopo aver studiato teologia ed essere entrato nella chiesa scozzese, si ritirò per dedicarsi agli studi. Fu uno dei soci fondatori della Società per il progresso delle scienze e di resse per 22 anni la "Edinburgh Encyclopedia". Fece molte ricerche di ottica, che riportò per iscritto in numerose opere, oltre che pubblicarle sulla rivista "Philosophical Transactions" e su altre riviste scientifiche. Dal 1859 in poi fu direttore dell'Università di Edinburgo e succedette a Berzelius come uno degli otto "membri stranieri" dell'Istituto di Francia. Famoso il suo Trattato di Ottica pubblicato nel 1831.