Glossario

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BHUT

 
(San.) - Bhuta: fantasmi, spettri. È inesatto chiamarli "demoni" come fanno gli Orientalisti perchè, se da una parte un Bhuta è "uno spirito maligno che vaga nei cimiteri, si nasconde negli alberi, dà vita ai cadaveri ed illude e divora gli esseri umani", dall'altra in India, nel Tibet e in Cina, la fantasia popolare indica con il termine Bhuta anche gli "eretici", coloro che ricoprono i loro corpi con cenere, o gli asceti Shaiva (in India, Shiva è considerato il Re dei Bhuta). Questo è anche il nome attribuito alla Razza Chhaya, i Senza Forma e Senza Mente. Si tratta dell'uomo primitivo, un fantasma senza sensi, un insuccesso. Procedeva dai Buthadi, l'origine, ossia il luogo originario dal quale sorgono gli Elementi. Questi esseri sono descritti come creature feroci, mangiatori di carne, demoni spaventosi dal colore delle scimmie.

BHUTA

 
-SARGA (San.) - Creazione elementale, o incipiente, ovvero il momento in cui la materia aveva molto meno gradi di materialità di quanti ne abbia adesso.

BHUTADI

 
(San.) - Sostanze elementari, l'origine e l'essenza germinale degli elementi.

BHUTAN

 
- Un paese, oltre il Sikkim, di Buddhisti eretici e Lamaisti, dove governa il Dharma Raja, un vassallo nominale del Dalai Lama.

BHUTESA

 
(San.) - O Bhuteswara - Letteralmente, "Signore degli esseri o delle vite esistenti". Un nome applicato a Vishnu, a Brahma e a Krishna.

BHUVA

 
-LOKA (San.) - Uno dei 14 mondi, la regione mediana della Terra invasa dal grande diluvio. È anche la regione a nord della Via Lattea, secondo la descrizione fatta da Bhaskara Ascharyache.

BHUVANA

 
(San.) - Un nome di Rudra o Shiva, uno della Trimurti (trinità) indiana.

BIANCA COLLINA

 
(Ing.) - Una collina sacra che si trova in Gran Bretagna, successivamente identificata con la Torre di Londra. In questo luogo si dice fosse sepolta la testa di Bran il Benedetto.

BIANCO

 
(Occ.) - Il primo popolo a distinguere i giorni fausti da quelli infausti fu quello dei Traci : essi segnavano con pietre bianche i giorni fausti, con pietre nere gli infausti. Gli antichi sacerdoti erano vestiti di bianco, come anche i buoni poeti e gli uomini di ingegno. In Roma, le vedove vestivano dapprima di nero; sotto l'Impero vestirono di bianco, ad indicare la loro purezza come rispetto al marito. Sempre a Roma, gli aspiranti alla magistratura portavano toghe bianche, e per questo motivo si chiamavano candidati. Il bianco è simbolo di innocenza e di semplicità ed i Giudei, forse, lo dimostrarono implicitamente vestendo Gesù di bianco quando lo portarono sul Golgota. Gli eserciti fregiati di bianco erano eserciti formati di reclute, inesperti, senza gloria. Un condottiero con lo scudo bianco non è un eroe, perchè non porta sullo scudo scritti i nomi di quanti ha sconfitto. Re, Imperatori, Capitani, prima di adottare il color porpora, vestivano di bianco. E la Chiesa Cattolica adopera il bianco come segno di gloria : tale è la veste di Gesù risorto e degli angeli che lo circondano.

BIBBIA

 
(Eb.) - Deriva dal greco Ta Biblia che significa "I Libri", ossia il complesso delle scritture sacre, sia dell'Ebraismo che del Cristianesimo. Le chiavi di lettura della Bibbia sono almeno quattro : letterale, allegorico, anagogico e spirituale. Ma i Cabalisti dicono che sono 72, cosa che rende quest'opera di significato praticamente infinito. La Bibbia è un libro inventato dagli Iniziati (almeno il Vecchio Testamento ed il Quarto Vangelo) per servire da velo al popolo. La lettura letterale è alquanto moraleggiante, anche se in certi punti sembra priva di senso se non addirittura contraria al senso morale. Solo la lettura esoterica rende in modo completo il suo significato e rivela che le sue basi poggiano sulle stesse tradizioni universali sulle quali poggiano la altre scritture antiche. Essa è una raccolta di episodi della grande ed eterna lotta fra la Magia Bianca e la Magia Nera, fra i Profeti (Adepti del Sentiero di Destra) ed i Leviti (Adepti del Sentiero di Sinistra) clero delle masse brute. Quasi tutti i nomi propri citati sono Logogrammi, nei quali ogni lettera sta per una parola. La sua cronologia è allegorica: Le sue chiavi si possono trovare in Ermete, Bel ed Omero. La Bibbia oggi riconosciuta dalla Chiesa Cattolica è composta da 39 Scritture Ebraico-Aramaiche e da 27 Scritture Greco-Cristiane. Le prime iniziano con il Pentateuco (Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio), le seconde con i 5 Vangeli, seguiti dagli Atti degli Apostoli, le Lettere di Paolo di Tarso, quelle di Pietro, Giovanni e Giuda. Chiude la serie la "Rivelazione" di Giovanni, meglio nota come "Apocalisse".
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