Glossario

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PRINCIPIO

 
(Fil.) - Archè, "Inizio", è per la Scuola Ionica la sostanza primordiale da cui derivano tutte le cose. È anche il fondamento, la ragion d'essere di tutto. Per Aristotele, i Principi sono tanto i momenti metafisici determinanti l'essere ed il divenire delle cose, quanto i fondamenti indimostrati che si debbono postulare all'inizio di ogni dimostrazione, dovendo la deduzione avere un principio. Oggi, il metodo apodittico è molto in disuso, e per principio si intende un motivo fondamentale o intrinseco, un presupposto generale, di un dato problema, o sistema filosofico, o sistema scientifico. Per gli antichi, il simbolo del principio era la base della colonna, ed anche il capo dal quale prendono principio i nervi ed i sensi. Isaia aveva avuto una visione: due serafini, ciascuno con sei ali, due delle quali coprivano il capo di Dio, due i piedi; Arigie Adomanzio spiega così la visione: le ali che coprono il capo di Dio simbolizzano i principi di Dio incogniti, la parte visibile di Dio è l'insieme delle opere di Dio a noi comprensibile, le ali che coprono i piedi nascondono le opere a noi incomprensibili. Nella Bibbia, troviamo Giobbe indicare il ventre quale principio, origine. Alfa ed Omega sono principio e fine di tutte le cose. Giano bifronte chiude il vecchio anno ed apre (è il principio) il nuovo. Per gli astrologi, il simbolo del principio dell'anno è il montone, ovvero l'Ariete, avendo inizio l'anno astrologico il 21 Marzo, appunto con questo segno.

PRINCIPIO del Fuoco, della Luce, della Libertà

 
(Eso.) - È rappresentato da Shiva, geometricamente da un triangolo con il vertice in alto. Shiva porta nella mano la triplice fiamma ( la triplice natura del fuoco).

PRINCIPIO PRIMORDIALE

 
(Eso.) - Secondo Beroso è rappresentato dall'Abisso delle Acque.

PRINCIPIO UMIDO

 
(Eso.) - Per gli Indù è Vishnu, il Dio del Principio Umido che, simbolicamente, viene rappresentato mediante un triangolo con il vertice in basso. In alchimia è il Mercurio, l'Acqua primitiva o elementare, contenente il seme dell'Universo, fecondata dal Fuoco solare.

PRINCIPIO UNICO

 
(Eso.) - Pur avendo due aspetti ( Parabrahman e Mulaprakriti) è asessuato, incondizionato, eterno. La sua emanazione periodica è androgina e fenomenicamente finita. La umanità e la natura sono il suo veicolo di respiro nella prima differenziazione. Il Principio Unico Universale è l'UNO, assoluta astrazione, interamente a sè, indipendente da ogni altro Potere.

PRINCIPIO VITALE

 
(Eso.) - Per Richardson è l'Etere nervoso, per gli scienziati è ciò che sta sotto l'interazione fra le molecole ed atomi nei corpi organici, per biologi e fisiologi esso non esiste. Per gli esoteristi, il Principio Vitale è l'Anima universale, la Sorgente di Vita di tutti gli Esseri, il Principio di Vita dei tre Regni. Esso è rappresentato come una croce settupla: luce, calore, elettricità, magnetismo terrestre, radiazione astrale, movimento, intelligenza. Il Principio vitale universale è indipendente dalla nostra materia e si manifesta come energia atomica solo sul nostro piano di coscienza. Il Principio di Vita, o Energia vitale, onnipresente ed eterno, indistruttibile, è una Forza ed un Principio come noumeno, è Atomo come fenomeno.

PRITANEO

 
(Mit.) - Località dove i Cizicani posero la pietra lasciata loro dagli Argonauti, "donde essa fuggì più volte", ragion per cui furono costretti ad appesantirla con il piombo.

PRITHIVI

 
(San.) - La Terra, letteralmente l'"estesa", la Dea Terra, l'elemento terra, l'essenza di tutti gli esseri, base per l'esistenza del mondo sensibile e della relativa percezione. Nei Purana, prithivi è quasi sempre invocata in coppia con il cielo (dyaus), con il quale forma i due mondi (rodasi); è concepita come una vacca variegata (prisni-dhenu) che dà inesauribilmente latte e vita a tutti gli esseri, purificandoli con il suo misterioso potere. Nei Veda e nei Purana, la vita e l'alimento che prithivi dà a tutte le creature sono considerate il risultato di un cosmico autosacrificio della divinità stessa. Prithivi è il pianeta Terra, il più basso dei sette mondi (il globo più basso della catena planetaria), al di sopra della quale vi sono sei Rajamsi (sei globi disposti su tre altri piani) che sono 3+3, ovvero i tre globi già superati nella discesa ed i tre globi da superare nella risalita. I primi sono invisibili in quanto non più in esistenza, gli altri sono invisibili perchè ancora da venire. Talvolta il termine viene usato con riferimento all'intero sistema solare, anziché al solo pianeta Terra. Nella cosmogonia indù, la "terra che galleggia" sull'oceano universale dello Spazio, viene suddivisa da Brahma in sette zone: questa terra è il nostro pianeta. La suddivisione può essere cosmica, con riferimento ai sette principi, metafisica, ed anche fisica, con riferimento a continenti, isole, oceani, ecc.

PRITHIVI

 
-TATTVA (Eso.) - L'Elemento-Principio cosmico del pianeta Terra.

PRITHU

 
(Ind.) - Uno dei patriarchi indù, nel quale si può riconoscere la figura di Noè. Chi è stato a copiare ?
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