Glossario

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PILLALOO CODI

 
(Tam.) - Nell'astrologia popolare è un soprannome dato alle Pleiadi, e significa "gallina e polli". Abbastanza stranamente anche i Francesi chiamano questa costellazione "Poussiniere" (stia o incubatrice per pulcini).

PIMANDRO

 
(Gr.) - Il più antico ed il più spirituale dei Logoi del continente occidentale che, secondo il racconto del Libro di Ermete, appare allo stesso Ermete sotto forma di un Drago fiammeggiante di "Luce, Fuoco e Fiamma". Pimandro è il Pensiero Divino personificato che sorge dalle Tenebre come Luce. Nell'opera "Divino Pimandro", di Ermete Trismegisto, si racconta l'allegoria dei Sette Rettori che attraversano i Sette Circoli di fuoco; esso si presta ad una triplice interpretazione: astronomica, antropologica ed alchemica. La chiesa di Roma ne ha fatto il racconto degli Angeli caduti. Nella stessa opera si descrive la nascita dell'uomo, non quale opera di un Dio solo, bensì come prodotto della Legione degli Elohim. Questi sono i Sette Uomini primitivi, creati dalla Natura ricavandoli dall'Uomo Celeste, il Figlio del Padre. L'uomo immortale nasce dalle nozze fra l'Uomo Celeste e la Vergine del Mondo, fra il Logos e la Natura. Il Pimandro di cui disponiamo oggi è il riassunto di uno dei libri di Toth, fatto da un platonico di Alessandria. Nel III secolo fu rifatto da un cabalista ebreo e venne chiamato "La Genesi di Enoch", opera che è andata perduta. Ulteriori manomissioni si debbono al francese St. Marc. L'opera del platonico esiste sia in versione latina che in quella greca. Pimandro era il Prometeo Egizio, il Nous personificato, la Luce Divina.

PINDARO

 
(Gr.) - Cinocefale 520 a.C., Atene 432 o 436 a.C. Poeta greco di nobile stirpe, fu in adolescenza discepolo di Corinna, poetessa tebana. Ad Atene ascoltò Laso di Ermione e Agatocle. Visse in un periodo di transizione e per tutta la vita si mantenne fedele all'ideale di educazione aristocratica. Fu molto apprezzato ed ebbe relazione con molti principi e governanti. Scrisse componimenti di tutti i generi corali, fra cui la famosa "Ode a Pizia".

PINENKIR

 
(Ori.) - Per alcune popolazioni che abitano l'area del Golfo Persico, è una divinità materna.

PINGALA

 
(San.) - La grande autorità Vedica sulla Prosodia e su gli chhandas dei Veda. Visse parecchi secoli a.C. Nel Tantrismo, il pingala è un canale sottile attraverso il quale si muove il prana. Esso parte dalla base della colonna vertebrale, si attorciglia attorno al sushumna e termina alla narice destra. Ha una polarità positiva.

PIOGGIA

 
(Occ.) - Fenomeno legato al sacro celeste, ha sempre suscitato manifestazioni religiose. Essa è connessa alla fertilità ed ha culto maggiore nei paesi più aridi. Presso i popoli totemisti esiste anche il clan totemico dell'acqua che si prefigge di promuovere, con riti appositi, la caduta della pioggia. Presso le tribù, tocca allo stregone propiziare, quando necessario, la pioggia; talvolta il compito spetta personalmente al re. I riti per la pioggia hanno spesso carattere imitativo, sia che si tratti di magia simpatetica, sia di simbolismo rituale. Gli esseri sovrumani cui ci si rivolge per ottenere la pioggia variano a seconda dei tipi di religione, come diversi sono i riti per le preghiere. Talvolta, come simbolo della pioggia viene usato il ragno perchè, si dice, esso comincia a tessere la sua tela quando il cielo inizia ad annuvolarsi.

