Glossario

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SARVAMEDHE

 
(Ind.) - Il Luogo dove si svolse la cerimonia in cui Vishvakarman sacrificò sè stesso.

SARVASTIVADA

 
(San.) - Termine sanscrito che designa "la dottrina secondo cui tutte le cose sono reali". Si tratta di una filosofia positiva, documentata da un proprio canone in sanscrito e da una abbondante letteratura, sostenuta da una setta buddhista della scuola Hinayana, che fu riconosciuta eretica dal Concilio di Pataliputra, verso la metà del III sec. a.C.

SARVATMA

 
(San.) - L'Anima suprema; lo Spirito onni-pervadente.

SARVESHA

 
(San.) - L'Essere Supremo. Il Controllore di ogni azione e di ogni forza dell'universo.

SAT

 
(San.) - L'unica onnipresente Realtà nel mondo infinito; l'Essenza divina che è, ma della quale non può essere detto che esiste poiché è l'Assolutezza, l'Esseità stessa. L'Essere, il Vero, sinonimo di Satya; la realtà obiettiva in quanto esistente totalmente, senza residui. Si tratta di qualcosa che è al di là di ogni pensiero e di ogni speculazione. È la Una Realtà Unica Assoluta, la Causa Infinita ed Eterna, la Radice senza radice di tutto ciò che fu, è e sarà. È priva di qualsiasi attributo e non ha alcuna relazione con l'Essere finito. Essa ha due aspetti: lo Spazio astratto assoluto e la Coscienza incondizionata. Non esiste nè Spirito nè Materia, ma solo innumerevoli aspetti dell'unico Essere sempre nascosto: Sat. Esso è la radice immutabile sempre presente ed eterna dalla quale, ed attraverso la quale, tutto procede.

SAT CA TYAT

 
(San.) - Il Reale e ciò che lo trascende.

SATA RUPA

 
(San.) - "L'uno dalle cento forme"; si applica a Vach che , per essere l'aspetto femminile di Brahma, assume centinaia di forme - ossia, la Natura.

