Glossario

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ALCYONE

 
(Gr.) - o Halcyone, figlia di Eolo e sposa di Ceice che morì annegato durante il viaggio per consultare l'oracolo e lei stessa si buttò in mare, a seguito di ciò. Per la pietà degli dei, entrambi furono trasformati negli uccelli dal nome omonimo. Si dice che la femmina depone le sue uova sul mare e che questo resta calmo i sette giorni che precedono e seguono il solstizio invernale. Questo ha un significato altamente occulto nell'ornitomanzia. È anche il nome di una delle figlie di Atlante e, come le sorelle, rappresenta una della sette Sottorazze. L'astronomia ha usato questo nome per indicare una stella di terza grandezza, la più luminosa dell'ammasso delle Pleiadi. All'Alcione, uccello, si attribuiscono caratteristiche particolari : sospeso per il becco, indica da che parte soffia il vento, arricchisce colui che lo possiede, mantiene l'unione della famiglia, dona la bellezza alle donne che portano le sue piume.

ALDEBARAN

 
(Ast.) - Il Capo brillante delle Iadi, sorelle delle Pleiadi. A queste stelle sono congiunte alcune stelle della costellazione del Toro; Aldebaran è una di esse, di categoria alpha, che significa di prima grandezza.

ALECTROMANZIA

 
(Gr.) - Divinazione per mezzo di un gallo o di altro uccello; viene tracciato un cerchio diviso in aree, a ciascuna delle quali viene assegnata una lettera; si sparge del grano sul cerchio e si annotano le lettere corrispondenti alle aree dalle quali l'uccello mangia il grano.

ALEF o ALEPH

 
(Eb.) - Ogni lettera dell'alfabeto antico aveva il suo significato filosofico e la sua ragion d'essere. Così Alef, prima lettera dell'alfabeto Ebraico, ha valore numerico 1 ed ha associato il simbolo del toro, o bue.

ALEIM

 
(Eb.) - Sacerdoti, Ierofanti iniziati. Talvolta indicava un collegio di sacerdoti, il cui capo era Java-Aleim. In Egitto, uno degli Aleim era Tzyfone.

ALEMANNO

 
(Ger.) - Il favoloso Ercole degli antichi Germani, re dei Boii, considerato fondatore e padre della loro gente.

ALESSANDRO MAGNO

 
(Mac.) - Macedonia, 356 - 323 a. C. Figlio di Filippo II, re di Macedonia, diventa Alessandro III, detto Magno, o il Grande. Allievo di Aristotele, divenne re all'età di 16 anni, avendo perso entrambi i genitori (che avevano prima litigato e poi si erano separati). Salito definitivamente al trono a 20 anni, conquistò la Tessaglia, la Grecia, la Tracia e la Illiria. Conquistò poi l'Asia Minore e, quindi, l'impero Persiano. Fece anche una spedizione in India; poi, mentre si preparava a conquistare l'Arabia, fu colto da febbre violenta e morì a soli 33 anni. Il complesso delle sue gesta è gigantesco e le sue conquiste furono imponenti. Di questo personaggio storico passato alla leggenda parlano Diodoro Siculo, Plutarco, Arriano, Pompeo Trogo, Giustino, Rufo, Callistene, Aristobulo; in tempi più recenti : Gualtiero di Chatillon, Alberico di Briancon, Racine, Metastasio, ecc. Sul soggetto vi sono anche delle opere musicali. Il giudizio di HPB è molto severo. Lo ritiene barbaro e crudele, responsabile del rogo di centinaia di migliaia di opere antiche che, oggi, sarebbero utilissime per illuminarci sulla nostra storia e sulle nostre radici. È solo sotto questo aspetto che egli merita l'appellativo di Magno!

ALETHAE

 
(Fen.) - 'Adoratori del Fuoco' da Al-ait, il Dio del Fuoco. Simile ai Kabiri o ai divini Titani. Come le sette emanazioni di Agruerus (Saturno), sono tutti connessi agli dei del fuoco e agli dei solari e della 'tempesta' - (Maruti).

ALETHEIA

 
(Gr.) - Verità; anche Alethia, una delle nutrici di Apollo. È anche uno degli angoli del quadrato Gnostico. Silenzio-------------Abisso (Sige) I I (Bythos) I I I I (Nous) I I (Aletheia) Anima-------------Verità

ALETI

 
(Fen.) - Da 'Al-ait', il Dio del Fuoco. Sono detti anche Titani, Cabiri. Sono coetanei di Agruero e rappresentano i conduttori, le guide degli uomini, i Lares.
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