PIPISTRELLO

 
(Occ.) - Dal latino Verpetillus, poi Vespistrello, indi Vipistrello e Pipistrello, tutti nomi connessi con Vesper, la sera, essendo esso un volatile notturno. È un mammifero che assomiglia ad un piccolo topo e vola mediante una membrana distesa fra le spalle e le zampe. Si ciba di insetti, ma la leggenda ne ha fatto un vampiro dal momento che, da qualche parte esistono specie particolari che succhiano il sangue dagli animali. Viene usato come simbolo di aiuto reciproco perchè, si dice che quando si attacca un pipistrello, qualche altro accorre in soccorso; secondo la mitologia, Alcitoe fu trasformata in pipistrello; il diavolo è spesso rappresentato con ali di pipistrello; lo si ritiene ignorante perchè non ama la luce, ovviamente intesa non in senso fisico; lo si considera di mente tardiva perchè vola sempre nello stesso posto e non si allontana molto dal nido: praticamente non impara mai; è simbolo di sicurezza nelle tenebre perchè nessun animali sà orientarsi come lui al buio.

PIPPALA

 
(San.) - Nome di un albero esotericamente simile ad Haoma, al Melo, all'Albero della conoscenza, all'Albero della Vita, il cui mistico frutto è sempre proibito e "sul quale vengono gli Spiriti che amano la Scienza". Ciò è allegorico ed occulto; l'albero è l'uomo, il serpente è il Manas, il frutto è la Conoscenza. È il Serpente di Saggezza a portare l'uomo fuori dall'oscurità, e da animale lo trasforma in essere ragionevole.

PIPPALADA

 
(San.) Una scuola di magia fondata da un Adepto con questo nome, dove è spiegato l'Atharva Veda.

PIRAMIDE

 
(Eg.) - Il termine deriva dal greco "pyr" che significa "fuoco", il quale a sua volta deriva dal sanscrito "pu" che significa "purificare", un concetto strettamente legato al fuoco. Secondo altri, il termine deriva dal copto pe (sommità) + rem (esser sublime) + rama (altezza). Gli Arabi la chiamano "hirem". Si tratta di monumenti colossali, a base quadrangolare (talvolta rettangolare), con quattro facce triangolari che si riuniscono alla sommità. I più grandi si trovano in Egitto e vengono ritenuti monumenti sepolcrali prevalentemente riservati ai Faraoni, ma la loro vera destinazione non è stata ancora accertata in modo assoluto. Le prime piramidi egizie risalgono almeno al 37^ secolo a.C. e sorgono a sud di Menfi. La Grande Piramide si suppone sia stata costruita nel 3350 a.C., ma Bunsen ipotizza addirittura 20.000 anni prima dell'era moderna ! Nel mondo della Forma, il simbolismo trova un'eccellente espressione nella Piramide, avendo in essa sia il triangolo che il quadrato, quattro vertici alla base ed il quinto allo apice. Le misure della Piramide sono quasi tutte in base 10, o 1 e 0, il che dimostra che a quel tempo il sistema numerico decimale era conosciuto. Esse si trovano sia in Asia che in America e sono da considerare anteriori alla civiltà egizia. Le Piramidi erano exotericamente le tombe dei Faraoni, ma esotericamente servivano come luogo di culto nei quali avevano luogo le cerimonie di iniziazione. Molte delle misure interne ed esterne sono tali da perpetuare determinate misure astronomiche. La piramide è la forma che assume il sale in formazione, la fiamma che arde, ed è la più vicina alla prima forma geometrica solida: il Tetraedro. Secondo il famoso cabalista Reuchlin, il cubo è "materia", mentre la piramide (o triade) è "forma". Il mondo medio nasce dalla Tetraktis, che si trasforma in Piramide. Le piramidi sono considerate la copertura della abitazioni sotterranee degli Adepti e dei Saggi. Esse sono la Triade (le facce), più il Quaternario (la base). Secondo alcuni esperti di archeologia mesoamericana, le piramidi americane avevano uno scopo diverso da quelle egizie, o almeno da quello ufficiale. In esser si trovano dei reperti che le mettono in relazione diretta con la sacralità del tempio; pare che la funzione dominante di esse fosse quella di fornire un basamento per i templi e gli altari, che solitamente sorgevano al loro vertice, creando una specie di collegamento fra il santuario ed il cielo, là dove dimoravano gli Dei. Inoltre, mentre le piramidi egizie sorgono al di fuori dei centri abitati, quelle americane sono al centro della città e formavano il fulcro degli agglomerati urbani, talvolta vere e proprie metropoli che si estendevano su superfici enormi.
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