SATANA

 
(Rel.) - Uno dei più grandi misteri di tutte le religioni è la Guerra in Cielo e la Caduta degli Angeli. Da questa allegoria nasce il Satana cristiano e la sua schiera ribelle: essi saranno restituiti alla loro naturale grandezza quando si capirà che si rifiutarono di creare l'uomo fisico, a similitudine dei Kumara, per diventare i Salvatori ed i Creatori dello Uomo Divino. Satana è colui che libera l'uomo dal peccato dell'ignoranza (e quindi dalla morte eterna) per aprirgli la via del cielo (anche se attraverso la morte fisica). Egli fu il primo principe di questo mondo; non è mai stato in cielo e, a causa della sua ribellione, è rimasto su questa terra come Spirito disincarnato guidando l'umanità verso la liberazione. Anche la Legione di Satana è figlia di Dio come quella dei B'ne Alhim, i Figli di Dio. Satana ha assunto forma antropomorfa solo dopo che la Chiesa cattolica si concentrò sul Dio personale unico e vivente. Divenne il paravento degli errori, dell'ingiustizia, della crudeltà di colui al quale si attribuivano perfezione assoluta, misericordia e bontà. Presso tutti i popoli, il Diavolo è solo l'altra faccia del Creatore. Poiché in Natura tutto è duale, ciò si impone anche per spiegare in qualche modo al livello più basso quali siano le caratteristiche del Bene e del Male. Il Male è il rivestimento del Bene, come l'Ombra è il complemento della Luce. In una visione non manichea e non esiste il Male assoluto se sparisce anche il Bene, come se togliamo l'ombra sparisce anche la luce. Se cancelliamo Satana, non vi è più bisogno del Salvatore. In Natura, come insegna la fisica, ad ogni azione corrisponde una reazione di pari intensità e di segno opposto: il Bene è l'azione, il Male la reazione. L'antagonismo del Male conferisce al Bene una vitalità ed un'esistenza che altrimenti non avrebbe. Il male estremo è la Morte, ma cosa sarebbe la Vita senza la Morte ? Nulla: non può esservi rigenerazione e ricostruzione senza la distruzione. Satana è Venere, Lucifero; e la Terra è figlia adottiva e sorella minore di Venere, mentre Lucifero è "il portatore di luce". All'origine, Satana è l'Agathodaemon, il più alto Arcangelo, il più antico Logos benevolo; solo quando la teologia cristiana lo pone in posizione di Avversario di Dio, diventa un dannato. Satana è Samaele, l'Angelo della Morte, il Serpente seduttore, l'Angelo della Luce, il Portatore di Vita e di Luce spirituale. Per la Teosofia non esistono Diavoli completamente perversi, nè Angeli assolutamente perfetti: Lucifero, nel suo aspetto più elevato è il Logos, in quello più basso è l'Avversario; sono entrambi il riflesso del nostro Ego. Lucifero, Spirito dell'Illuminazione intellettuale e della Libertà di pensiero, è il faro che guida l'uomo a trovare la sua strada attraverso i tanti scogli della vita. Lattanzio, parlando della natura di Cristo, dice che il Logos, il Verbo, è il fratello primigenito di Satana e la prima di tutte le creature. Se Satana avesse un'esistenza oggettiva in questo mondo, sarebbe ossessionato dalla malvagità dell'umanità, le cui risorse negative sono in grado di annientare qualsiasi diavolo. Si suol dire che Satana è ottimista se pensa davvero di poter fare diventare l'uomo peggiore di quanto non sia ! Pember parla di Satana come del Principe del Mondo e della Potenze dell'Aria, perfetto in sapienza e bellezza, dotato delle insegne della regalità, sacerdote dell'Altissimo, ecc. Egli è il "cherubino unto" che Dio creò come la più bella e saggia di tutte le sue creature, in questa parte dell'universo, affidandogli la nostra Terra e forse anche il Sistema Solare. Scrive Anna Kingford: "E al settimo giorno uscì dalla presenza di Dio un Angelo Potente, pieno di collera e di furore distruttivo; Dio gli diede il dominio della sfera più esterna". Ed Ermete dice: "Satana è il Guardiano del Tempio del Re; egli sta sotto il portico di Salomone e tiene le chiavi del Santuario". E sempre la Kingford: "Satana è il magistrato della giustizia di Dio (il Karma); la gloria di Satana è l'ombra del Signore, il trono di Satana è lo sgabello di Adonai". Quando la Chiesa maledice Satana, maledice il riflesso cosmico di Dio. Satana, il Serpente del Genesi, è il Padre dell'Umanità Spirituale, colui che aperse gli occhi all'automa creato da Yeho-wah. Avversario di Geova, Salvatore dell'umanità, Satana rappresenta l'energia attiva, la forza centrifuga dell'Universo cosmico. Egli è Fuoco, Luce, Vita, Lotta, Sforzo, Pensiero, Coscienza, Progresso, Civiltà, Libertà, Indipendenza. Ma è anche dolore, come reazione al piacere dell'azione, e morte, come rivoluzione della vita. Egli brucia nell'Inferno, il mare di fuoco, ossia il Sole, che è fonte di vita nel nostro Sistema, principio attivo di ogni essere che vive su quella Terra che è la dimora e la sorgente del Satana terrestre. La forza centripeta è freddo e morte, la forza centrifuga è caldo e vita: non vi è vita dove non vi è calore. Nella Cabala, Samaele, che i cristiani chiamano Satana, appare identico a Michele, l'uccisore del drago. Entrambi procedono da Ruach ma, mentre Samaele è la sapienza celata, Michele è la sapienza terrestre ed è influenzato da Neshamah, mentre Samaele non lo è. In ebraico, Sàtan deriva da "shatana", che significa "essere avverso". Metafisicamente, Satana è semplicemente il contrario, l'opposto di ogni cosa che vi è in natura. Poiché ogni cosa nel nostro universo ha due facce, Satana è l'altra faccia di ogni cosa. E se l'ombra è il contrario della luce, la luce è il contrario dell'ombra. Per gli Gnostici, Geova era il creatore di Ofiomorfo, il Serpente, il Male, Satana. Arimane, Tifone, Satana e tutti gli altri aspetti oscuri delle divinità ritenute buone, spariranno tutti il giorno in cui l'umanità si libererà dalle passioni e dalla malvagità. Satana è un Dio, figlio di Dio, personificazione del Male astratto che è un'arma della Legge Karmika e del Karma stesso. Egli è la natura umana, anzi l'uomo stesso. Eliphas Levi così lo definisce "Abbastanza orgoglioso da credere sè stesso Dio; abbastanza coraggioso da acquistare l'indipendenza al prezzo di torture e sofferenze eterne; abbastanza forte da farsi un trono sul rogo inestinguibile; Satana è il principe dell'anarchia servito da una gerarchia di spiriti puri". Nonostante questa bella descrizione, Levi dovette fare molte concessioni alla Chiesa di Roma ! Ben altro è il discorso che Levi fa quando parla di Lucifero e della Luce Astrale: eppure sono la stessa cosa, almeno sotto alcuni punti di vista. Satana, il Drago rosso, il Signore del Fosforo, Lucifero, il Portatore di Luce, è dentro di noi, è la nostra Mente, il nostro Tentatore e Redentore, intelligente Liberatore e Salvatore dalla pura animalità. Senza questo principio non saremmo nulla più che animali ! Se gli Angeli Ribelli sono semplicemente gli Spiriti caduti nell'incarnazione e nella materia, anch'essi, comunque, sono figli di Dio.

SATANIANI

 
(Soc.) - Sono i seguaci del culto di Satana, che si riuniscono in gran segreto, praticano le messe nere ed adottano una liturgia che è l'esatto opposto di quella cristiana, essendo il demonio il contrario di Dio (Demon est Deus inversus). Adoratori del Diavolo, o Servi del Demonio (Shaitan-perest) sono detti gli Yezidi, un gruppo tribale curdo, che praticano una religione considerata eretica dal punto di vista islamico. Ma Yezidi deriva quasi certamente da ized che significa "angelo, divinità", per cui dovrebbero essere chiamati Adoratori della Divinità, Adoratori degli Angeli. La loro religione si rifà certamente allo Zoroastrismo, con motivi di dualismo di origine gnostica e manichea e, poiché non viene capita, viene considerata demoniaca. Come si può ben vedere i cattivi vezzi della religione cattolica sono contagiosi.

SATELLITE

 
(Ast.) - Derivato dalla radice sanscrita "sat", il suo significato originario è "seguace, guardia del principe". Ma i Romani odiavano il nome di Re, e pertanto il termine assunse il significato di malvagio, ministro di un signore prepotente. La parola ritornò in auge al tempo dei Franchi, ma attualmente ha ripreso il suo significato latino di ministro dell'altrui crudeltà, sgherro, sbirro. L'astronomia è stata più benigna ed ha adottato il termine (pare sia stato Keplero il primo ad impiegarlo) applicandolo al pianeti minori che girano attorno ad uno maggiore.
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