Glossario
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MICROCOSMO
(Eso.) - Da Micros = piccolo e Kosmos = Mondo, è il piccolo mondo, l'uomo, riflesso del grande cosmo, il Macrocosmo, l'universo. Il termine, già usato da Ebrei e Neoplatonici, fu ripreso dai cabalisti medioevali con riferimento all'uomo. La filosofia antica definiva la Terra "microcosmo del macrocosmo" e l'uomo risultato dei due. Democrito prima, Aristotele poi, definirono l'uomo microcosmo quale sintesi e specchio degli elementi costitutivi del mondo. Platone, lo Stoicismo ed il Neoplatonismo esaltarono la corrispondenza fra macrocosmo e microcosmo, quali poli della dinamica dell'universo. Nel Medioevo il termine ricompare in campo cabalistico, mentre nel Rinascimento e nell'Umanesimo esso compare come sviluppo a parte nel campo dell'ermetismo. Recentemente i rapporti fra macrocosmo e microcosmo sono stati sviluppati anche sotto l'aspetto della medicina, dell'astrologia e della magia. La concezione del microcosmo implica l'idea che le parti e le membra dell'uomo dovessero avere una loro controparte nello universo, e che il corpo umano, a sua volta, rappresentasse un universo in miniatura. L'idea percorre tutta la filosofia greca facendo dire a Platone che il demiurgo abbia creato il mondo prendendo a modello il corpo dell'uomo, abbia creato la musica delle sfere prendendo a modello l'anima umana. Aristotele si astiene, ma gli Stoici intendevano il mondo come un continuum animato e cosciente, composto di parti che si uniscono ed agiscono sincronizzate dalla simpatia. Notevole lo sviluppo della medicina basata sulla corrispondenza macrocosmo-microcosmo. Stranamente, lo sviluppo maggiore della corrispondenza fra queste due grandezze si ha con la scolastica cristiana, dove il richiamo fra uomo, creato ed immagine di Dio è costante. Notevoli in proposito i paralleli creati da Paracelso, Bruno ed i filosofi del Rinascimento. Dice la Cabala :"il Microcosmo umano rispecchia e possiede in sè tutto quanto è in Dio, ed è il riflesso del Cosmo". Come il Cosmo, egli riflette ordinatamente nei suoi sette centri (simbolo dei sette sephirot inferiori) i sette cerchi planetari; ed i dodici segno zodiacali sono costituti nelle diverse regioni delle membra umane; l'uomo, quindi, è in sè forza centrifuga e forza centripeta. Ed ancora la Cabala : "Come l'Unità divina è vivente in sè, e nel suo movimento pulsa vita, feconda e si rivela, così l'unità umana (il microcosmo) vive della vita divina, e anch'essa nel movimento vibrante che l'unisce al divino, pulsa e genera la vita attorno a sè". Nel microcosmo vige l'equilibrio delle due forze, Adamo ed Eva, e solo la Bilancia (l'equilibrio delle due forze) può avviarlo sulla strada della redenzione.
MICROPROSOPO
(Cab.) - La Faccia Minore, il riflesso del Macroprosopo, la Grande Faccia. È il Quadrato che segue il Triangolo nella Tetraktis pitagorea, il cubo a sei facce, il Tetragrammaton. Sotto altro aspetto, esso è il microcosmo, che esiste durante la manifestazione e viene distrutto durante il Mahapralaya. Errata la sua identificazione con Jehovah (che è Binah), mentre è corretta quella con il Logos manifestato, l'Aspetto inferiore, il prototipo dell'uomo sul piano terrestre. Il microprosopo è costituito dai sette sephiroti inferiori dell'Albero dei Sephirot, ed è tutt'uno con la Natura. In questo senso è il Tetragrammaton inferiore, il Triangolo nel Quadrato, il Cubo settuplo, l'Uomo Celeste. Il microprosopo può essere considerato una manifestazione secondaria della Divinità manifestata.
MICTLAN
(Azt.) - Per gli Aztechi è il nome della Terza Sfera del Regno dei Morti. Questo luogo è presieduto dal dio Mictlantecutli, ed in esso dimorano i morti che non fanno parte della prima e della seconda sfera.
MICTLANCIHUATL
(Tol.) - Nella religione tolteca è il nome della sposa del dio dei morti, Mictlantecuhtli.
MICTLANTECUHTLI
(Azt.) - Per gli Aztechi, è il Dio degli Inferi.
MIDA
(Gr.) - Figlio di Gordio, re di Frigia, ancora bambino ebbe il presagio di diventare ricchissimo, poiché delle formiche gli posero in bocca del grano, mentre dormiva. Avendo dato soggiorno festoso a Sileno, amico di Bacco, fu da questi ricompensato con il potere di ottenere tutto ciò che desiderava: chiese di poter tramutare in oro tutto ciò che toccava. Co sua grande sorpresa scoprì che anche il vitto si tramutava in oro e pertanto si pentì della sua richiesta. Disperato, si rivolse a Bacco per essere liberato da tanto supplizio; questi gli consigliò di immergersi nel fiume Pattolo, che da allora ebbe le sabbie ricche d'oro.
MIDGARD
(Scand.) - Nell'Edda, è il grande serpente che rosicchia le radici dello Yggdrasil - l'Albero della Vita e l'Universo, nelle leggende Norvegesi. Midgard è il Serpente del Mondo o il Male, aggomitolato su sè stesso sul fondo dei mari, fino a circondare tutta la terra e con il suo alito velenoso rende impotente chiunque a difendersi. Nella mitologia scandinava, Midgard è la parte dell'universo destinata agli uomini, è la terra di mezzo (midgard) che gli Dei destinano ad Asks, Emble ed i loro discendenti. L'Universo, infatti, lo intendevano diviso in tre parti : - Asgard, la parte più alta, destinata agli Dei; - Midgard, la zona intermedia, riservata agli uomini; - Helheim, la zona più bassa, destinata agli inferi. Midgard è una fortezza protette da un uomo creato con le sopracciglia di Ymir. Al di là del muro di questa fortezza si trova lo Jotunheim, riservato ai Giganti.
MIDRASH
(Eb.) - Termine della letteratura rabbinica designante sia il metodo di esegesi biblica seguito dalla tradizione ebraica, sia le opere che ne contengono il frutto, sia il genere letterario di tali opere. Il midrash, le cui origini sono nello studio e nella spiegazione della Torah, risponde all'esigenza di ricercare con la massima precisione il significato della norma biblica per renderla applicabili alle nuove condizioni di vita, aggiornando anche gli istituti giuridici e religiosi. Esso raccoglie tradizioni storiche e leggendarie, racconti, parabole, proverbi, spiegazioni morali e speculazioni messianiche. I midrashim (plurale di midrash) si possono suddividere : - per epoca : Tannaitici (I-III secolo d.C.), Amoraici (IV-V secolo d.C.), post-Amoraici (epoche successive); - per contenuto : Halakici (contenuto giuridico o normativo) ;Haggadici ( contenuto parenetico o narrativo) - secondo l'ordinamento : -Esegetici (seguono l'ordine dei testi biblici) Omiletici (secondo le sezioni bibliche destinate alla pubblica lettura sinagogale)
MIGMAR
(Tib.) - Il pianeta Marte.
MIGPA
(Tib.) - Letteralmente significa "immaginare" e sta ad indicare la concentrazione del pensiero spinta fino al punto di produrre l'oggettivazione dell'immagine soggettiva immaginata. È uno stato di trance nel quale i fatti ed i luoghi immaginati si sostituiscono completamente a quelli percepiti nello stato della coscienza normale.