Glossario

Glossario

Vai alla Bibliografia

ASSEMBLEA SANTA INFERIORE

 
(Cab.) - Supplemento alla Maggiore Santa Assemblea, è detta anche Idra Zuta Qadisha e Minore Santa Assemblea. È composta da 22 capitoli che approfondiscono l'esame del Santissimo Antico Uno e del Microprosopo.

ASSEMBLEA SANTA SUPERIORE

 
(Cab.) - Sviluppo del Siphra Dtzenioutha, o Libro del Mistero Nascosto. Si chiama anche Maggiore Santa Assemblea o Idra Rabba Qadisha. È composta di 45 capitoli che trattano del Macroprosopo e dei suoi attributi, ed anche del Microprosopo.

ASSINIBOIN

 
(Ame.) - Tribù indiana appartenente alla famiglia dei Sioux.

ASSIRE

 
(Scritture sacre) - Gli orientalisti presentano sette libri siffatti : il Libro di Mamit, dell'Adorazione, delle Interpretazioni, della Discesa nell'Ade; due Libri di Preghiere (Kammagarri e Kanmikri : Talbot) e il Kantolite, il perduto Salterio Assiro.

ASSIRI

 
- Popolo le cui origini risalgono ad almeno 100.000 anni fa. Nel primo stadio abitavano in caverne, si nutrivano di prodotto spontanei della terra e, forse, di carne che si procuravano con la caccia. Nel secondo stadio (circa 60.000 anni fa), i reperti permettono di individuare abitudini che non sono cambiate di molto. Nel terzo stadio essi vivono all'aperto, in capanne, coltivano la terra ed allevano animali. Nel quarto stadio alle capanne si sostituiscono case rettangolari com mura di fango che poggiano su fondamenta di pietra. Sono raggruppate in centri più o meno grandi e si ritrovano tracce di artigianato. Ben presto cresce la popolazione e l'organizzazione, finchè nel 2500 a.C. si può già parlare di popolo Assiro. Assur è la capitale del loro regno che ben presto viene sottomesso da Sumeri e Semiti. Verso il 1900 a.C. gli Assiri riconquistano l'indipendenza ed inizia un periodo di splendore che, fra alterne vicende, dura fino al 600 a.C. circa. La loro religione è quella sumero-babilonese, ma con Assur dio supremo, protettore della città ed incarnazione della sua forza vitale. gli è paredra Istar. Altre divinità sono Amurru, Dagan, Wer ed altri minori, poi sostituiti dagli dei cosmici ed astrali del Babilonesi. Vi era un culto pubblico ed uno privato, distribuiti in giorni e ore fisse; per la difesa dai demoni vi erano amuleti, scongiuri, incantesimi, ecc. La religione assira non conosce una teologia sistematica e denuncia una pietà piuttosto esterna almeno per quanto suggerisce l'onomastica. Molto diffusa la consultazione degli dei ad opera di indovini che interpretavano i sogni, con consultazioni oracolari e con evocazione di spiriti.

ASSIRO

 
(Albero della Vita) - 'Asherah'. Nella Bibbia è tradotto con il termine 'boschetto' e lo si trova 30 volte. È chiamato un 'idolo'; a Maachan, la nonna di Asa, re di Gerusalemme, è accusata di aver fatto da sè un siffatto idolo, ed era un lingam. In Giudea per secoli questo fu un rito religioso. Ma l'originale Asherah era un pilastro con sette braccia per lato, sormontato da un fiore globulare dal quale si dipartivano tre raggi; non un simbolo fallico, come lo resero gli ebrei, ma un simbolo metafisico. Sulle sponde dell'Eufrate la preghiera mormorata dinanzi all'asherah era: 'Il Misericordioso, che morto risorge alla vita!'. Il 'Misericordioso', non era nè il dio personale degli ebrei che dalla loro prigionia riportarono il 'boschetto', nè alcun dio extra-cosmico, bensì la triade superiore dell'uomo simboleggiata dal fiore globulare con i suoi tre raggi.

ASSOLUTEZZA

 
- Quando è riferito al PRINCIPIO UNIVERSALE denota un sostantivo astratto, che è molto più corretto e logico dell'aggettivo 'assoluto' per tutto ciò che non ha nè attributi nè limitazioni, nè può ESSO averne.

ASSOLUTO

 
(Eso.) - Questo termine è stato usato per la prima volta da Nicola Cusano e, in senso metafisico, sta ad indicare ciò che esiste incondizionatamente, quale 'suprema ratio essendi' della realtà tutta, come incondizionato fondamento del divenire cosmico, naturale e storico. In senso puramente gnoseologico, si usa questo termine per i valori conoscitivi, pratici ed estetici, in quanto non mutevoli e contingenti, sottratti al relativismo soggettivistico delle impressioni, dei sentimenti, delle passioni, delle opinioni. Esotericamente, Assoluto è il creatore dell'Universo attraverso i suoi tre simboli : Spazio astratto, Movimento, Durata. Sotto altro aspetto è ritenuto duale : Ideazione Cosmica e Sostanza Cosmica. Esiste un solo Upadhi Assoluto dal quale, sul quale, nel quale sono edificati, per scopi manvantarici, gli innumerevoli centri base sui quali procedono le evoluzioni. La Divinità Assoluta, in quanto incondizionata e senza relazioni, non può essere un Dio attivo, creante e vivente. Assoluto è l'Uno Inconoscibile, la Divinità senza nome, l'Ain Soph dello Zohar. Esso è astrazione infinita ed universale, interamente a sè, indipendentemente da ogni altro Potere, noumenico o fenomenico.

ASSORO

 
(Cald.) - Il terzo gruppo di progenie (Kissan e Assoro) derivato dalla Dualità babilonese, Tauthe e Apason, secondo le Teogonie di Damascio. Da quest'ultima emanarono altre tre, l'ultima di questa serie, Aus, generò Belus - 'il costruttore del Mondo, il Demiurgo'.

ASSUR

 
(Cald.) - Una città dell'Assiria, la prima capitale del regno Assiro, posta sulla riva destra del Tigri. Fu messa alla luce dagli scavi di Andrae fra il 1903 ed il 1914. Dalla sua biblioteca George Smith estrasse le prime tavolette conosciute che datò intorno al 1500 a.C., e chiamò Assur Kileh Shergat. Al momento del massimo splendore aveva una parte interna chiusa da mura con torri, un'altra, più recente, cresciuta a meridione, circondata da mura e da un fossato, alcuni sobborghi ed una fortezza. Vi si accedeva attraverso 13 porte. Veniva chiamata la Città, ovvero la Urbs, conteneva il tempio di Assur, dio protettore dello Stato, di Eulil, di Dagan, di Ningal, ecc., oltre a quello doppio di Anu e di Adad. Fuori dalle mura vi era il Tempio di Capodanno, o Bit Akitu. Vi erano poi due palazzi del re: uno era del principio ereditario, l'altro era destinato agli uffici amministrativi.
Vai alla Bibliografia