Glossario

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SHUNYA

 
(San.) - Letteralmente "Il vuoto", la Realtà assoluta che si trova al di là della dualità delle opposte realtà empiriche. È il quarto stato.

SHURIYASH

 
(Ind.) - Divinità dei Cassiti, Dio del Sole, probabilmente di origine indo-europea. Ricorre in nomi teofori di persone Cassite.

SHURPU

 
(Ass.) - Letteralmente significa "combustione", ed è il titolo di una raccolta di testi magici assiri. È stato assegnato questo nome perchè gli scongiuri venivano recitati mentre si bruciava un certo oggetto a scopo magico. L'opera è composta da nove tavolette e, come la raccolta analoga denominata Maqlu, presenta un contenuto di carattere vario. Poiché si tratta di formule per liberare dal male gli individui colpiti da malattia, si trovano in questa opera elenchi di incantesimi, inni, preghiere agli Dei, descrizioni di ammalati e delle loro condizioni, elenchi sotto forma di domande dei peccati e delle colpe che sarebbero all'origine della malattia. L'ultima tavoletta ha un contenuto rituale.

SHUTUKT

 
(Tib.) - Un monastero collegiale nel Tibet, molto famoso, che ospita più di 30.000 persone fra monaci e studenti.

SHVETA DVIPA

 
(San.) - L'Isola Bianca, indicata come la Dimora Celeste dei sette Dei primitivi e duplici, che scendono a regnare sulla Terra, insegnando agli uomini le scienze tramandate fino a noi. Essa era abitata dai Maha Yoghi.

SHVETALOHITA

 
(San.) - Altro nome di Shiva, come Kumara radice.

SHVETASHVATARA

 
-UPANISHAD (San.) - Una delle Upanishad, quella dello Yoga, senza dubbio più recente che la Katha Upanishad, ma anch'essa collegata allo Yajurveda Nero.

SI

 
-DZANG (Cin.) - Il nome cinese del Tibet; menzionato nella Biblioteca Imperiale della capitale di Fo Kien come la "grande sede della conoscenza Occulta", 2207 anni a.C., prima ancora del Buddha. Si dice anche che in quel luogo l'imperatore Yu, il grande mistico devoto e grande Adepto, abbia acquistato la propria conoscenza dai "Grandi Istruttori della Caverna Nevosa".

SI

 
-KIAI (Tao) - Com'è noto a chi si occupa di occultismo, il corpo si appoggia sull'Io e non viceversa, come comunemente si pensa. Se l'Io per un attimo potesse venir meno, anche il corpo crollerebbe (svenimento). L'Io, quindi, ha preso su di sè il corpo, lo dirige e lo comanda, e con la potenza della sua mente lo sostiene. Se una persona ritira la propria immagine (o altri la ritirano per lui), se cessa il pensiero del Sè personale (o altri lo fanno cessare), il corpo scompare senza lasciare alcun cadavere. Questo fatto spiegherebbe la scomparsa di alcune persone, sulla cui fine nessuno è in grado di dare spiegazione. Questa tecnica, usata nel Taoismo, si chiama Si-Kiai, che significa "soluzione del cadavere".

SIAMEK

 
(Iran) - Nella tradizione persiana, Siamek, figlio amato di Kaimurath (Adamo), è il primo re; egli fu assassinato da suo fratello, un gigante. Suo padre mantenne un fuoco perpetuo sulla tomba che racchiudeva le sue spoglie cremate. Secondo alcuni orientalisti, da questa leggenda prese avvio il culto del fuoco in Persia.
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