Glossario

Glossario

Vai alla Bibliografia

POTLATCH

 
(Rel.) - In lingua chinook significa "dono". Nella storia delle religioni, con questo nome si indicano le grandi cerimonie durante le quali determinati individui, o gruppi, elargivano a capi, e rispettivi gruppi ospiti, oggetti di valore. Le cerimonie avvenivano in occasione di avvenimenti individuali di particolare rilievo sociale. Gli invitati dovevano ricambiare il dono in proporzione a ciò che avevano ricevuto e ciò portava talvolta a situazioni di vero e proprio conflitto, mettendo in campo enormi quantità di beni, di cui non vi era sempre disponibilità. Datori di potlatch erano i capi; il popolo partecipava all'organizzazione e talvolta ne raccoglieva le briciole.

POTRIMPO

 
(Sca.) - Crudele divinità degli antichi Germani, alla quale si sacrificavano i prigionieri fatti in guerra.

PRA

 
-HUTA (San.) - Oggetto dell'oblazione.

PRA

 
-STAVA (San.) - Introduzione o preludio ad un saman, cantato dal prastotar, primo assistente cantore al sacrificio.

PRA

 
-STUTI (San.) - "Lauda" e relativo cantico. (Vedi "Prastava").

PRABHAVAPYAYA

 
(San.) - Letteralmente significa "il luogo dove hanno origine e si dissolvono tutte le cose". Spirito ideale di Karana, la "Causa". Nel suo stadio secondario è Svabhavat, Causa ed Effetto eterni, onnipresenti ma astratti, Essenza plastica autoesistente, Radice di tutte le cose. In questo senso può essere intesa come "Forma Unica di Esistenza".

PRACHETA

 
(San.) - Un appellativo di Varuna, il dio dell'acqua o, esotericamente, il suo principio.

PRACHETASA

 
(San.) - I Figli di Brahma, Nati dalla Mente, sposi di Marisha, padri di Daksha, detti anche i dieci figli di Prachinavahis. Sono cinque, dei primi quattro si conosce il nome (Ou, Aoai, Ouo, Ouoab), il nome del quinto è triplo e segreto. In sanscrito, Pracheta è il nome di Varuna, il Dio della Acqua, equivalente a Nereo, un aspetto di Nettuno. Nei Purana sono gli uomini dotati di poteri magici (Adepti del Sentiero di Destra, adoratori di Narayana) che, mentre praticavano le austerità religiose, rimanevano immersi nel fondo del mare per 10.000 anni. Anche Daksha è talvolta chiamato Prachetasa. (Dottrina Segreta, II, 176).

PRADAKSHINA

 
(San.) - Circumambulazione verso destra (dakshina) compiuta dagli Indù, in segno di omaggio, attorno ad altari, sacelli, sacri personaggi.

PRADHANA

 
(San.) - Letteralmente "ciò che è posto prima", il fondamento primo, uno dei nomi della Natura originaria nei Purana e nei Sankhya. In filosofia è la sorgente originaria dell'universo visibile, o materiale. La sostanza indifferenziata chiamata altrove ed in altre scuole Akasa, e dai Vedantini Mulaprakriti, la Radice della Materia. In breve, la Materia Primordiale. Il Fondamentale, la Sostanza Primordiale, la Natura, altro nome di Prakriti, identificata ad Hara, ipostasi di Shiva, il Distruttore, strumento e campo d'azione del Brahman. Nei Vishnu Purana è così definita: "Ciò che è la causa non evoluta è chiamata con enfasi dai Saggi più eminenti Pradhana, base originale, che è la sottile Prakriti, vale a dire ciò che è eterno e non è". Essa è la causa non separata, che 'e uniforme, congiuntamente causa ed effetto. È l'inconoscibile Brahma, che era prima di ogni cosa. Pradhana è materia bruta, e Prakriti è un suo aspetto. Come sostanza indifferenziata essa è un aspetto periodico di Mulaprakriti. È chiamata anche Maya, Illusione. Lo Spirito Pradhanika Brahma è Mulaprakriti e Parabrahman insieme. Per alcuni, Pradhana è materia non modificata, la prima forma di Prakriti.
Vai alla Bibliografia