(Ast.) - Il moto retrogrado (provocato dalla diversa velocità angolare della Terra rispetto ai vari pianeti) è quello per il quale, all'osservatore sulla Terra, un pianeta sembra procedere all'indietro lungo l'eclittica. Il pianeta stesso, in questa condizione, viene detto retrogrado. La retrogradazione è indicata nelle effemeridi con una R posta vicino al pianeta interessato. Si può dire che, dal punto di vista dell'interpretazione astrologica, un pianeta retrogrado "funzioni" meno, o meno bene.

(Occ.) - Il termine può essere letto sotto due significati diversi: astrologico ed alchemico. In campo astrologico, la rettificazione è relativa alla data di nascita, quando questa non è sicura, oppure porta a profonde incongruenze con il soggetto in esame. In tal caso si svolgono vari temi di nascita, per ore diverse, usando diversi sistemi previsionali, ed anche metodi diversi, fino ad identificare un evento comune a tutti. La data di nascita corrispondente è quella più attendibile. In campo alchemico, le rettificazioni sono le operazioni più segrete, servono a riportare la vittoria sugli istinti ed a "fissare" i buoni risultati ottenuti, rendendoli stabili.

(Eso.) - Angelo supremo, capo di una delle Sette Gerarchie che fanno capo al Logos. È una delle sette colonne del mondo che sono identificabili con i Prajapati, i Sephiroti, ecc.

(Sve.) - Lund 1796, Stoccolma 1860. Anatomista ed antropologo, escogitò nel 1842 l'indice cefalico orizzontale, per definire la forma della testa, esprimendo la larghezza massima del cranio in millesimi della sua lunghezza. Coniò anche i termini brachicefalo (cranio arrotondato) e doligocefalo (cranio allungato).

- Pforzheim 1455, Bad Liebenzell 1522. Umanista tedesco, studiò a Friburgo, imparò il greco a Parigi, studiò a Basilea, praticò giurisprudenza ad Orleans e Poitiers. Nel 1482 fu in Italia, a Firenze, dove conobbe Lorenzo il Magnifico. Tornato in patria, si stabilì ad Heidelberg. Dopo un secondo viaggio in Italia, iniziò lo studio dell'ebraico; nel 1492 ricevette il titolo di Conte Imperiale Palatino con Stemma. Dopo un terzo viaggio in Italia, fu eletto giudice della Lega sveva. Da quel momento, fino alla morte, insegnò greco ed ebraico ad Ingolstadt ed a Tubinga. Il suo metodo di studio delle lingue era caratterizzato da un grande rigore e, oltre all'attività di linguista, svolse anche quella di scrittore, commedie in particolare. Importanti i suoi studi in campo esoterico, con particolare attenzione alle opere ebraiche. Soprannominato il "Padre della Riforma", fu amico di Pico della Mirandola, maestro ed istruttore di Erasmo, Lutero, Melancthon. Era un grande Cabalista ed Occultista e la sua "Cabala" è tuttora un testo prezioso ed introvabile. Nel 1520, infatti, il papa di Roma, oltre a condannare Reuchlin al silenzio, ordinò la distruzione di tutte le sue opere.

(Fr.) - Lione 1806, Parigi 1863. Filosofo francese, studiò al Collegio di Lione sotto Merlino di Thionville, e successivamente al Politecnico, diventando ingegnere minerario. Nel 1848 fu Rappresentante all'Assemblea Costituente e poi Sottosegretario di Stato alla Pubblica Educazione. Nel 1849 divenne Consigliere di Stato. La sua opera più nota è "Filosofia religiosa. Terra e Cielo", nella quale ammette la pre-esistenza dell'uomo, la prosecuzione della sua esistenza su altri pianeti, ed un illimitato progresso. Inevitabilmente cadde su di lui la condanna del Concilio dei Vescovi di Perigneux, alla quale rispose con un'opera scritta. Scrisse anche "Condizione fisica della Terra".

(Irl.) - Belfast 1842, Watchett 1912. Professore all'Owens College, lasciò una importante pubblicazione: "Leggi della Resistenza in canali paralleli", nella quale , studiando la dinamica dei fluidi, fissò il parametro numerico che ancor oggi porta il suo nome.

(Rus.) - Divinità del paganesimo russo, menzionata assieme a Sim; talvolta i due nomi sono congiunti a formare il nome Simargl, che si trova al quinto, e penultimo, posto del Canone di Vladimiro. Sembra che Rgl stia a significare la segale, mentre Sim sta per famiglia.

(Eg.) - Detto anche "Phre" o "Ammon-Rha", era il Sole, il Signore della Luce, la divinità suprema primigenia dell'antico mito egizio.