Glossario

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SAURYA

 
-MANVANTARA (San.) - Periodo solare di manifestazione.

SAURYA

 
-PRALAYA (San.) - Periodo solare di riposo.

SAVAHI

 
(San.) - Uno dei globi della Catena Planetaria della Terra, il sesto per la precisione.

SAVANA

 
(San.) - Letteralmente significa "spremitura, generazione" e designa una delle tre spremiture in cui si divide il sacrificio del soma. Può significare anche "incitamento", da cui il termine Savitri.

SAVARNA

 
(San.) - La figlia dell'Oceano, la madre dei Prachetasa, i mistici ministri di Nettuno.

SAVITAR

 
(San.) - Letteralmente "eccitatore, animatore, impulsore, suscitatore", è un'ipostasi di Surya, il Dio-Sole. Con questo nome è una divinità vedica, che domina il cielo e l'atmosfera, una divinità solare che esalta l'influenza salutare e vivificatrice del sole. Da questo nome deriva Savitri, la preghiera al Sole. Savitar è il simbolo del pensiero, in quanto "creatore della realtà, che trae il fuoco dalla terra, avendolo percepito come luce". Savitar è la sorgente della primigenia sapienza e viene talvolta identificato con Shiva.

SAVITRI

 
(San.) - Inno alla divinità solare Savitar, il più sacro inno dei Veda, recitato ogni mattina dagli appartenenti alle prime tre caste. Per il metro particolare in cui è composta è detta anche gayatri; come tale diventa una preghiera a Sarasvati, sposa di Brahma e madre dei Quattro Veda. Savitri è anche un personaggio mitico, figlia di Asvapati, sposò Satyavat, re dei Salva, pur sapendo che un anno dopo le nozze egli sarebbe morto. Quando ciò avvenne, Savitri, con la forza della sua devozione coniugale, riuscì a piegare Yama, il dio dei morti, costringendolo a restituire il corpo e l'anima dello sposo, riportandolo così in vita.

SAYANA

 
(Ind.) - Detto anche Sanyanacharya, è il più grande commentatore dei Veda del Medioevo, vissuto nel XIV secolo circa. Era figlio di Mayana, discepolo di Vishnu Sarvaina e di Sam-karananda, ministro del Re Buddha I e di Harihara II della dinastia Vijayanagara dell'India meridionale. Gli sono stati attribuiti oltre cento lavori, ma si ritiene che alcuni siano dei suoi discepoli, mentre altri sono dovuti al fratello, Madhvacharya o Vidyaranya, con il quale viene spesso confuso. Dobbiamo a lui dei notevoli commenti al Rig Veda, all'Aitareya-Brahmana ed all'Aranyaka.

SAYCE Archibald Henry

 
(Ing.) - Shirehampton 1845, 1933. Figlio del rev. Sayce, studiò al Bath and Queen's College di Oxford, laureandosi nel 1869. Professore di Assiriologia ad Oxford dal 1891 al 1919, i suoi insegnamenti sul mondo orientale rimangono preziosi. Viaggiò a lungo in Oriente e fece parte del gruppo che eseguì la revisione del Vecchio Testamento. Numerose le sue conferenze, famose quelle di Hibbert, cui spesso si rifà H.P.B. nella Dottrina Segreta.

SAYIL

 
(Ame.) - Famoso sito archeologico della civiltà Maya.
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