Glossario

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ARCA DELL'ALLEANZA

 
- Ogni arca reliquario era, sia per gli Egiziani che per gli Indù, Caldei, Messicani, un simbolo fallico il simbolo dello yoni o grembo della natura. L'Ebraica Arca del Patto corrisponde all'Arg, emblema del potere generatore femminile. Ciò è dimostrato dalle ali dei cherubini spiegate in modo da formare un perfetto yoni e la scritta IHVH dove : la I sta per il lingham, la prima H per l'utero, la V per gancio o artiglio e la seconda H per apertura.È il simbolo maschile-femminile : I (e) H (o) V (a) H Il seket degli Egizi l'arca, o il sacro cofano, era posto sulla ara - suo piedistallo. L'arca di Osiride con le sacre reliquie del dio, era 'della stessa misura dell'arca degli Ebrei', dice l'Egittologo S. Sharpe, ed era portata nelle processioni sacre dai sacerdoti con bastoni passati attraverso i suoi anelli di sostegno, come l'arca intorno alla quale danzò Davide, il re d'Israele. Anche gli dei messicani avevano la loro arca. Diana, Cerere, ed altre divinità, sia maschili che femminili, avevano le loro arche. Era, comunque, una barca, un mezzo di trasporto. 'Tebe possedeva un'arca sacra lunga 300 cubiti', e si dice che 'in Ebraico, la parola Thebes abbia lo stesso significato di ark, il che è un semplice riconoscimento del luogo al quale il popolo eletto è debitore della propria arca. Inoltre, come scrive Bauer : 'Il cherubino non fu usato per la prima volta da Mosè. La Iside alata era il cherubino, o Arieh in Egitto, secoli prima che vi giungessero Abramo e Sara. La somiglianza esteriore di alcune arche Egiziane, sormontate dalle loro due figure umane alate, con l'arca dell'alleanza, è stata notata spesso' (Bible Educator). E non solo la somiglianza 'esterna' ma anche quella interna, l'identicità, è ora nota a tutti. Le arche, sia dell'alleanza che del puro simbolismo pagano, avevano originariamente, ed hanno ancora, il medesimo significato. Il popolo eletto fece sua l'idea e dimenticò di riconoscere la fonte. Lo stesso è per quanto riguarda il caso dell''Urim' e del 'Thummin'. In Egitto, com'è dimostrato da molti Egittologi, i due oggetti erano emblemi delle Due Verità. Le figure di Rè e Thmei erano poste sul pettorale del Sommo Sacerdote egiziano. Thme, plurale di thmin, in Ebraico significava verità. Wilkinson dice che la figura della Verità aveva gli occhi chiusi. Rossellini afferma che il Thmei veniva portato come collana. Diodoro dice che tale collana, di oro e di pietre, era indossata dal Sommo Sacerdote, quando presiedeva alla giustizia. Il Settanta traduce 'Thummin' con 'Verità'. (Bonwick : Egypt. Belief.). È il simbolo maschile-femminile : I (e) H (o) V (a) H Il seket degli Egizi l'arca, o il sacro cofano, era posto sulla ara - suo piedistallo. L'arca di Osiride con le sacre reliquie del dio, era 'della stessa misura dell'arca degli Ebrei', dice l'Egittologo S. Sharpe, ed era portata nelle processioni sacre dai sacerdoti con bastoni passati attraverso i suoi anelli di sostegno, come l'arca intorno alla quale danzò Davide, il re d'Israele. Anche gli dei messicani avevano la loro arca. Diana, Cerere, ed altre divinità, sia maschili che femminili, avevano le loro arche. Era, comunque, una barca, un mezzo di trasporto. 'Tebe possedeva un'arca sacra lunga 300 cubiti', e si dice che 'in Ebraico, la parola Thebes abbia lo stesso significato di ark, il che è un semplice riconoscimento del luogo al quale il popolo eletto è debitore della propria arca. Inoltre, come scrive Bauer : 'Il cherubino non fu usato per la prima volta da Mosè. La Iside alata era il cherubino, o Arieh in Egitto, secoli prima che vi giungessero Abramo e Sara. La somiglianza esteriore di alcune arche Egiziane, sormontate dalle loro due figure umane alate, con l'arca dell'alleanza, è stata notata spesso' (Bible Educator). E non solo la somiglianza 'esterna' ma anche quella interna, l'identicità, è ora nota a tutti. Le arche, sia dell'alleanza che del puro simbolismo pagano, avevano originariamente, ed hanno ancora, il medesimo significato. Il popolo eletto fece sua l'idea e dimenticò di riconoscere la fonte. Lo stesso è per quanto riguarda il caso dell''Urim' e del 'Thummin'. In Egitto, com'è dimostrato da molti Egittologi, i due oggetti erano emblemi delle Due Verità. Le figure di Rè e Thmei erano poste sul pettorale del Sommo Sacerdote egiziano. Thme, plurale di thmin, in Ebraico significava verità. Wilkinson dice che la figura della Verità aveva gli occhi chiusi. Rossellini afferma che il Thmei veniva portato come collana. Diodoro dice che tale collana, di oro e di pietre, era indossata dal Sommo Sacerdote, quando presiedeva alla giustizia. Il Settanta traduce 'Thummin' con 'Verità'. (Bonwick : Egypt. Belief.).

ARCA DI ISIDE

 
- Nella grande annuale cerimonia egiziana che aveva luogo nel mese di Athyr la barca di Iside era portata in processione dai sacerdoti, e si mangiavano torte Collirie o pasticcini, marcati con il segno della croce (Tat). Ciò per celebrare il pianto di Iside per la perdita di Osiride; la festa di Athyr era molto solenne. Bonwick (Eg. Belief and Mod. Thought) scrive : 'Platone si riferisce alle musiche di quell'occasione come a musiche molto antiche'. Si dice che il Miserere a Roma sia simile alla loro cadenza melanconica e che derivi da esse. Vergini velate seguivano l'arca piangendo. Le 'Norne' o vergini velate, piangevano anche per la perdita del dio dei nostri antenati sassoni, lo sventurato ma buon Baldur'.

