Glossario

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ASHERA

 
(Eb.) - Divinità, moglie del dio El.

ASHERAH

 
(Eb.) - Una parola ricorrente nel Vecchio Testamento e comunemente tradotta come 'boschetti' in riferimento ad adorazione idolatra; ma è probabile che in realtà si riferisca a cerimonie di depravazione sessuale; è un sostantivo femminile.

ASHI

 
-DAHAKA (Eb.) - Il serpente distruttore che combattè la Guerra in Cielo contro Thretaona.

ASHMOG

 
(Zend) - Il Drago o Serpente, nell'Avesta un mostro con il collo di cammello; una specie di Satana allegorico, che dopo la Caduta 'perse la sua natura e il suo nome'. Chiamato negli antichi testi Ebraici (Cabalistici) 'il cammello volante'; evidentemente, in entrambi i casi, una reminiscenza o tradizione di mostri preistorici antidiluviani, metà rettili e metà uccelli.

ASHRAMA

 
(San.) - Nel Brahmanesimo vengono così definiti i quattro stadi di crescita che il Brahmano deve attraversare per raggiungere la purificazione, Il primo stadio è detto brahma-carin ed è quello dell'apprendimento; il secondo stadio è detto grihastha ed è quello della creazione della famiglia; il terzo stadio è detto vanaprastha ed è quello in cui il brahmano può abbandonare la propria casa per dedicarsi all'ascetismo; il quarto stadio è detto sannyasin, è dedicato ai pellegrinaggi ed è, generalmente, quello che caratterizza la vecchiaia del brahmano.

ASHTA SIDDHI

 
(San.) - Gli otto perfezionamenti nella pratica dello Hatha Yoga.

ASHTADISA

 
(San.) - Lo spazio dalle otto facce, o le otto facce che limitano lo spazio. Una divisione immaginaria dello spazio rappresentato come un ottagono e altre volte come un dodecaedro.

ASHTANGA MARGA

 
(San.) - Il Sentiero Santo.

ASHTAR VIDYA

 
(San.) - La più antica delle opere Indù sulla Magia. Sebbene vi sia una tesi che sostenga che l'intero lavoro sia nelle mani di alcuni Occultisti, gli Orientalisti lo danno per perduto. Esistono attualmente pochissimi frammenti di questa opera, ed anche questi sono molto deformati.

ASHVAMEDA

 
(San.) - Un Dio Indù al quale Sagara doveva sacrificare il suo cavallo.
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