Glossario

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ARIETE

 
- Fosfato di potassio, usato contro i disturbi cerebrali; ( è il segno che governa la testa).

ARIMANE

 
(Per.) - Forma pehlevi dell'avestico Angra Mainyu, lo Spirito cattivo, il Nemico, autore di ogni cosa trista e rea, della menzogna e del vizio, signore delle Tenebre, sempre in contrapposizione ad Ahura Mazda, il dio del bene. Ciò si ha nella Avesta più recente, introdotto da Zoroastro. La lotta fra i due è senza quartiere e dura ben 12000 anni : si conclude con la vittoria di Oromazè (Ahura Mazda), il trionfo del bene e la instaurazione del regno della giustizia. Da Oromazè, o Ormudz, nascono sei dei : Verità, Equità, Saggezza, Benevolenza, Ricchezza, Piacere che vanno a contrapporsi ai loro contrari creati da Arimane. È l'eterna lotta fra i poteri del bene e quelli del male, fra quelli della luce e quelli delle tenebre. Secondo Plutarco, i Persiani avevano un sacro terrore perfino di pronunciare il nome di Arimane; quando ne dovevano scrivere il nome, lo facevano a rovescio 'Enamira', con il chiaro intento di indicarne il contrario. Ad Arimane erano consacrati gli animali notturni, i rettili ed i pesci; gli si offriva una parte del sangue di un lupo ed il succo della pianta omomi. Arimane distrusse il Toro creato da Ormazd e pertanto divenne il suo nemico, il potere contrario, il diavolo. Normalmente, in tutte le religioni, i cattivi sono fratelli dei buoni (Tifone ed Osiride, Arimane ed Ormazd, Loki ed Odino, ecc.) e diventano tali solo più tardi, dopo essersi mescolati troppo a lungo con l'umanità. Gli Dei cattivi saranno tutti detronizzati il giorno in cui ogni passione oscura e malvagia sarà vinta. L'armonia finale è sempre la sintesi dei contrari. L'uccisione del toro, allegoricamente, significa che Arimane rovescia il trono siderale del fratello e si bagna in sua vece dei fuochi solari. Egli è l'ombra manifestata di Ahura Mazda, uscito da Zernana Akerne, Tempo Illimitato, Causa sconosciuta. Nello Zend Avesta, Arimane, circondatosi di fuoco ( le 'Fiamme' delle Stanze), cerca di conquistare i cieli. Combattuto da Ahura Mazda e dai suoi Amshaspend, Arimane cade sulla terra con tutti gli altri dei sconfitti. Ogni parallelo con l'analoga vicenda biblica è da condannare! Ma esiste anche un aspetto divino di Arimane ed è il Santo Airyaman, il dispensatore di felicità, invocato nella preghiera chiamata Airyana-Ishyo. Egli è il mortale, il Daeva dei Daeva, mentre Angra Mainyu è l'aspetto oscuro, quello materiale, del precedente.

ARIMASPI

 
(Gr.) - Popolo leggendario che i Greci favoleggiavano quali abitanti della Scizia, i cui componenti erano dotati di un solo occhio, vivevano in continua lotta con i Grifi ed altri mostri per rapire loro i tesori che custodivano. Non vanno confusi con i Ciclopi, erano probabilmente una stirpe barbara e furono sterminati dalle frecce di Apollo. Aristea di Proconneso fu il cantore delle loro gesta.

ARISTARCO di Samo

 
(Gr.) - Samo 310,250 a.C. - Filosofo e scienziato, discepolo di Stratone, aderì all'orientamento scientifico-naturalistico che questi aveva conferito alla scuola peripatetica. Di tendenze archimedee, scrisse un'opera 'Sulla distanza e la grandezza del Sole e della Luna'. La sua fama è dovuta principalmente alla formulazione dell'ipotesi eliocentrica.

ARISTOBULO

 
(Gr.) - Scrittore alessandrino, e un oscuro filosofo. Un Ebreo che cercò di provare che Aristotele spiegava i pensieri esoterici di Mosè.

ARISTOFANE

 
(Gr.) - Atene 450,380 a.C. - Commediografo greco, scrisse 40 commedie, di cui ce ne rimangono solo 11, che hanno la caratteristica ripartizione in quattro parti : parabasi, agone, episodi, processione del coro.

ARISTOTELE

 
(Gr.) - Stagira 384, Calcide 322 a.C. - Uno dei più grandi filosofi di tutti i tempi, con il suo pensiero ha dominato il corso della storia e della filosofia fino ai tempi moderni. È il primo a porre la filosofia come scienza interna ad un sistema globale di 'sapere', ma la cui parte metafisica stà al vertice ed impone confini e connessioni alle altre scienze. Figlio di un medico del Re di Macedonia, studiò con Platone ad Atene dove rimase fino alla morte del Maestro. Lasciò quindi la città per andare a Mitilene dove fece ricerche di carattere biologico. Sovrintendente all'educazione del figlio del Re Filippo, quell'Alessandro che poi diventerà Magno (!) fino al 335, torna poi ad Atene dove fonda la sua scuola, in un luogo sacro ad Apollo. Alla morte di Alessandro si ritira a Calcide, dove muore poco dopo. Il corpus delle sue opere comprende quattro gruppi :1) Scritti di Logica (Organon); 2) Scritti di filosofia della natura, o fisica; 3) 14 libri di metafisica, o di 'dopo' fisica; 4) Opere morali, politiche, di poetica e di retorica. L'immensità del suo pensiero è difficile da riassumere in poche righe; basti pensare che ha dato origine ad un numero imprecisato di scuole in tutti i paesi ed in tutti i tempi. Bisognerà attendere Paracelso, Telesio, Bruno e Gal

ARITMOMANZIA

 
(Gr.) - La scienza della corrispondenza fra dei, uomini e numeri, come insegnava Pitagora. Essa insegnava le relazioni ed i legami fra gli Dei ed i numeri che, in quanto usati dagli uomini, diventavano intermediari fra gli Dei e gli uomini. Ad esempio : l'anima contiene il 4, l'uomo fisico e spirituale il 3, gli animali sono ternari, l'uomo è un settenario se virtuoso, un quinario se cattivo, ecc.

ARJUNA

 
(San.) - Letteralmente, il 'bianco'. Il terzo dei cinque Fratelli Pandu o i ritenuti Figli di Indra (come Orfeo dal punto di vista esoterico). Un discepolo di Krishna, che lo visitò e sposò Subhadra, sua sorella, oltre molte altre mogli secondo l'allegoria. Durante la guerra fratricida fra i Kauvara e i Pandava. Krishna lo istruì nella più alta filosofia, mentre lo assisteva come auriga (Vedi Bhagavad Gita). Si dice sia disceso da Patala (l'America, dove abitavano i Naga, grandi Iniziati), gli antipodi, ed abbia sposato Ulupi, una Naga, figlia di Kauravya, Re dei Naga, o Nagi.

ARK

 
(Eg.) - Il cappio a forma di alfa greca, portato sulla fronte dalla più antica genitrice, Tifone dell'Orsa Maggiore, quale ideogramma di un periodo, una fine, un tempo, usato per indicare una rivoluzione. Astronomicamente è il percorso che nel cielo descrive l'Orsa Maggiore nei suoi spostamenti annuali.
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