Glossario

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SRAMANA

 
(San.) - Sacerdoti Buddhisti, asceti e postulanti al Nirvana, "quelli che debbono avere padronanza sui propri pensieri". La parola Saman, ora "Shaman", è una corruzione di questa parola primitiva.

SRASTARA

 
(San.) - Un giaciglio consistente in una stuoia od in una pelle di tigre, ricoperto di darbha, kusa ed altre erbe, usato dagli asceti , guru e chela, disteso sul pavimento.

SRAVAH

 
(Mazd.) - Letteralmente, gli Amshaspend, nel loro aspetto più elevato, i Sette Sravah luminosi cui si rivolge Zarathustra, le Anime, o Spiriti, delle Potenze manifestate. I loro figli e le loro greggi sono gli Angeli Planetari e le loro schiere siderali di stelle e costellazioni.

SRAVAKA

 
(San.) - Letteralmente, "colui che induce ad ascoltare"; un predicatore. Ma nel Buddhismo indica un discepolo o un chela.

SRI

 
(San.) - Fortuna, bellezza, integrità fisica, la shakti di Vishnu. Nella religione Bon protegge tutte le funzioni regali. (ed anche "Shri".

SRI

 
-PADA (San.) - L'impronta del piede di Buddha. Letteralmente, "il passo o il piede del Maestro o Signore esaltato".

SRI SANKARACHARYA

 
(San.) - Il grande riformatore religioso dell'India, istruttore della Filosofia Vedanta - il più grande di tutti gli istruttori, considerato dagli Adwaita (Non-dualisti) come una incarnazione di Shiva, ed un operatore di miracoli. Fondò molti matham (monasteri) e diede vita alla più erudita setta Brahmana, chiamata la Smartava. Le leggende su di lui sono numerose come i suoi scritti. All'età di trentadue anni andò nel Kashmir, raggiunse Kedaranath, sull'Himalaya e si ritirò in una caverna dalla quale non uscì mai. I suoi seguaci affermano che egli non morì ma che, semplicemente, si ritirò dal mondo. (Vedi anche "Shankaracharya").

SRINGA GIRI

 
(San.) - Un ampio e ricco monastero sulla costa del Gauth Occidentale, nel Mysore (India Meridionale); è il matham principale dei Brahmani Adwaita e Smarta e fu fondato da Sankaracharya, Lì risiede il capo religioso (che è chiamato Sankaracharya) di tutti gli Adwaita Vedantici, che molti credono dotato di poteri magici.

SRISTI

 
(San.) - Letteralmente significa "creazione", o meglio, "effusione". La creazione avviene all'inizio di ogni kalpa, alla fine del quale il cosmo viene riassorbito nell'indifferenziato Brahman. Le tre fasi che, quindi, si ripetono indefinitamente, sono: sristi (creazione), sthiti (mantenimento), laya (riassorbimento).

SRIVATSA

 
(San.) - Un segno mistico portato da Krishna, ed adottato anche dagli Jain.
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