ARCADI

 
- Un popolo che si dichiarava più antico della Luna.

ARCANGELO

 
(Gr.) - Il più alto, il supremo angelo. Dalle parole greche arch, 'capo' o 'primordiale'; e angelos 'messaggero'. Equivalgono agli Indù Dhyani-Buddha, agli Amshaspend dei Zoroastriani, ai Saptarishi. Sono le personificazioni delle virtù divine. In Occidente sono considerati Spiriti e corrispondono ai Deva ed ai Pitri dell'Oriente. Sono i Sette Spiriti della Presenza, gli attributi personificati di Dio, creati da Lui come i Manu da Brahma. Sono i primi Ego differenziati, che avevano il compito di imprimere alla Materia l'impulso evolutivo e guidare le sue facoltà formatrici nella costruzione dei suoi prodotti. Gli Arcangeli Radianti sono quelli che 'si rifiutarono di creare' perchè volevano che l'Uomo diventasse creatore di sè stesso. Corrispondono anche ai Figli della Sapienza Oscura. I Nabateani credevano che Sette Grandi Stelle fossero i loro corpi e le loro dimore.

ARCHAEUS

 
(Gr.) - 'L'anziano'. Usato per indicare la più antica divinità manifestata; un termine adoperato nella Cabala; 'arcaico', vecchio, anziano.

ARCHETIPI

 
(Gr.) - Termine formato da due parole Greche : archè 'governo, principio' e tupos 'primitivo, originario'. Per Platone erano le idee, i veri Enti, i modelli primitivi di cui le cose sono le copie. Per gli Spiritualisti Cristiani era il contenuto della mente di Dio. Locke li considerava i modelli, le idee, che la mente assume per verificare l'adeguatezza di altre idee. Berkeley li definiva come 'le idee di tutte le cose che sono nel pensiero divino prima della creazione'. Per Jung sono lo schema immaginativo dell'inconscio collettivo. Sono Plotino e Proclo, però, a sviluppare la Teoria degli Archetipi, considerando questi come i materiali con cui Dio aveva dapprima creato il Cosmo Noetico, o Mondo delle Idee, e sul cui modello aveva poi formato il Mondo Sensibile. Questo modello fu poi ripreso dai Padri della Chiesa ed adattato al Cristianesimo. S.Agostino ne parlerà come di 'infiniti modi in cui Dio pensa la Natura divina, o il Logos, e questi modi di pensiero costituiscono i modelli delle cose create e la condizione della loro intelligibilità. Nella Cabala, la Triade Superiore dei Sefiroti è considerata il Mondo degli Archetipi.

ARCHEUS

 
(Occ.) - È identico all'Etere Nervoso e viene trattato ampiamente da Paracelso. L'etere nervoso è un prodotto animale, caratteristico per ciascun animale. In altre parole, è il più basso principio dell'Essenza primordiale: la Vita. È la vitalità animale, presente in tutta la Natura, assorbita dai tessuti animali che da essa vengono regolati, fortificati e nutriti. Si accumula nei centri nervosi durante il sonno per dare ai muscoli la forza che verrà spesa in stato di veglia. Esso può creare interferenza con altri animali, oppure può subire interferenza da altri animali. Può essere avvelenato, o avvelenare : ciò avviene mediante l'emanazione aurica. L'Archeus è di natura magnetica ed attrae, o respinge, altre forze simpatiche, o antipatiche, appartenenti allo stesso piano. Quanto meno resistenza ha una persona contro le influenze astrali, tanto più essa è soggetta a tali influenze.

ARCHIMEDE

 
(Gr.) - Siracusa 287 - 212 a.C. - Matematico e fisico Greco, dopo aver studiato ad Alessandria con i successori di Euclide, visse prevalentemente nella città natale al servizio di Ierone II. Secondo la tradizione, fu ucciso accidentalmente da un soldato romano durante il saccheggio di Siracusa. Si occupò di geometria, di idrostatica, di meccanica, di geometria e di ogni altra disciplina che riuscisse a stimolare la sua grande intelligenza. Sua è la Legge che stabilisce i principi del galleggiamento dei solidi sui liquidi. Studiò il funzionamento della leva e, forse, inventò anche gli specchi ustori. La sua più grande opera fu quella di aver dato inizio alla formazione ed allo sviluppo del metodo matematico quantitativo, oltre ad aver dato rilievo all'induzione ed all'empiria, in contrasto con i metodi deduttivi che imperavano nella scienza classica. Numerose le sue opere.

ARCHITETTI

 
(Gr.) Termine greco che significa 'teorico, costruttore in senso elevato'; altrimenti, capo-artefice, colui che nella tecnica del costruire ha funzione inventiva o direttrice. Esotericamente sono i Demoni incaricati di creare ed organizzare questo universo visibile : Tifone, Pitone, i Titani, i Sura e gli Asura. Questi appartengono tutti alla stessa leggenda di Spiriti che popolano la Terra e che sono i Costruttori, i Modellatori, gli Architetti dei Mondi, i Progenitori dell'Uomo. Sono sintetizzati dal Demiurgo, ed il loro compito è formare il Cosmos dal Caos. Sono il Theos collettivo, maschio-femmina, Spirito e Materia.

ARCHITETTO

 
(Cab.) - Nome generico dei Sefiroti della seconda e terza triade, ritenuti i Costruttori dell'Universo.
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