Glossario

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SAMYAKSAMBUDDHA

 
(San.) - O Sammasambuddha, come viene pronunciato a Ceylon. Letteralmente, il Buddha della conoscenza corretta ed armoniosa, la terza delle dieci qualifiche di Sakyamuni.

SAMYANA

 
(San.) - Seconda fase dello Yoga classico; compiere atti ai quali ci si costringe per voto, oppure concentrazione dello spirito nelle tre ultime fasi dello Yoga: dharana, dhyana e samadhi.

SAMYATTAKA NIKAYA

 
(San.) - Un'opera Buddhista composta principalmente dai dialoghi fra Buddha ed i suoi discepoli.

SAN

 
(Ori.) - Termine con il quale si autodefiniscono i Boscimani; il vocabolo, letteralmente, significa "uomini veri".

SANA

 
(San.) - Uno dei tre Kumara esoterici, i cui nomi sono Sana, Kapila e Sanatsujata, la misteriosa triade che contiene il mistero della generazione e della reincarnazione.

SANA

 
(San.) - O Sanaischara. Lo stesso che Sani, o il pianeta Saturno. Nel Pantheon Indù è il figlio di Surya, il Sole, e di Sanjna, la Coscienza Spirituale, che è figlia di VisvaKarman o piuttosto, di Chhaya, l'ombra lasciata dietro di sè da Sanjna. Sanaischara significa "si muove lentamente".

SANAI

 
(San.) - Ed anche Sanaischara, designa Sani, o il pianeta Saturno.

SANAKA

 
(San.) - Una pianta sacra dalla quale si tessono le fibre per fare le vesti gialle dei sacerdoti Buddhisti. È anche il nome del Capo Kumara, un kumara esoterico, il Dio vergine che si rifiuta di creare.

SANAKADIKA

 
(San.) - I sette kumara che andarono a visitare Vishnu nell'Isola Bianca (Shveta-Dvipa).

SANANDA

 
(San.) - O Sanandana, un kumara esoterico, uno dei figli primogeniti di Brahma (Vedhas), che si rifiutarono di creare. Questi esseri erano senza desiderio e passione, ispirati solo dalla saggezza: erano estranei all'universo, perciò non desideravano creare. Come i Kumara, essi sono costretti ad incarnarsi in uomini senza sensi. Sananda e gli altri Vedhas sono i figli nati dalla mente di Brahma; nella quinta creazione diventano i Kumara. La copertura di queste divinità è quasi totale e dappertutto vengo gettate esche per sviare l'attenzione del lettore. Queste divinità sono nate dalla volontà, si incarnano per loro volontà, conoscono i segreti del cielo e le verità divine; sono quelli che, invece di procreare, conducono gli uomini a diventare Dei.
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