Glossario

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BHARGAVA

 
(San.) - Una antica razza in India; dal nome di Bhrigu, il Rishi.

BHARTRHARI

 
(San.) - Autore del Satakatraya ("Aforismi sui fini dell'uomo"), vissuto in epoca imprecisata.

BHASHYA

 
(San.) - Un commentario.

BHASKARA

 
(San.) - Uno dei nomi di Surya, il Sole; che significa "colui che dà vita" e "colui che fa luce" Il Soffio dei Sette

BHASKARA Acharyache

 
(Ind.) - Con questo nome si cita nella Dottrina Segreta, si indica un matematico ed astronomo Indù, nato nel 1114 d.C. a Biddur, che compose un grande trattato chiamato "Siddhantastromani" (Diadema del Sistema), testo classico delle scienze esatte Indù. Si divide in quattro parti : 1) Lilavati , Aritmetica, che usa le nove cifre con simboli diversi dai moderni e mostra di conoscere il simbolo di posizione; 2) Bijaganita , Algebra, in cui si studiano particolarmente le equazioni di 2^ grado; 3) Grahaganitadhyaya , Calcoli astronomici; 4) Goladhyaya , Astronomia teorica e Cosmogonia. L'opera è scritta in versi, con note esplicative in prosa. In essa sono riassunte le conoscenze matematiche del tempo. Vi si trova una notevole dimostrazione del Teorema di Pitagora, fatta in modo particolare, basata in modo intuitivo nell'iscrizione di un quadrato in un altro.

BHAVA

 
(San.) - Essere, o stato di essere; il mondo, una nascita, ed anche un nome di Shiva.

BHAVA PUSHPA

 
(San.) - Letteralmente, "Fiore di Santità". Ve ne sono otto. (Vedi "Sama").

BHAWANA

 
(San.) - Letteralmente significa "meditazione".

BHIKKUNT

 
(Gia.) - Comunità monastica Sangha riservata alle donne.

BHIKSHU

 
(San.) - In Pali, Bikku. Il nome dato ai primi seguaci di Sakyamuni Buddha. Letteralmente "discepoli mendicanti". Il Sanskrit Chinese Dictionary spiega il termine correttamente, in quanto divide i Bhikshu in due classi di Sramani (monaci Buddhisti e sacerdoti), cioè "mendicanti esoterici che hanno il controllo della loro natura secondo la legge (religiosa), e mendicanti exoterici che hanno il controllo della loro natura tramite la dieta"; ed aggiunge, meno correttamente, "si suppone che ogni vero Bhikshu operi miracoli".
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